VIRTUS D’ORLANDO – CATANIA 2-2
- Walter Pettinati
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Pareggio in rimonta per il Catania Calcio Femminile che recupera due gol al Virtus Capo d'Orlando e strappa un prezioso punto, che permette alle etnee di mantenere il secondo posto in classifica, in coabitazione proprio con le orlandine. Mister Scuto, ancora alle prese con una rosa ridotta ai minimi termini, opta per il classico 4-4-2 con Catanzaro in porta, Morillo, Falvo, Carciola e Zappalà in difesa, Russo, Santangelo, capitan Calanna e Maggio a centrocampo, e con in attacco la coppia Di Mauro – Guardino.
Il freddo polare, la pioggia e la grandine abbattutasi sul campo del paese siciliano hanno fortemente condizionato il match, rendendo improbabile ogni azione combinata da parte delle due squadre. La gara inizia sotto il segno delle padrone di casa che dopo soli 30 secondi di gioco, passano in vantaggio con Rigaglia, abile a sfruttare un errore della retroguardia rossoblu.
Il Catania, che gioca con il vento a sfavore, stenta a reagire, e subisce il gol del raddoppio al ventesimo, ad opera della talentuosa Trassari, che con un tiro da fuori area beffa Catanzaro e sigla il gol del 2 a 0.
Il raddoppio delle messinesi scuote Calanna e compagne, che vanno vicine al gol con un tiro di Miriana Maggio e con una percussione di Guardino, stoppata al limite dell'area da un evidente fallo di Fiocco, ammonita dal direttore di gara. Prima dell'intervallo la Virtus non sfrutta due occasioni per il terzo gol, salvando di fatto il match del Catania, che nella ripresa diventa padrona del campo, sospinta da un'inarrestabile Guardino. Le rossoblu sfiorano il gol in diverse occasioni, prima con Santangelo e poi con Guardino che al ventitreesimo si procura un calcio di rigore, puntualmente trasformato dalla giovane Di Mauro. Il Catania accelera la propria manovra, il gol del pari è ormai alle porte, e dopo un palo colpito da Guardino, è ancora Di Mauro a gonfiare la rete delle messinesi, correggendo in rete un calcio d'angolo della migliore in campo, Serena Guardino.
Nel finale può succedere di tutto ma non cambia nulla: al triplice fischio tutti contenti e tutti scontenti, per un pari che lascia entrambe le squadre con un pizzico di rammarico.
Ufficio stampa CATANIA Calcio Femminile