Cambia il palcoscenico, ma non il finale. Con il Varedo è ancora segno X.
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VAREDO-MONTORFANO ROVATO-1-1
Reti: Lutescher (V) al 60’ e Ferrari (M) al 75’.
Varedo: CASTELLI, GIULIANI, DADDARIO, SUCCI (dall’11’ s.t. CICCO), LUTESCHER, VERGANI, FORMENTO (dal 22’ s.t. AZZOLINI), LOFOCO (dal 1’ s.t. PERI), IVANIUC, REINA (dal 34’ s.t. SCOLAMIERO), COLAMONACO (dal 16’ s.t. NAPOLITANI). All. Musillo Francesco. A disposizione: Amaranto, Pasquini, Parolini e Ceroli.
Montorfano: BIONDO, MARCANDELLI (dal 28’ s.t. Greta CAREDDU), SBARDELLATI (cap.), LOCATELLI, Giulia CAREDDU, RECENTI (dal 12’ s.t. POLONINI), CASALI (dal 12’ s.t. ROTA), MOTTINELLI, PLODARI (dal 35’ s.t. MORASCHI), BARONI, FERRARI (dal 45’ s.t. VERZELLETTI). All. Pelizzari Giambattista. A disposizione: Drera, Messali, Mometti e Pievani.
Arbitro: Marco Antonio Avalos Salvatierra, sez. di Legnano.
Note: Giornata di sole, caratterizzata da una gelida brezza. Presenti circa 30 spettatori. Recupero: 1’+5’. Ammonita: Napolitani (V); Espulsi: Melillo Francesco (all.) e Romano Alessio (dir.) (V).
Il girone di ritorno del Montorfano inizia così come era cominciato quello d’andata, ovvero con un pari contro la compagine brianzola del Varedo. Uno sgambetto che costa due lunghezze di vantaggio, recuperate dall’Albosaggia, oggi vittoriosa contro il fanalino di coda Mazzola, ma che non toglie il sorriso a tecnico e dirigenti biancocelesti e questo per due semplici motivi: per come si stava mettendo la gara non si può negare che questo sia un punto guadagnato e poi se la cabala fosse una scienza esatta ci si potrebbe fregar le mani, visto il percorso senza macchia della prima parte di stagione.
Mister Pelizzari rispolvera Recenti a centrocampo, mentre in attacco, nel tridente con Plodari e Casali c’è l’ultimo arrivo Giada Ferrari. È proprio la n. 11 biancoceleste una delle più vivaci nella prima frazione, vicina al goal già dopo cinque primi con un’incornata oltre lo specchio a portiere battuto, su assist di Plodari. Al quarto d’ora la solita Ferrari prova la volée di controbalzo dal limite al quarto d’ora, approfittando di un errato disimpegno delle locali, ma Castelli risolve con un pregevole volo d’angelo a deviare in corner. L’ex Three Team è protagonista anche alla mezzora, ma la sua sassata sbatte contro la traversa e torna in campo. La fortuna sembra non sorridere alle franciacortine, di gran lunga più in partita rispetto alle padrone di casa.
Al rientro dagli spogliatoi però la musica cambia inaspettatamente. Dopo una buona occasione in avvio per Plodari, nella quale Giuliani è protagonista nel sostituirsi al proprio portiere e a negare la rete all’attaccante bresciana, le ospiti calano d’intensità, mentre le locali crescono col passare dei minuti. Al quarto d’ora Lutescher si incarica di battere una punizione diretta dal centro della lunetta dell’area avversaria. Il tiro è tutt’altro che irresistibile, ma la barriera ospite si apre sciaguratamente e Biondo si vede sbucare dal nulla la sfera che termina la sua traiettoria in rete. Mister Pelizzari cerca di dare una scossa alle sue, ma i cambi non sortiscono l’effetto sperato, sono anzi le padrone di casa a rendersi ancora pericolose con Ivaniuc, la cui sciabolata dal limite termina di poco a lato. Le franciacortine riescono però a riagguantare il pari grazie alla solita Ferrari che in velocità si presenta davanti a Castelli, la supera e deposita la sfera nella rete sguarnita. È però solo un episodio, dopo del quale le brianzole chiudono le biancocelesti nella propria metà campo pur senza creare veri pericoli, ma impedendo di fatto alle avversarie qualsiasi sortita. A conti fatti un risultato positivo che mantiene le franciacortine a +6 sull’Albosaggia seconda in classifica, ma che deve servire da sprono per la prossima sfida di campionato contro il Bellusco, nella quale sarà vietato sbagliare.