MILANO MARITTIMA – Si ferma ai quarti di finale la corsa della Riviera di Romagna, sconfitta ai calci di rigore dal Graphistudio Tavagnacco nella sfida di Coppa Italia disputata allo Stadio “Dei Pini” di Milano Marittima: 1-1 il finale al termine di una partita molto equilibrata, con la prima emozione di marca friulana con un colpo di testa di Peressotti su azione d’angolo che sorvolava la traversa (7’), mentre le romagnole rispondevano poco dopo con una combinazione Caccamo-Tucceri Cimini sulla corsia di sinistra, traversone al centro per Luisa Pugnali, controllo e girata di destro sul fondo (15’); ancora sull’asse Tucceri-Caccamo le giallo-rosso-blù, pericolose poco dopo con un cross basso da sinistra di Patty per il destro di prima intenzione di Chiara Eusebio, deviato in corner da un difensore ospite (17’).

Poco prima della mezz’ora le giallo-blù restavano in dieci per il rosso a Camporese che colpiva Erman e veniva spedita anzitempo negli spogliatoi dal direttore di gara (27’), ma le udinesi erano vive e si rendevano pericolose, prima con un colpo di testa alto di Bissoli (30’), poi con un tiro-cross di Frizza che attraversava tutta l’area di rigore e si spegneva sul fondo (33’). Le ragazze di Pierluigi Angeloni rispondevano poco dopo, prima con una staffilata dai 25 metri di Kristina Erman, di poco alta (34’) e un minuto dopo con una conclusione di Patty Caccamo, parata da Blancuzzi (35’), mentre la prima frazione si chiudeva con una bordata di destro di Brumana, bloccata da Sabrina Tasselli (44’). In avvio di ripresa ancora friulane pericolose, prima con un rasoterra di Brumana, parato dal numero uno romagnolo (5’st), poi con un destro da posizione defilata di Parisi e palla sull’esterno della rete (14’st), mentre sull’altro versante erano le giallo-rosso-blù a passare con un filtrante di Kristina Erman per Patty Caccamo che si presentava davanti a Blancuzzi e la superava con una precisa conclusione di destro all’angolino lontano (18’st); la sfida filava via senza grossi sussulti sino a pochi minuti dal termine, quando Brumana con una magistrale punizione dal limite infilava la sfera all’incrocio dei pali per l’1-1 (37’st), mentre in pieno recupero era Parisi a sfiorare il gol vittoria, calciando alto sopra la traversa da buona posizione (48’st). Si giungeva così alla lotteria dei rigori che premiava la maggiore freddezza dal dischetto della formazione friulana, che metteva a segno quattro rigori su quattro, sfruttando due errori della compagine giallo-rosso-blù per accedere alla semifinale contro la Res Roma.

Riviera di Romagna 1 (3)
Graphistudio Tavagnacco 1 (5)

RIVIERA DI ROMAGNA (4-3-3): Tasselli; Cassanelli, Tucceri Cimini, Ugolini, Magrini; Erman, Eusebio (43’st Canini), Pastore; Baldini, Caccamo, Pugnali (4’st Petrovic). A disp.: Vicenzi, Mastrovincenzo. All. Angeloni.

GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO (4-2-3-1): Blancuzzi; Frizza (26’st Lauriola), Peressotti, Bissoli, Martinelli; Tuttino, Parisi; Brumana, Zuliani, Camporese; Del Stabile (1’st Pochero). A disp.: Copetti, Blarzino, Veritti. All. Di Filippo.
ARBITRO: Covili Faggioli di Bologna. Assistenti: Giacomoni e Bastoni di Cesena.
Espulsa: Camporese (G) al 27’ per comportamento non regolamentare.
Ammonite: Erman, Pastore e Tucceri Cimini (R), Zuliani (G).
RETI: 18’st Caccamo (R), 37’st Brumana (G).

Davide Tognacci
addetto stampa della Riviera di Romagna calcio femminile