Record su record per il Brescia di Milena Bertolini che inanellando successi a raffica, si ritrova in dirittura d’arrivo, in pool position per lo scatto finale verso quel traguardo vincente inseguito e mai raggiunto in questi ultimi anni.
La Torres ha superato, come da pronostico, il Carpisa Napoli nel primo recupero dei tre che aveva da disputare, apprestandosi, nel secondo, ad affrontare, in questa settimana, una rivale storica come la formazione del Tavagnacco. E’ indubbio che la capolista speri in “un nulla di fatto” fra queste due forti formazioni, un pareggio che le darebbe, guardando anche le ultime tre partite di campionato e dando vincente la Torres nella terza partita di recupero con il Verona, la certezza del successo finale.

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Milano Marittima. Riviera di Romagna e Agsm Verona scendono in campo nel lunedì di Pasquetta per il posticipo televisivo della 27^ giornata di serie A.
Mister Longega ritrova Cecilia Salvai dopo due turni di squalifica, mentre parte ancora dalla panchina bomber Mason.
La prima opportunita' del match 'e per le romagnole con Caccamo che spara alto. La numero nove si ripete al quarto d'ora senza trovare la porta.
Il Verona, molto guardingo in avvio, guadagna metri, anche se sono ancora le locali ad avere un'opportunita' con Mendes che calcia tra le braccia di Ohrstrom.

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MILANO MARITTIMA – Una tripletta di Melania Gabbiadini condanna la Riviera di Romagna al ko interno contro l’AGSM Verona nella dodicesima di ritorno di serie A, gara trasmessa in diretta dalle telecamere di RaiSport: il 3-0 finale per la formazione scaligera, però non deve ingannare, perché la prima frazione era tutta di marca giallo-rosso-blù, con le romagnole che tenevano in mano il pallino del gioco e già al 1’ sfioravano il vantaggio con un sinistro di Patty Caccamo che terminava di poco alto sopra la traversa; la stessa Caccamo centrava da sx per la testa di Giulia Baldini, con la parata a terra di Ohrstrom (12’) e poco dopo rientrava sempre da sinistra e sparava di destro, con la sfera che sorvolava di poco la traversa (15’).

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S. Ambrogio di Valpolicella – Un vento gelido scende sul campo di Montidon, rinfrescando la temperatura. Viola Brambilla è regolarmente in campo dal primo minuto e Mister Fracassetti può schierare l’undici ideale. Antonella Formisano deve invece rinunciare all’asso Valentina Boni, alle prese con una caviglia infiammata che la costringe a partire dalla panchina.
Primo brivido in area veneta al 2’: sugli sviluppi di un corner, Toniolo esce a vuoto, ma Cambiaghi non riesce ad arpionare la sfera e l’azione sfuma. Le padrone di casa si vedono al 13’ con un’incursione di Chinello che si presenta in area, ma il suo sinistro non impensierisce Gritti. Tre minuti dopo Toniolo con un bellissimo colpo di reni salva sul bolide dalla lunga distanza di Tonani. Dall’altra parte neppure la n. 1 ospite resta con le mani in mano, poiché al 19’ deve chiudere con bravura in angolo sulla velenosa conclusione ravvicinata di Chinello. A poco a poco le orobiche conquistano metri e al 25’ vanno vicine alla rete, quando Cambiaghi pesca col goniometro Giacinti. Il Panzer della Valcavallina prova la conclusione di prima, ma Toniolo con un intervento prodigioso sventa in angolo. Il goal è però nell’aria ed arriva puntuale cinque primi dopo: le ospiti conquistano un fallo laterale in zona d’attacco, la palla giunge a Riboldi che scarica su Piva, cross in mezzo e sfera che giunge a Cambiaghi.

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La Graphistudio supera il test Res Roma e passa con la rete di Bonetti.
Roma- E’ una vigilia di Pasqua senza sorprese. La Graphistudio compie il suo dovere, supera la Res Roma con un guizzo del bomber tascabile Tatiana Bonetti e mantiene il ritmo vittoria delle ultime gare dopo il “trauma post Brescia”. Rossi perde Bissoli nella rifinitura, deve fare ancora a meno di Camporese e concede un turno di riposo a Vicchiarello. Assente Martinelli per motivi di lavoro. Nei primi 13’ due tentativi gialloblu con capitan Brumana senza esito. Risposta giallorossa al 17’ con Pittaccio ma Penzo c’è. Al 21’ è il pallone d’oro Parisi che prova a scaldare le mani a Pipitone, ma la conclusione non è insidiosa e al 22’ e al 33’ è Bonetti ad andare vicina al vantaggio.

