Giovedì, 12 Dicembre 2024
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Stagione 2013-2014

Roma femminile: 1 a 1 con il Fiano Romano

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Roma-Fiano-RomanoDoveva essere la partita del riscatto, ma non si è andati oltre il pareggio.
La Roma con il Fiano Romano  voleva subito riscattarsi dalla sconfitta della scorsa settimana contro la Pink Bari e nello stesso tempo buttarsi alle spalle il ricordo dell'unica gara persa la scorsa stagione proprio col Fiano. La sconfitta allora ostacolò (per fortuna solo momentaneamente)  la promozione in B per le giallorosse.
Il pareggio finale di 1 a 1 è sostanzialmente giusto con le giallorosse che hanno macinato più gioco nel primo tempo e secondo tempo più di marca rossoblu. Pochissimi gli interventi difficili per i due portieri, malgrado le diverse occasioni create dalle due squadre.

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Mercoledì Firenze - Agsm Verona, anticipo della quinta giornata.

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agsm-verona1314Dopo la cocente sconfitta subìta sabato scorso nel big-match con il Brescia,  le gialloblù sono subito proiettate verso la trasferta di Firenze in programma mercoledì.
La gara, inizialmente prevista per sabato 26 ottobre, è stata anticipata a causa della trasferta in Spagna della Nazionale. Firenze - Agsm Verona si gioca mercoledì 23 ottobre con inizio alle 14,30 allo Stadio San Marcellino del capoluogo toscano.  Per Gabbiadini e compagne è l'occasione giusta per dimostrare subito il proprio valore e tornare alla vittoria.
Di fronte le scaligere troveranno una squadra viola arrabbiata e smaniosa di conquistare punti salvezza. Il Firenze infatti è attualmente fanalino di coda del massimo campionato e non è ancora riuscito a muovere la classifica. Una situazione inattesa per una formazione toscana difficile da affrontare soprattutto nel fortino del San Marcellino.

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DOMINA NEAPOLIS ACADEMY - TUFARA 4-2

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domina-neapoli-1314CASALNUOVO. La Domina Neapolis riscatta subito la sconfitta di sette giorni fa imponendosi sul Tufara per 4-2. Ottima prestazione delle ragazzi di mister Franchini che creno tanto nel primo tempo ma riescono ad avere la meglio sulle avversarie solo nella ripresa. Le giocate di Angela Ruggiero e di D'Angelo tengono a galla la compagine ospite nel primo tempo. E' però la Domina a sbloccare subito il match: sugli sviluppi di un'azione di contropiede Testa sigla il gol dell'1-0. Le cose si complicano ancor di più per il Tufara visti gli infortuni di Gallo e Marta Ruggiero, costrette a lasciare spazio rispettivamente a Varricchio e Tretola. Anche Franchini però deve rinunciare, dopo 31 minuti a Razza: subentra Rita Napolitano. D'Angelo prova a impensierire le locali con un tiro da fuori: Balbi risponde presente. L'attaccante si rifà poco dopo insaccando il gol del pareggio. Nella ripresa inizia il Polverino-show.

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Per l’Atletico Oristano è notte fonda, la Juventus vince in casa 3 a 1

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oristano-cambioVinovo. In un terreno non in ottime condizioni, la Juventus piega le sarde meritatamente. Le padrone di casa partono subito a mille, la gara si sblocca al 15' con Moretti che dal limite dell'area lascia partire un rasoterra velenoso che coglie impreparata Pignagnoli. La partita sale di ritmo e le sarde sono costrette ad attendere le avanzate avversarie cercando di colpire in ripartenza. Al 20' arriva il pareggio sardo proprio su contropiede: Pinna R. riceve e, con freddezza, scavalca Miloni con un delizioso pallonetto (1-1). La Juventus non si perde d'animo e dimostra grande determinazione davanti al proprio pubblico. Le ragazze di Silvetti, oggi in tribuna per squalifica, cercano di sfruttare il momento ma davanti trovano un avversario ostico. Al 25' La Juventus trova il vantaggio con un gran tiro dalla distanza di Gueli che trafigge il portiere ospite (2-1). Alla mezz'ora La Juventus potrebbe chiudere i conti con Trapani che su calcio piazzato prende il legno.

