FEMMINILE ALBA – CIT TURIN 1-0

Dopo 7 anni consecutivi di serie C il Femminile Alba conquista la promozione in A2 (o serie B, a seconda di cosa deciderà la Federazione) e conquista, nell’ultima giornata del torneo, il campionato grazie alla vittoria per 1-0 contro il Cit Turin. Il successo contro le torinesi è stato soffertissimo, grazie anche alla caratura delle avversarie, che non si sono affatto risparmiate, dando filo da torcere fino all’ultimo alle ambizioni delle locali. Le albesi scendono in campo molto concentrate ma visibilmente emozionate e nel primo quarto d’ora sono le ospiti, senza più velleità di classifica ma comunque molto toste, a fare la partita; le biancazzurre, prive della Ravina, non fanno filtro a centrocampo e non riescono ad armare le loro abituali bocche da fuoco. Al 17° la Zabellan esce dal suo torpore iniziale e con un gran tiro da 20 metri centra la traversa: la palla rimbalza probabilmente aldilà della linea di porta, ma l’arbitro non se ne accorge e fa proseguire il gioco; un minuto dopo è ancora la Zabellan pericolosa su punizione dal limite, ma il suo tiro finisce di poco a lato. L’episodio del gol fantasma lascia però scorie nelle gambe langarole ed il Cit Turin riprende in mano la gara, mettendo apprensione a Belli e compagne con due veloci contropiede senza esito tra il 30° ed il 40°; allo scadere poi, su punizione sempre per il Cit Turin, la Belli non è impeccabile nella respinta ma le ospiti non ne approfittano. Nel secondo tempo la tensione continua ad attanagliare le gambe dell’Albese e le idee, complice la stanchezza, cominciano a scarseggiare; dopo un tiro dal limite della Vaschetto fuori al 47°, il Cit Turin va vicinissimo al gol al 51° con una conclusione in mischia a colpo sicuro da 5 metri che finisce di pochissimo a lato. Sugli spalti, gremiti da circa 200 persone, comincia a serpeggiare ansia e sfiducia, in campo le ragazze sembrano non averne più e allora mister Dilej decide un coraggioso cambio multiplo, togliendo Zabellan, Sacco e Manassero per inserire Pons e le giovani Ressia e Boffa. Le forze fresche apportano nuova linfa alla manovra albese, che subito al 64° si sblocca con un debole tiro di Pons dal limite parato a terra. La palla riprende a stazionare un po’ di più nella metà campo ospite, anche se al 78° la Mohammadi deve metterci una bella pezza per disinnescare un pericoloso contropiede ben avviato, ma all’81° arriva finalmente il gol liberatorio che vale la promozione: su un rilancio da metà campo senza grosse pretese è bravissima la Bozzoli, raccogliendo le sue ultime forze, a frapporsi tra palla e difensore, a difendere la sfera al limite dell’area e a segnare il gol dell’1-0 con un preciso rasoterra sul portiere in uscita. Esplode a questo punto la festa del Coppino e gli ultimi istanti di gara sono solo una trepida e smaniante attesa del triplice fischio finale dell’arbitro, che arriva al 94° dando il via a una pacifica invasione di campo , che coinvolge tutti, dai magazzinieri allo staff tecnico e alle ex giocatrici, in questa storico 2 giugno 2012 per il calcio femminile ad Alba. Grande gioia a fine gara a bordo campo, con il team manager Drocco che, con gli occhi lucidi dall’emozione, dichiara “E’ questa una grande vittoria, costruita nel tempo e meritata sul campo. Oggi è stata una partita tiratissima fino all’ultimo, e di questo ringraziamo sentitamente il Cit Turin che, oramai fuori dai giochi, ha onorato fino alla fine il campionato, dando più lustro al nostro successo e all’intero movimento del calcio femminile”. Sulla stessa linea uno dei due presidenti Ferrero (l’altro è Nebbiolo, anche primo sponsor sulle maglie della squadra): “Questo ‘scudetto’ va suddiviso tra tutte le persone che in questi anni hanno contribuito a far sì che questa squadra crescesse nel territorio albese. Non sono state acquistate giocatrici di grido ma abbiamo fatto tutto in casa, con pazienza e dedizione. La promozione di oggi è il coronamento di sette anni di serie C, terminati tutti sempre tra le prime 5, e ci proietta verso la serie superiore, che affronteremo con lo stesso spirito che ci ha permesso di arrivare fin qua e di vincere l’anno scorso con le giovani le olimpiadi delle Città Gemelle”. Cortese e disponibile come al solito il mister Ezio Dilej che, a fine gara, dichiara “Alla fine del girone di andata eravamo a 7 punti dal Cit Turin, che era in testa, e ci siamo detti che dovevamo provarle a vincerle tutte, se volevamo ottenere qualcosa di importante. Così è stato, abbiamo vinto tutte le gare del girone di ritorno, abbiamo la miglior difesa del torneo e abbiamo coronato un sogno per questa società, che da anni lavora costantemente per crescere nel tempo. Non era il Calcio Femminile Alba che era partito quest’anno per vincere il campionato, sono ancora convinto che tecnicamente ci fossero almeno altre 2-3 società superiori a noi, ma non abbiamo mai mollato, meritandoci ampiamente tutto quanto ottenuto sul campo. Personalmente ringrazio tutte le ragazze, ma ancor più tutto lo staff tecnico, che ha sempre lavorato al mio fianco con grande dedizione, assieme agli allenatori Foderaro e Barbaro che mi hanno preceduto. Questa vittoria è una vittoria del gruppo, nello spogliatoio non ci sono leader ma un grande gruppo di ragazze che hanno sempre remato tutte nella stessa direzione, dimostrando oggi che il lavoro paga. Personalmente sono molto soddisfatto di aver centrato la promozione al primo tentativo, per me non è una novità perché è la sesta volta che vinco un campionato con la squadra di cui prendo le redini ad inizio stagione, ma questo particolare non l’avevo ancora rivelato per scaramanzia”.

Femminile Alba: Belli, Ballocco, Mohammadi, Manassero (Boffa), Dogliani, Massa, Vaschetto, Zabellan (Pons), Casetta, Sacco (Ressia), Bozzoli (Amerio). A disposizione di Dilej: Bussi, Cerutti, Gallo, Gavarino. Allenatore: Dilej.

Filippo Cervella