Tredicesimo appuntamento di Campionato Regionale di calcio femminile. La sfida è di quelle che contano: la VirtusPartenope va a sfidare le padroni di casa del Napoli Dream Team; un campo sportivo Denza incorniciato dalla presenza copiosa di entrambe le tifoserie accompagnate purtroppo da una fastidiosa pioggia. L'appuntamento è uno scontro diretto, poiché vede le due squadre andare a braccetto, separate da un solo di distacco in favore delle ospiti. Oggi è una partita fondamentale per le ragazze di Mister Aielli, poiché queste vengono da una prestazione sul campo del Prater Club che ha fatto rumore per la preoccupazione messa alla seconda della classe ma che ha fatto dispiacere i protagonisti per il pugno di mosche col quale sono tornati a casa. E' un appuntamento fondamentale da non fallire per non perdere terreno nei confronti del gruppone nel quale si lotterà fino alla fine per uno spazio nei play off, per guadagnare punti sulle dirette avversarie come quella di oggi, e perché no, per lasciare il campo di casa come un amuleto quasi inespugnabile dove in ogni occasione un folto gruppo di supporters accompagnano le loro ragazze e incutono quasi un timore reverenziale nei loro confronti.
Il match inizia e subito partono forti le padroni di casa soprattutto grazie alle discese sull'out di destra di Spigno che duetta magnificamente con Naso, e insieme riescono più volte a mettere paura a quelle della Virtus. Pronti, via e arriva subito il vantaggio per il Dream Team che capitalizza già dopo 5 minuti tutto quello mostrato: cavalcata sulla destra di Spigno che mette al centro un pallone insidioso dove il portiere della Virtus in uscita non è perfetto nella respinta; tap in della solita Sibilio che al posto giusto e al momento giusto non può che mettere in rete il pallone del vantaggio perle sue. Passano ancora pochi minuti e il Dream Team sigla un'altra rete, quella della momentanea sicurezza: è sempre su quella fascia di destra dove la coppia Naso-Spigno fa venire il mal di testa alle loro dirette avversarie e con un traversone di Naso, tanto infido quanto quello dell'1 a 0, trova il portiere della Virtus poco concentrato, che pressata dalla presenza di Sibilio, butta nella propria porta il pallone del doppio svantaggio.
Non poteva esserci partenza migliore per le ragazze di mister Aielli che, sì contento della partenza a razzo delle sue, giustamente non si accontenta del risultato e sempre in piedi sprona le sue tenendole sulle spine per tutta la prima frazione. Il primo tempo è un assolo delle ragazze di casa, che esprimono un bel gioco ragionato e difficile da fermare: scambi corti e veloci tra le compagne di reparto, e appena si apre un varco, palla in verticale per le attaccanti che oggi possono dar sfoggio di tutta la loro qualità tattica, alternando tra loro posizioni in campo rendendo, così, il lavoro dei difensori avversari più arduo di quanto sia.
Da segnalare in questa prima frazione è il gesto atletico formidabile di Sibilio, che su un calcio di punizione dalla tre quarti di Moitre si esibisce in una sforbiciata al volo dove il pallone si stampa sulla traversa, strozzando in gola l'urlo dei presenti pronti a mettere a ferro e a fuoco il Denza per la prodezza quasi riuscita.
Il discorso di fine primo tempo del proprio mister sembra aver svegliato le ragazze della Virtus, che finalmente mettono palla a terra e cercano di imporre il loro gioco fatto di fraseggi corti e di movimenti coordinati tra i reparti. E' al quinto minuto, dopo 50 minuti, che per la prima volta si fanno vedere dalle parti di Adamo: pallone alto sul quale è pronta all'intervento Moitre, ma non siamo abituati a vederla ciccare il pallone così, lasciando dietro di lei sguarnito un corridoio dove si infila la 7 della Virtus che supera Adamo in uscita ma viene toccata dal portierone del Dream Team; è solo Montefusco, riscendo a rientrare in tempo, a salvare la compagna da una invitabile espulsione; giallo per Adamo e rigore per la Virtus. Sul dischetto si presenta la 9 che viene letteralmente intimorita dai fischi assordanti dei tifosi dalle gradinate e così spara alta l'occasione per rientrare in partita.
Sarà anche un detto popolare, ma oggi trova fondamento: gol sbagliato gol subito. Da calcio d'angolo per il Dream Team nasce il 3 a 0 per le ragazze di mister Aielli; corner battuto da Forte non impattato da nessun difensore e sul secondo palo, come un rapace, si fa viva del Giudice S. che di destro batte per la terza volta il portiere ospite.
La partita sembra essersi conclusa qui dato il vantaggio sicuro delle padroni di casa, che finalmente riescono con esperienza a gestire la partita facendo girare il pallone e facendo correre spesso a vuoto le ospiti. Comincia ora il valzer delle sostituzioni: tra il 65° e il 77° escono dal terreno di gioco Forte, del Giudice S., Moitre, Naso e Sibilio per far spazio rispettivamente a Vecchione Spagnuolo Girardi Ruotolo e Rispo. La forza di questo Dream Team appare lampante, infatti, uscite cinque titolari non sembra essere cambiato nulla. Chi è entrato al loro posto ha sempre impresso ogni movimento da effettuare, ogni giocata sembra essere realizzata a memoria e le occasioni per il Dream Team arrivano, ma la fortuna non consente un maggior distacco di punteggio.
La Virtus sembra essersi arresa definitivamente quando al 78° Pietropaoli sbaglia clamorosamente l'occasione più ghiotta capitata tra i piedi di una giocatrice ospite calciando alto un pallone facile facile a tu per tu con Adamo. La partita segue sempre lo stesso binario sul quale mister Aielli e le sue ragazze la hanno condotta; è solo al minuto 86 che il capitano della VirtusPartenope trova l'unica gioia della giornata disegnando dal limite dell'area una parabola diretta all'incrocio, proprio dove Adamo non può arrivare; è il definitivo 3-1.
La partita si conclude con questo risultato e soprattutto con la corsa delle ragazze del Dream Team sotto la curva per ringraziare chi oggi si è rivelato il dodicesimo uomo in campo, che ha sospinto alla vittoria un gruppo fantastico che con la prestazione di oggi rilancia il proprio Campionato alla rincorsa di un sogno chiamato play-off. Il prossimo appuntamento è per Domenica prossima in trasferta in quel di Pontecagnano dove, seppur la classifica dica chi siano le favorite, ci aspetterà un incontro quanto mai avvincente e determinante per tirare le somme di un girone di andata che si concluderà in casa con l'incontro con il San Tammaro. Dopo oggi mister Aielli non può che sorridere e sperare che questa risolutezza, faccia da protagonista anche nel prossimo appuntamento, ma, soprattutto che la compattezza che contraddistingue il suo gruppo trascini questo sogno in posizioni di classifica che possano alimentare sempre di più le speranze di un progetto come quello del NapoliDream Team.

Napoli Dream Team: Adamo; Spigno, Moitre ( Girardi 74°), Montefusco, Conzo; Faiella, Cremona, Forte ( Vecchione 66°); del Giudice ( Spagnuolo 69°), Naso ( Ruotolo 74°), Sibilio ( Rispo 77°).

VirtusPartenope: Pilotti, Chianese, Alfieri, Russo, Tudisco, Moscitiello, Pietropaoli, Mallardo, Murolo ( 60° Giova ), Gomez, Nunziata.

Tabellino: 5° Sibilio, 11° Naso, 57° del Giudice S. ( NDT ); 86° Mallardo ( VP ).

Campo: "Denza" di Posillipo, Napoli.

Francesco Persico