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CASTELVECCHIO – GORDIGE = 0 – 1

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castelvecchio-2013-2014 thumb307_Savignano sul Rubicone per la quarta giornata di campionato scendono in campo il Castelvecchio, secondo in classifica e il Gordige che di punti ne ha 4 con una gara in meno.
Le due squadre ben consapevoli della posta in palio puntano a conquistare i tre punti che consentirebbe di avvicinarsi sempre più alla capolista San Zaccaria. La gara e' molto equilibrata, le due squadre lottano senza esclusione di colpi a centrocampo, ma di conclusioni se ne vedono ben poche.
Minuto 16' azione delle gialloverdi con pallone calibrato e lanciato dal Capitano Lisi verso Guidi al limite dell'area, questa viene atterrata con relativo fischio del direttore di gara. Sulla palla Pondini calcia centrale x la presa di Maniezzo.
Gordige in avanti, discesa sulla fascia laterale destra di Andreasi al 22°, arriva quasi all'altezza del calcio d'angolo crossa e Longato tutta sola a un metro dalla porta di Pacini calcia alto, scampato pericolo. Dopo 2' minuti il Gordige passa in vantaggio; ancora Andreasi scende palla al piede sulla fascia destra, supera il centrocampo ed effettua un lancio/tiro in area nessuno delle punte venete va sulla sfera, esce Pacini che sbaglia a calcolare il rimbalzo con il pallone che supera mestamente il portiere e termina in rete. 

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Aquilotte corsare a Lecce

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cutillo-alessiapAncora bottino pieno fuori casa su un campo difficile dove forse la qualità del gioco espresso dalla Lazio non è stata eccezionale ma il risultato finale è stato comunque assolutamente meritato. Anche questa volta l’approccio non è stato dei migliori. Alla distanza però la squadra è venuta fuori, anche per effetto di un evidente calo fisico delle avversarie, ed ha avuto il controllo quasi totale del gioco, fallendo numerose nitide occasioni che avrebbero potuto rendere il successo ben più rotondo.
La cronaca. La prima azione d’attacco, al 1° minuto, è del Salento Women Soccer con tiro che viene deviato in angolo da un difensore e successivo corner corto su cui Melis effettua un ottimo intervento. Al 4° Berarducci lanciata a rete viene fermata per fuorigioco millimetrico. Al 9° tiro centrale di Lombardozzi. Al 10° insidioso cross di Canoci. Al 22° uscita a terra di Melis che sventa una pericolosa azione delle locali.

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INTER MILANO - PORDENONE 2 - 2

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baresi-interSfruttando un gentile omaggio dell'arbitro, che al 93' concede un inesistente calcio di rigore, la Graphistudio Pordenone ottiene un prezioso pareggio per 2-2 sul campo dell'ASD Femminile Milano.
Per la squadra nerazzurra è questo il terzo pareggio consecutivo maturato nei minuti di recupero, a sottolineare che le partite dell'undici guidato da Carmelo Malgeri sono assolutamente vietate ai deboli di cuore.
Questo terzo pareggio, però, va decisamente stretto alla formazione milanese, che contro il Pordenone ha sfoggiato una prestazione di tutto rispetto sia per qualità del gioco che per mentalità. L'inserimento di Marta Carissimi fin dal primo minuto ha indubbiamente contribuito a dare a tutte le ragazze in campo maggiore sicurezza e consapevolezza nei propri mezzi, tanto da far sembrare la Femminile Inter una squadra veterana di questa categoria, a differenza di quanto visto, ad esempio, contro il Chiasiellis due settimane fa.

