Avevo scritto nel commento al campionato di domenica scorsa: Juventus mezzo scudetto è tuo…l’altra metà è da conquistare e questa metà è ritornata in bilico dopo la clamorosa sconfitta per 2 a 1 subita oggi sul campo di Mirabello da parte del Sassuolo di Mister Piovani, che già lo scorso anno, quando era allenatore nel Brescia, ha fatto soffrire la squadra bianconera sino all’ultimo rigore!

La rete di Tomaselli al 93’ condanna alla sconfitta una Juve troppo distratta e forse ancora troppo euforica dopo la vittoria all’Allianz Stadium contro la Fiorentina. Certo è che il Sassuolo ha giocato con ordine e determinazione per tutti i 93 minuti concessi e si è intascato tre inaspettati e per questo clamorosi punti sulla prima della classe. Formazione iniziale quella bianconera che presenta un certo turnover e, forse per questo, subisce subito l’iniziativa della squadra nero verde che va in vantaggio al 17’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Iannella: il preciso colpo di testa di McSorley è fatale a Bacic. La reazione della Juve è immediata e Glionna con un gran tiro centra la traversa. Thalmann poco dopo è decisiva su un tiro ravvicinato di Caruso! Nella ripresa è ancora il portiere nero verde che effettua due ottimi interventi su tiri di Bonansea e Galli. Il pareggio è nell’aria e, su assist di Bonansea, Girelli di testa mette la sfera alle spalle di Thalmann. Poi la squadra di Rita Guarino è doppiamente sfortunata quando Galli, nel giro di pochi minuti, prende ben due traverse. Nella fase finale della partita, la Juventus mette alle corde il Sassuolo che però sfrutta l’ultima occasione dell’incontro con Tomaselli che su un ribaltamento di fronte si trova a tu per tu con Bacic e mette la palla in rete.

Oggi in attesa della partita della Fiorentina di sabato contro la Florentia, le distanze si sono accorciate anche rispetto al Milan che nell’odierna partita ha sconfitto la Roma sul terreno amico del Vismara.
Match vivace quello visto oggi tra Milan e Roma, ritmi alti offerti da tutte due le squadre in una giornata di sole e piuttosto calda. Prima occasione per il Milan con un tiro alto di Giacinti, replica della Roma con Anna Maria Serturini con un forte tiro deviato in angolo da Korenciova. Le due squadre cercano di superarsi prendendo la superiorità a centro campo, entrambe le difese sono molto attente e nel proseguo della gara sono scarse le azioni veramente pericolose: i due portieri non devono effettuare alcun intervento. Partita bloccata sino al 28’ quando Bergamaschi mette un bel cross per Giugliano, ma la fantasista rossonera e della nazionale manda la sfera a sfiorare la parte alta della traversa. Nulla d’interessante da segnalare sino al termine della prima frazione di gioco. Pronti…via e al primo minuto della ripresa ancora Bergamaschi in cattedra, scende velocemente sulla destra e crossa al centro un pallone che sfugge alla difesa giallo rossa ma non a Giugliano che, da pochi metri, non dà scampo a Pipitone. La Roma cerca subito una reazione e si porta in avanti, lasciando però molti spazi per il contropiede rossonero ed infatti Giacinti è velocissima: s’invola tallonata da Sofia ed entra in area, le due si strattonano a vicenda, ma l’ultima trattenuta a giudizio dell’arbitro è del difensore giallo rosso ed assegna il rigore che Sabatino trasforma. Il Milan sulle ali del doppio vantaggio cerca di controllare la partita e lascia per lunghi tratti l’iniziativa alla Roma che si avvicina al goal con un colpo di testa di Bartoli, e una conclusione alta di Serturini.
Ma la Roma si sbilancia troppo e al 68’ Bergamaschi pesca in area Giacinti, il tiro della bomber rossonera prende la parte alta della traversa. Al 72’ La squadra di Bavagnoli accorcia le distanze grazie ad una velocissima azione di Serturini che, entrata in area, calcia forte, la palla deviata da Mendes finisce in rete.
La Roma però nel suo momento migliore si scopre ancor di più favorendo i contropiedi del Milan e al 75’, su un’ennesima ripartenza, Bergamasci serve Sabatino che mette al centro un invitante pallone per Gaicinti per il 3 a 1 rossonero.
Dopo un gran tiro di Serturini deviato in angolo da Korenciova, Giacinti, sempre su azione di rimessa, si presenta sola davanti a Pipitone e confeziona il poker per la sua squadra.

Il Tavagnacco supera di stretta misura l’Hellas Verona dopo una partita sostanzialmente equilibrata con occasioni da una parte e dall’altra. La prima azione pericolosa è del Tavagnacco, ma il tiro di Kollanen è ben parato da Forcinella.
Poi il Verona ha due occasioni con Rus e Ondrusova, ma i tiri dalla lunga distanza terminano fuori. Nel finale di tempo Rus calcia una punizione da 25 metri parata da Buhigas e dall’altra parte Ferin manda alto un pallone a pochi metri dalla porta.
Nella ripresa una clamorosa occasione per l’Hellas Verona su una confusa azione in area, Rus colpisce di testa, la palla arriva a Dupuy che non riesce a deviarla in rete da pochi passi! Dopo due altre occasioni per parte, senza esito, al 27’ arriva il vantaggio friulano quando su una ripartenza il pallone perviene in area ad Erzen che controlla e con un tiro a giro mette la palla in rete. Il Verona nel finale si porta in avanti alla ricerca del pareggio ma, prima Perin e poi Baldi si vedono respingere le due ultime conclusioni a rete dal portiere friulano.

Mario Merati