Dopo sette giorni di attesa si replica, allo stadio di Acerra, il derby campano tra Salernitana e Domina Neapolis Acerrana. Le squadre scendono in campo sotto un cielo nuvoloso ma quello che attende i circa trecento sostenitori della Domina è un pomeriggio molto più cupo. La partita si mette subito male per la squadra di casa quando al terzo minuto, dopo un batti e ribatti in area di rigore, la palla carambola sul braccio di Gesuele; per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Luongo che piazza la palla all’incrocio dei pali, nulla da fare per Paccone. Dopo un avvio un po’ distratto, le giocatrici della Domina vengono svegliate dal gol e, come spesso abbiamo visto in questo avvio di stagione, mettono cuore, gambe e testa alla ricerca del pareggio. Faraone è molto ispirata e si trova bene con Vitale, il cui miglioramento costante è sotto gli occhi di tutti, che per due volte va al tiro dalla distanza, ma Landi in entrambi i casi riesce ad opporsi. La pressione della Domina è continua per tutto il primo tempo. Al 30’ dopo una palla recuperata a centrocampo c’è un fantastico contropiede che con tre tocchi di prima mette Vitale in area, purtroppo la palla è sul sinistro e il tiro che ne esce è debole e finisce fuori. Sul finire del tempo ci sono altre due clamorose occasioni per la Domina che prima con Vitale, pallonetto fermato sulla linea, e poi con Pota di testa, risposta miracolosa in tuffo di Landi, non riesce a trovare la via del meritato pareggio. Il primo tempo si conclude quindi sul risultato di uno a zero per la Salernitana. Quando comincia il secondo tempo è ancora la Domina a proporsi in avanti ma la Salernitana sembra essersi messa meglio in campo. L’evento che può dare una svolta alla partita, arriva all’11’, quando Luongo trattiene Maione, che stava per andare in contropiede, per la maglia; l’arbitro non può far altro che ammonirla per la seconda volta e, quindi, espellerla dal campo. La squadra di Piccolo a questo punto si riversa completamente in avanti ed è ancora Vitale che, dopo un’ottima imbeccata di Faraone, ha sui piedi la palla del pareggio. Purtroppo, però, ancora una volta Landi si distende in tuffo e devia. Rienzi prova con l’innesto di Troisi a dare un po’ di vita al centrocampo, ormai orfano della Luongo, e la Salernitana, infatti, riesce per due volte a sfruttare gli spazi che, gioco-forza, la Domina lascia in difesa; per due volte, però, la traversa nega alle giocatrici la gioia del raddoppio. La squadra di Acerra, tuttavia, non si deprime e spinta dagli incitamenti dei calorosi sostenitori continua nella sua incessante proiezione offensiva. Purtroppo, però, prima l’infortunio di Vitale, poi il tono della partita che, causa alcuni interventi duri e discutibili delle giocatrici salernitane, non permettono alle acerrane di sviluppare ulteriori trame pericolose. Si conclude quindi un derby che condanna la Domina in maniera davvero eccessiva rispetto a ciò che si è visto sul terreno di gioco. La consolazione per la squadra di mister Piccolo è di aver lottato alla pari, sul piano del gioco e delle azioni, con una squadra dagli obiettivi sicuramente molto ambiziosi e che, con un po’ di fortuna in più, si sarebbe potuto raggiungere un più giusto pareggio. Domina Nepolis Paccone, Jackson, Gesuele, Novellino, Ponticello (dal 40’ s.t. Galluccio), Santaniello, Pota, Maione, Balletta (dal 25’s.t. Pierno), Faraone, Vitale (dal 35’ s.t. Bizzarro). All: Piccolo. A disposizione: Navarro, Capecelatro, Carotenuto, Castaldo. Salernitana Femminile Landi, Lisanti, Di Lieto, Bracciante, Cammardella, Avvisato, Kensbock (dal 40’ s.t. Coppola), Bisogno, Esposito (dal 25’ s.t. Troisi), Luongo, De Cesare. All: Rienzi. A disposizione: Scermino, Petrone, Arancione, Rizzo, Olivieri. Domina Neapolis – Salernitana Femminile 0 – 1 Marcatori: 3’ p.t. Luongo rig. Ammoniti: Gesuele, Luongo, Di Lieto, Avvisato, Bracciante. Esplusi: Luongo Spettatori: 300 ca. Marco Storti. Addetto Stampa Domina Neapolis Acerrana 340/1226501