Andrea Genovese e Francesca Pettinati Prosegue inarrestabile la marcia della capolista Venus. Il Vesevus non riesce a soddisfare le voglie di riscatto del presidente D?Auria, e finisce per incassare, sul terreno amico, sette reti. Ma, ad onor del vero, la formazione di Trecase (in campo con soli dieci elementi per tutta la partita) si difende con onore per tutta la prima frazione di gioco: al 21? Maria Celiento sigla il vantaggio arzanese; ma la regina del campionato non sfonda, e la prima frazione di gioco si conclude sullo 0-1. Nella ripresa, il Vesevus addirittura sigla il pari: al 50?, con Visiello, galvanizzata dalla convocazione nella rappresentativa regionale. L?equilibrio dura per? poco: Pastorini, al 51?, riporta avanti la Venus, che, a questo punto, dilaga. Ancora Celiento (54?), Fiengo (56?) Pastorini (65?) e Granata (69? e 74?) portano a sette il conto delle reti. Il Vesevus trova solo la forza di realizzare la seconda marcatura, con Serafino (79?). Finisce 7-2. Complice il turno di riposo osservato dalla Juve Stabia, il Pontecagnano guadagna la seconda piazza, vincendo il derby salernitano d?alta classifica con la Sanseverinese. Bellucci e compagne, forti di una lieve superiorit? per tutta la gara, danno l?impressione di avere qualcosa in pi?. Le delfine, dal canto loro, giocano guardinghe ed attente, provando ad usare l?arma del contropiede. La gara sembra avviata verso un pari a reti bianche, ma, in pieno recupero (91?) ? Elvira Luongo a salire in cattedra: la fuoriclasse di Ciro Rienzi risolve un?intricata mischia generatasi da un calcio d?angolo, riprendendo una corta respinta dell?estremo sanseverinese su conclusione di Avagliano. Una rete che vale i tre punti, e che tiene accese, per il Pontecagnano, le speranze di promozione diretta, alla vigilia dello scontro diretto con la capolista. ?Il successo ? forse immeritato ? commenta, a caldo, il presidente Marano ? ma abbiamo giocato contro una grande Sanseverines! e, cui va concesso l?onore delle armi. Penso, non esagerando, di aver visto una delle migliori gare della stagione. Abbiamo saputo aspettare il momento giusto per tirare la stoccata vincente, approfittando di un loro calo fisico nei minuti finali. Ora pensiamo alla Venus: dovessimo vincere, potremmo riaprire il campionato. Una sconfitta ci condannerebbe ai play-off; ma avremo il vantaggio di non avere praticamente nulla da perdere, e poterci giocare la partita senza calcoli?. Riuscir?, per la prima volta in questa stagione, Ciro Rienzi a fare scacco matto a Barbara Nardi? Sinora il blasonato allenatore (anche nell?amichevole disputata dalla Rappresentativa Campana da lui guidata) ? sempre caduto nell?errore di voler inseguire la Venus sul suo terreno, provando ad imporre il proprio gioco. Centro Ester e Domina Neapolis insegnano invece che, per mettere alle corde la capolista l?unica via possibile ? quella del muro a centrocampo. Proprio alla Domina Neapolis va l?altro incontro-clou della giornata: il Napoli CF va sotto per 2-1, e vede frenata la propria rincorsa ai quartieri alti della graduatoria. Chi parlava di leonesse in crisi ? subito smentito: grande prestazione, di qualit? ed intensit?. Le casalnuovesi chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio, grazie ad una rete dell?incontrista Elena Pucciarelli, a seguito di un corner. Nella ripresa, Altamura, forse aiutandosi con una mano, riporta le ragazze di Landolfi e Civale in carreggiata. Nel finale di gara, arriva il gol partita: Ponticiello si invola in area, e viene messa al tappeto. Il rigore ? inevitabile. Robertina Faraone, appena rientrata in campo, trasforma. Spiacevoli gli episodi verificatisi nei minuti conclusivi: la gara sfugge di mano al direttore di gara, costretto ad espellere tre atlete ospiti; il tecnico Landolfi perde le staffe, e, con una reazione inqualificabile, aggredisce il direttore di gara. ?Preferiamo non com! mentare questi episodi ? ? il commento del trainer della Domina, Alessandro Pennestri ? che costituiscono una vera mortificazione per chi, come noi, fa calcio con passione?. Per il Napoli, che sar? probabilmente decimato dalla giustizia sportiva, c?? ora da guardarsi alle spalle. L?Airola, battendo il Pianura tra le mura amiche, si riporta infatti a soli sei punti dalle partenopee; e nel prossimo turno c?? in programma proprio il match tra le due formazioni in lotta per l?ultimo posto utile per l?accesso agli spareggi. Le sannite regolano la pratica con il classico risultato all?inglese: finisce 2-0, con un gol per tempo. Palla al centro, e Filoso, correggendo in rete un tiro dalla bandierina, sigla il vantaggio. Al 60?, il raddoppio, ad opera di Serafina Ferraro: l?attaccante conclude, servita da Angela Ruggiero, una bella azione di contropiede, scaricando in rete tutta la propria rabbia per una stagione al di sotto delle sue potenzialit?. ?Vediamo ora cosa succede ? dichiara il dirigente Filoso -. Sembravamo fuori gioco, ma una serie di risultati utili ci ha rimesso in carreggiata. Crediamo ancora nei play-off?. Chi ? ormai sicuro di accedere alla coda post-campionato ? il Centro Ester, che, con un tennistico 6-0, regola il Salerno Soccer. Davverto poco da raccontare, in una gara che ha visto le ragazze di Carmine Chiancone presentarsi con solo otto effettive sul terreno di gioco. ?Paghiamo i tanti infortuni e l?abbandono di tante calciatrici ? commenta il tecnico salernitano - . Penso a Ferrara, Svaldi, Manzo. A Fernicola, per il cui ritorno siamo in trattativa. Siamo stati penalizzati non poco da tutto ci?; inoltre, a Barra abbiamo dovuto anche fare i conti con una Giusy Senatore in non perfette condizioni di forma. E? voluta scendere tra i pali a tutti i costi, ma non era al top. Certo, sar? proprio lei il nostro primo acquisto per l?anno prossimo: un estremo difensore di questo livello, in Campania, non esiste. E pensare che, sino a soli quattro mesi fa, era un terzino. Mi sorprende il fatto che, nelle sue convocazioni, Rienzi l?abbia ripetutamente ignorata. Probabilmente il sel! ezionatore della rappresentativa ? poco attento a quanto offre il campionato?. L?ennesima stoccata nei confronti di una gestione che sembra aver generato pi? di un malcontento. Completa il quadro della giornata la bella affermazione del Padula, al primo successo stagionale: 5-1 sui resti della Cavese. Per le atlete del presidente Onorato una gioia immensa, che segna un punto di svolta: ?Abbiamo infranto un tab? ? commenta il massimo dirigente - . Ora, sar? pi? semplice pensare al futuro?. Questa la sequenza delle reti: apre, al 15?, Vigorito; doppiette di Paradiso (30? e 70?) e Spolzino (55? e 80?). Per le aquilotte, in rete Spatuzzi (90?). Ora, per il Padula, c?? un obiettivo: riuscire ad evitare l?ultimo posto.