La Domina Neapolis capitola, tra le mura amiche, contro la capolista Venus per 2-3. Le ragazze di Pennestri affrontano con grande motivazione la gara e lasciano pochi spazi alle avversarie, presentando un insolito 4-5-1 che mette alle corde le arzanesi. La prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate; nei secondi quarantacinque il clima rimane teso ma la partita si sblocca: sono le ospiti a siglare il vantaggio con un gran colpo di testa di una ritrovata Celiento su corner di Pastorini.
Una gara che ha fatto onore ad un intero movimento. Juve Stabia-Venus, pi? che una gara, ? stata uno spot pubblicitario. La dimostrazione efficace che atlete valide e tecnici preparati possono bastare, nonostante la cronica scarsit? di risorse, per offrire uno spettacolo pi? che dignitoso. E? finita, ad ogni modo, come ci si aspettava. Le vespette, loro malgrado, hanno dovuto cedere il passo alla regina del torneo, ora pi? che mai lanciata verso la B, con sei punti di vantaggio sulle rivali. Una Venus, quella vista al Menti, che ha tenuto fede alla propria fama, e al proprio nome. Come la dea della bellezza, prima ha sedotto la Juve, lasciandola sfogare nella prima frazione di gioco; poi, nella ripresa, ha inferto i colpi decisivi, facendo valere una evidente superiorit? tecnica ed atletica.
Finalmente ci siamo. Il fatidico giorno del big-match del ?Romeo Menti? sta per arrivare. Di fronte, sabato alle 20, a contendersi tre pesantissimi punti, la Juve Stabia di Donatella Bova e la Venus Napoli di Barbara Nardi. Due corazzate, cui, ad inizio stagione, andavano i favori del pronostico per la vittoria finale del Campionato Regionale Campano. Detto, fatto: ad un turno dal termine del girone di andata, le due compagini, distanziate di tre punti, hanno praticamente fatto il vuoto alle proprie spalle.
Comanda la Venus, grazie ad un cammino sinora impeccabile: solo un pari, nel turno pre-natalizio, contro l?ostica Sanseverinese. Le vespette inseguono, ed il rimpianto per i punti persi per strada, a causa di infortuni e squalifiche di troppo, ? davvero tanto. Le assenze di Filocaso, Avvisato, De Masi; una stupida espulsione di Giulia Olivieri. Questi i motivi del pari di Casalnuovo con la Domina (maturato, per giunta, a seguito di un?incredibile rimonta delle ragazze di Pennestri nei minuti finali) e del rovescio subito sul campo del Centro Ester: i soli cinque punti che, a conti fatti, mancano alle stabiesi.
Sar? una gara rovente: in palio, non solo il platonico titolo di campione d?inverno (che andrebbe alla Venus in caso di successo delle arzanesi o pareggio), quanto la possibilit? di imprimere al torneo un vero scossone. Vincesse la Juve, cadrebbe il mito di una Venus imbattibile, o quasi. Qualora, invece, a Barbara Nardi dovesse riuscire il colpaccio, si potrebbe gridare all?omicidio del campionato. La gara si decider?, con ogni probabilit?, a centrocampo. Entrambe le compagini, nei rispettivi reparti, presentano apparenza e sostanza.
Il duello a colpi di fantasia tra Giulia Olivieri e Fabiana Pastorini sar? condito dai muscoli di De Masi e Giannoccoli e dalle volate, sulle fasce, di Filocaso e Valentina Esposito. In prima linea, la rivelazione Vitale, esemplare di centravanti d?area di rigore pi? unico che raro, sembra assicurare qualcosa in pi? a Donatella Bova. ?Non pensiamo assolutamente di poter essere all?altezza della Venus: ? una squadra costruita per la B?, dichiar?, ad inizio stagione, il trainer della citt? delle acque.
L?aggancio, tuttavia, ? a portata di mano. Ma per compiere l?operazione, c?? bisogno di spodestare dal trono la regina del campionato.
Serie C
Il Pontecagnano non ci sta
?Sono come la Juve?, aveva dichiarato, al termine della gara di domenica, il tecnico della Domina Neapolis, Alessandro Pennestri, infuriato per il penalty concesso, in zona Cesarini, alle ragazze di Ciro Rienzi. Penalty, ? giusto ricordarlo, risultato decisivo per il risultato finale. Ma il club del patron Marano non ci sta a vedersi recapitare l?etichetta di squadra protetta dalla classe arbitrale.
La societ?, tramite i suoi tesserati, ed i tifosi, ci tengono a chiarirlo: ?L?arbitro, concedendo quel rigore, non ha fatto altro che applicare il regolamento. Si tratta di polemiche sterili e inutili?, ? quanto si legge sul forum ufficiale delle ?delfine?, finite, probabilmente, nell?occhio del ciclone per il doppio incarico rivestito dal tecnico Ciro Rienzi, allenatore della Rappresentativa Campana di Categoria. Domenica, comunque, ? campionato: si va ad Airola, ma senza Elvira Luongo. E fare al meno di ?Jolly10? sar? davvero dura, per una formazione che ha sinora dimostrato di dipendere dagli estri della sua artista.