Domenica, 22 Dicembre 2024
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Serie C - Campania

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Contestualmente al turno di riposo del torneo cadetto, la seconda giornata di ritorno del Campionato di Serie C femminile non offre sorprese, quanto un copione ormai consolidato. I giochi sembrano ormai fatti: in testa la Venus non perde colpi; e, anche per la zona play-off, i giochi sembrano gi? fatti, con una classifica ormai divisa in due tronconi. Per la capolista guidata da Barbara Nardi ? tutto semplice. Per l?Airola, reduce dal sorprendente successo con la Sanseverinese, al ?De Rosa? c?? poco da fare. Il 6-1 finale, frutto delle marcature di Esposito, Celiento, Fiengo, Granata (doppietta) e Criscuolo (in gol su punizione) ? l?ennesima scorpacciata che testimonia il netto dominio delle arzanesi sul campionato. Ormai, ? chiaro: a meno di cali improvvisi, o colpi di testa, questa Venus il campionato non pu? che stravincerlo. Si aspetta, dunque, solo la matematica. Conserva la piazza d?onore, sebbene alla debita distanza di sei punti, la Juve Stabia: a Salerno, sotto i riflettori, le vespette, nonostante una Giulia Olivieri a mezzo servizio (in campo solo per venti minuti) passano per 5-0. Carmine Chiancone ripropone lo stesso assetto visto, qualche giornata fa, contro la Venus: catenaccio, palla lunga e pedalare. Le iniziative offensive delle padrone di casa si contano sulle dita di una mano. Il vantaggio ospite, tuttavia, nonostante la marcata differenza tecnica, arriva solo al 35?: lo sigla Melito. Nella ripresa, Massa e Vitale, con una splendida tripletta, arrotondano il punteggio. ?Abbiamo inizialmente sofferto il loro atteggiamento tattico ? commenta, dagli spogliatoi, Donatella Bova, tecnico stabiese ? ma, trovato il vantaggio, ? stato tutto pi? semplice. Nella ripresa abbiamo giocato un buon calcio, mostrando grande tranquillit??. Al Pontecagnano il compito di regolare il Padula, tornato, dopo il punto strappato al Vesevus, ad incassare le solite goleade. L?impietoso 11-0 finale (in cui spiccano la cinquina di Avagliano e la quaterna di Elvira Luongo) regala alle delfine tre punti che consolidano la terza piazza, e un po? di morale, in vista di impegni pi? probanti. Si riscatta la Sanseverinese: dopo l?incredibile sconfitta di Airola, le salernitane superano il Centro Ester. Le barresi, autentica rivelazione della fase conclusiva del girone d?andata, cedono per 2-1. Dopo otto risultati utili consecutivi, le ragazze di Adolfo Montella subiscono la prima frenata, a vantaggio di una compagine capace di grossi exploit, cui per? ? sinora mancata la giusta continuit?. Passeggia anche la Domina Neapolis di Alessandro Pennestri, che rifila un secco 5-0 esterno alla Cavese. Le aquilotte, orfane di capitan Santoriello (fuori da due settimane per una frattura al malleolo) possono davvero poco al cospetto della voglia di riscatto delle casalnuovesi. La gara ? subito segnata, al 2?, da una rete di rapina di Robertina Faraone, che approfitta di una disattenzione della retroguardia di casa e sigla il vantaggio, gestito con attenzione dalle leonesse per tutta la prima frazione di gioco. Nella ripresa, la Domina dilaga: Pierno (50?) e Ponticiello (60?), in contropiede, stendono definitivamente la Cavese. Morieri (al 65?, assistita da Faraone) ed Aveta (80?, dopo una sgroppata di Morieri sulla fascia) completano il pokerissimo. ?Dopo tre sconfitte consecutive ? commenta il tecnico napoletano Pennestri ? siamo riusciti ad invertire il trend. Ci brucia ancora, ovviamente, il risultato di sabato scorso. Potevamo fare lo sgambetto alla Venus, ma abbiamo pagato cara la nostra inesperienza. La vittoria ci consente comunque di tenere posizioni in vista dei play-off?. Terzo successo consecutivo per il Napoli del patron Massimo Civale. A Pianura, al termine di una gara rocambolesca, finisce 4-3 per le azzurre. Le arancioni recriminano per aver gettato al vento una partita che appariva ormai vinta e, contestualmente, l?ultima possibilit? di rientro nel discorso spareggi. La partenza delle padrone di casa ? bruciante: Mattera e Guerra, nei primi dieci minuti, firmano un micidiale uno-due. Al 44?, Gigante accorcia per il Napoli. Nella ripresa, arriva il pari: ? il 55?, e Villari trasforma magistralmente un calcio di punizione. Pianura di nuovo avanti al 70?, grazie ad un rigore di Covino; ma dura poco: cinque minuti e Altamura, ancora su calcio franco, fa 3-3. E? Gargiulo, all?89?, a piazzare la zampata vincente, regalando al Napoli tre punti che valgono l?aggancio al Centro Ester ed un solido ancoraggio in zona play-off.

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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