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E’ un A.C.F. dinamico quello che crolla solo nel finale per 1-5 contro la prima della classe Brescia, dopo essere rimasto in gara fino al 84’ per poi capitolare negli ultimi otto minuti sotto le iniziative delle bianco-azzurre.
Il primo gol delle lombarde è un fulmine a ciel sereno: al 9’ Nasuti inventa un lancio dai cinquanta metri perfettamente in asse con l’arpionata di Rosucci che, infilando le centrali, batte un incolpevole estremo difensore e sigla il momentaneo 0-1.
Alla luce della marcatura subita le viola accennano ad una timida reazione, su iniziativa di una Guagni dedita alle ripartenze, ma è sempre il Brescia, tra il 15’ ed il 16’, a sbilanciarsi in fase offensiva, grazie a due mancini con effetto dalla destra verso la sinistra di Cernoia, su cui la numero uno Leoni si esalta, e grazie ad una cavalcata indisturbata di Bonansea verso la porta fiorentina, recuperata da una Binazzi piovra della retroguardia toscana.

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Un gol di Bonetti regala al Tavagnacco tre punti d’oro per la corsa scudetto lasciando a bocca asciutta la REs Roma che in tutto il corso della partita ha tenuto testa alle quotate avversarie sfiorando più volte il gol.
Mister Melillo è costretto a lasciare in panchina Manuela Coluccini e opta per un 4-3-3 con Pipitone, Colini, Gambarotta, Ciccotti, Villani, Morra, Vukcevic, Simonetti, Pittaccio, Nagni e Biasotto.
La gara è sin da primi minuti pimpante ed equilibrata e la prima occasione da rete capita alle padrone di casa che con un tiro da fuori area di Pittacccio vanno vicine al vantaggio. Le ospiti rispondono qualche minuto più tardi con un pallonetto di Romana che tutta sola davanti a Pipitone manda alto sopra la traversa. Al 18’ ci prova Parisi su punizione ma un grande intervento di Pipitone nega la gioia del gol all’attaccante friulana.

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Pirone decide lo scontro diretto, napoletane ancora in corsa per un posto nei play-out.
Vittoria importante per il Napoli Calcio Femminile oggi al Collana. La squadra allenata da Mimmo Paesano ha battuto 1-0 l’Inter Milano, nella partita valida per la dodicesima giornata di ritorno della serie A, conquistando punti importanti in chiave salvezza. Le partenopee, infatti, sono salite a quota 20, a un solo punto dalle milanesi e a cinque da Como e Chiasiellis, che hanno pareggiato lo scontro diretto e che sono appaiate al primo posto disponibile per i play-out.

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FIRENZE – La striscia record del Brescia non si ferma nemmeno in Toscana. Non senza difficoltà le leonesse di Milena Bertolini superano il Firenze e conquistano la 24 vittoria di fila, migliorando anche il numero di risultati utili consecutivi esterni che ora sono 29. Il miglior attacco della Serie A (103 gol in 27 partite) non si smentisce e anche a Firenze il bottino di gol è importante. Già al 2’ Alborghetti avrebbe l’occasione per punire Leoni su angolo di Rosucci, ma non va. Al 5’ Girelli trova con un filtrante Sabatino, ma l’arbitro ferma tutto per un fuorigioco. Al 9’ arriva il vantaggio: Nasuti dalla propria metà campo vede l’inserimento di Rosucci e con un assist perfetto le dà la possibilità di firmare la sua decima rete in Serie A.

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Il 3-0 maturato nei novanta minuti appare un po’ bugiardo, ma il destino era ormai già scritto. Ora tre partite per mantenere alta la testa.
Un risultato forse troppo pesante per la Grifo Perugia, visto ciò che è stato espresso in campo, cala il sipario sul campionato delle perugine, infatti al termine dei novanta minuti è 3 a 0 per la squadra di casa ed ora la matematica dice “retrocessione”. Sono infatti undici i punti che separano la Grifo dall’ultimo posto disponibile dei play-out e le partite ancora da giocare sono soltanto tre. Tre come le reti del Pordenone, arrivate tutte alla fine di primo e secondo tempo evidenziando un calo delle perugine forse più di attenzione che fisico, considerato anche che i gol sono arrivati tutti sugli sviluppi di calci piazzati. Il primo lo ha realizzato Cavallini all’ultimo minuto della prima frazione.

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