FEMMINILE CATANIA – AQUILE PALERMO 4-3
- Walter Pettinati
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Seconda vittoria consecutiva per il Catania Femminile, che dopo aver battuto il Fontanasalsa nel match di esordio del campionato regionale di Serie C, si ripete contro le Aquile Palermo, battuto per 4 a 3.
Mister Scuto deve fare i conti con tante defezioni e si presenta con sole 13 ragazze a disposizione; ancora peggiore la situazione della palermitane, che scendono in campo in 10, senza ragazze in panchina. Il tecnico etneo opta per il classico 4-4-2 con Catanzaro a difesa dei pali, Costanzo, Carciola, Falvo e Maggio sulla linea difensiva, Zappalà, Santangelo, capitan Calanna e Nicotra in mezzo al campo, e in attacco la coppia formata da Di Mauro e Guardino.
Il Catania parte con il piede sull'acceleratore, e al settimo minuto passa già in vantaggio grazia a Di Mauro, che con tiro da fuori area sigla il primo gol del match; le rossoblu continuano a premere ma non finalizzano la tanta mole di gioco: al 25° il direttore di gara decreta un penalty a favore delle padrone di casa, ma Guardino dal dischetto sbaglia e il risultato non cambia. Gol sbagliato, gol subito: la dura legge del gol punisce le rossoblu che al trentesimo si fanno raggiungere sul pari da Ficarotta, che corona un micidiale contropiede del Palermo.
Le rossoblu accusano il colpo ma al quarantesimo ci pensa Zappalà a riportare in vantaggio la sua squadra, siglando con un bel tiro a girare, il gol che fissa il risultato del primo tempo sul 2 a 1 per le padrone di casa.
Nella ripresa il Palermo, senza cambi in panchina, non può sostituire una sua giocatrice infortunata ed addirittura resta in 9: il Catania ne approfitta e al 52° ci pensa Miriana Maggio a castigare per la terza volta la porta delle rosanero, che però impiegano un solo minuto a riportarsi ad un gol di distacco; è ancora Sonia Ficarotta a beffare Catanzaro e a ridare speranze alle sue.
Il Catania riparte in attacco e al 73° ci pensa Guardino a firmare il poker, dopo aver colpito due traverse con due bellissimi tiri da fuori area; il match sembra chiuso ma è ancora Ficarotta a riaprilo siglando il 4 a 3; nei minuti finali ci pensa Catanzaro, con due splendide parate, a render vano ogni tentativo delle rosanero.
"Per noi sono tre punti importantissimi, considerando che abbiamo giocato contro una grande squadra – ha dichiarato mister Scuto a fine gara – Il Palermo, nonostante l'inferiorità numerica, ci ha messo alle corde in diverse fasi del match ma noi siamo stati bravi a resistere ai loro assalti e a segnare 4 reti. Mi complimento con tutte le mie ragazze per il carattere messo in campo e per la grinta sfoggiata per tutti i novanta minuti, ma abbiamo tanto da lavorare e migliorare perchè il campionato è lungo e non disponiamo di una rosa molto ampia. Da elogiare le prestazioni di Desy Di Mauro e Serena Guardino."
Ufficio Stampa Femminile Catania