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Riviera di Romagna - Fimauto Valpolicella: 1 - 0

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elena-nicolisMilano Marittima. Trasferta amara per il Fimauto sconfitto di misura e scavalcato in classifica dal Riviera di Romagna. Dopo un primo tempo difficile con il Fimauto costretto a subire le romagnole, nella ripresa la squadra rossoblu è scesa in campo più determinata non riuscendo purtroppo a raddrizzare la partita. Parte forte il Riviera che, dopo un'occasione mancata dalla Bonafini, manca la porta al 9' con una conclusione della Caccamo, autentica spina nel fianco delle veronesi. Dopo una punizione della Boni al 22' che non sortisce nulla, arriva il gol che decide la partita grazie alla Petralia, brava ad incornare in rete un cross da destra della Caccamo. Cerca di reagire il Fimauto prima del riposo con la Boni, autrice di un pallonetto però che sorvola la traversa di un soffio. Nella ripresa, complice probabilmente una strigliata data dalla Formisano negli spogliatoi, il Fimauto scende in campo deciso e combattivo. All'11' la Bonafini potrebbe far male con la sua specialità, ma la punizione vede la palla sfiorare l'incrocio dei pali. Bella azione Perobello-Tombola-Boni al 16', con quest'ultima che conclude centralmente.

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Ludos Palermo-Real Marsico 4-3, non basta una tripletta di Olivieri per espugnare la Sicilia

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Olivieri-Giulia-capitanoUn Real Marsico tutto cuore sfiora l'impresa in Sicilia e cede solo nel finale ad una Ludos brava e fortunata a concretizzare ad ogni disattenzione della difesa marsicana. Giulia Olivieri cala la tripletta, che la lancia in testa alla classifica dei capocannonieri con 5 reti in tre partite, ma non basta contro la formazione siciliana, cinica e d'esperienza. Partono subito forti le gialloblu, che al 10' minuto passano in vantaggio con una rete del capitano Olivieri. La replica delle siciliane è affidata a Buttaccio, che firma il pari al 35' e poi raddoppia al 59'. Ancora Olivieri riacciuffa al 63' le palermitane, che poi indovinano un fatale uno-due tra il 70' ed il 77'. Ancora Olivieri riaccende le speranze marsicane al minuto 80, poi l'inutile forcing finale del Real Marsico al fortino siciliano si conclude senza esito.
"La Sicilia non ci porta bene" - ha chiosato Giuseppe Colella, presidente del Real Marsico - "Ma almeno il campo ci ha dato due risposte concrete: la prima, è che la squadra quest'anno sta girando molto bene e le ragazze riescono sempre ad esprimersi al massimo.

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VERONA DOMATO, BRESCIA RINATO.

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Cri e_MeliVerona - Un ottimo Brescia stende al tappeto le veronesi sotto i colpi mortali di Rosucci e di una scatenatissima Daniela Sabatino, autrice di una tripletta che non ha dato scampo alla difesa gialloblù. Longega schiera l'undici tipo, eccezion fatta per Salvai il cui tesseramento è ancora in stallo, mentre Milena Bertolini rinuncia a Cernoia, solo in panchina, per schierare dal primo minuto Prost sulla fascia sinistra. In attacco Sabatino, affiancata da Girelli che ritorna a Verona dopo i tanti anni trascorsi in maglia gialloblù.

Il Verona sin dai primi minuti tenta l'affondo, mentre il Brescia sembra studiare le mosse degli avversari come un attento scacchista. Al 9' si sblocca il risultato in favore delle ospiti. Alborghetti lancia in verticale per Sabatino che elusa la trappola del fuorigioco si invola verso la porta scaligera e batte Ohrstrom con un preciso rasoterra. Le venete ovviamente non ci stanno e vanno vicinissime al pareggio poco più tardi quando Mason ruba palla a Linari e crossa nell'area piccola dove Gabbiadini di esterno anticipa Marchitelli, ma non trova la porta. Al 14' Lagonia ci prova con un tiro a girare sul secondo palo, ma la palla è alta di pochissimo. Il Verona cresce, ma nel suo momento migliore arriva il due a zero ospite. Sabatino offre la sfera a Rosucci che aggira Di Criscio, si porta la palla sull'interno destro e con una parabola sublime mette alle spalle di Ohrstrom per la seconda volta. Il Verona però non demorde e al 28' va ancora vicinissimo al goal con Naila Ramera che sul limite dell'area duetta con Gabbiadini, palla di ritorno all'ex Fiammamonza che da pochi passi spara su Marchitelli in uscita. Sabatino le replica al 36' portandosi a spasso la difesa scaligera, ma Ohrstrom le chiude lo specchio e salva. Ohrstom che poco dopo si ripete bloccando la deviazione ravvicinata della solita Sabatino.

Nella ripresa le padrone di casa hanno il gran merito di cercare con caparbietà la rete sin dai primi minuti e vengono premiate al 3', quando Mason si appresta a battere una punizione dal limite. Il tiro è potente sul palo di Marchitelli e si infila nell'angolino alla sinistra della n. 1 biancazzurra, non apparsa reattivissima nella circostanza. Le scaligere riaprono la gara, ma al 5' è Ohrstrom che deve sventare in angolo l'ennesimo fendente di Sabatino. Rosucci calcia debolmente tra le braccia del portierone svedese al 16' e sul ribaltamento di fronte le padrone di casa forgiano la più bella giocata della gara con un triangolo tutto in velocità, al termine del quale Mason dà a Gabbiadini un rigore in movimento che il capitano gialloblù calcia però tra le braccia di Marchitelli. Come nel primo tempo, nel momento migliore del forcing veronese Rosucci lancia in profonditò Sabatino. Delizioso il tocco di esterno di Alta Tensione che va a superare per la terza volta Stephanie Ohrstrom. Il terzo goal è la mazzata che chiude la gara. Con la forza della disperazione le scaligere tentano di portarsi in avanti, ma aprono praterie per le ospiti. Rosucci al 39' si beve la difesa veneta, ma la conclusione da pochi metri è da dimenticare. Angolo per le scaligere al 41' sugli sviluppi del quale Gabbiadini di testa impegna Marchitelli al salvataggio in angolo. Al 45' la nuova entrata Tarenzi in contropiede offre una palla d'oro ad Alborghetti che calcia alle stelle. Ma in pieno recupero Sabatino cala il Poker andando a ricevere il preciso invito di Nasuti e superando Ohrstrom in uscita con un altro pallonetto. Brescia espugna Verona, ritrova se stesso e si ricandida per i piani alti della classifica. Verona al quale è stata fatale l'imprecisione negli ultimi metri e che deve lavorare ancora per non commettere più gli errori visti ieri e a Como.

VERONA-BRESCIA-1-4

Reti: Sabatino al 9' e Rosucci al 23' p.t.; Mason al 3', Sabatino al 28' e al 47' s.t.

Verona: OHRSTROM, SQUIZZATO, LEDRI, RAMERA, KARLSSON, DI CRISCIO, TOSELLI, GABBIADINI (cap.), MASON, NAPOLI (dal 10' s.t. GELMETTI), LAGONIA. All. Longega.

Brescia: MARCHITELLI, NASUTI, D'ADDA, ZIZIOLI (cap.) (dal 32' p.t. ZANOLETTI), LINARI, ROSUCCI, BONANSEA (dal 21' s.t. COSTI), ALBORGHETTI, SABATINO, GIRELLI (dal 43' s.t. TARENZI), PROST. All. Bertolini.

Arbitro: Mohammed El Hadi di Rovereto, assistenti: Ferrari e Buitrago.

Ammonite: Di Criscio al 30' e Zanoletti al 46' p.t., Rosucci al 29' s.t.

Note: Giornata con temperature piacevoli. Presenti un migliaio di spettatori. Migliori in campo: Squizzato (V) e Sabatino (B). 

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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