Juve, Milan e Fiorentina sempre più sole in vetta alla classifica dopo l’odierna giornata di campionato, il distacco dalla quarta è aumentato e la fuga verso la conquista dello scudetto è più che mai aperta per le tre BIG padrone del torneo.
La Juventus ha superato il difficile ostacolo Roma con il minimo vantaggio, ma meritatamente dopo i 95’minuti disputati.

Nella prima frazione di gioco le occasioni migliori sono per la squadra di Rita Guarino con Pipitone decisiva in almeno tre circostanze su iniziative di Aluko, Girelli e Bonansea.
La Roma non riesce a costruire il gioco al quale ci ha abituato in queste ultime giornate e non crea quindi occasioni da goal e Bacic rimane quasi inoperosa per tutta la prima frazione di gioco. Nella ripresa la situazione non varia molto, Juve in avanti mentre la squadra di Bavagnoli cerca qualche opportunità in contropiede senza però impensierire molto la difesa bianconera.
La Roma è anche sfortunata perchè deve sostituite per infortunio Coluccini nel primo tempo ed ad inizio ripresa Di Criscio (in bocca al lupo…) scontratasi di testa su un pallone alto con Girelli. Lipman entrata a freddo per sostituire Di Criscio si lascia sfuggire a centro campo Bonansea che supera pure Bartoli e infila Pipitone con un diagonale micidiale(64’). Buona, ma inefficace la reazione della squadra giallo rossa, che subisce in questo frangente alcuni contropiedi delle ragazze bianconere. Nel finale la Roma non sa poi sfruttare tre punizioni che avrebbero potuto impensierire la difesa bianconera e l’incontro termina dopo cinque di recupero tra gli abbracci delle giocatrici bianconere.

Pur disputando una prova grintosa il Tavagnacco ha dovuto cedere alla maggior classe e organizzazione di gioco del Milan ed è uscito sconfitto dal suo campo per 1-3. Buon inizio friulano, ma è il Milan che si avvicina per primo al goal con un tiro di Bergamaschi deviato in angolo da Bonassi e con una conclusione di Giacinti salvata sulla linea da Virgili. La rete rossonera arriva al 22’ quando, su un tiro ravvicinato di Giacinti, Bonassi rinvia come può e De Moraes ben appostata mette in rete. Inizio di ripresa favorevole alle rossonere che portano a due le reti con un bel colpo di testa di Bergamaschi su assist di Sabatino. Dopo un goal fallito da Kollanen da favorevole posizione con parata d’istinto di Caesar, al 65’ il Milan fa tripletta con Sabatino su calcio di rigore, assegnato, viste le immagini, troppo generosamente, per un tocco di mano in area di un Erzen. Al 76’ su un preciso cross di Erzen, Ferin mette in rete ad un metro dalla porta.

Vince la Fiorentina grazie a due reti di Philtjens, ma il Chievo Valpo esce dal campo a testa alta e rammaricato per le tre occasioni avute e mancate ad inizio gara quando la Viola ha sofferto non poco il pressing veronese. Nel proseguo della gara poi le ragazze di Ciccotta reagiscono e sfiorano la rete con un tiro dalla distanza di Guagni e con un’incursione di Clelland salvata dal portiere viola in uscita. Al 51’ una discesa sulla destra di Clelland favorisce il vantaggio viola, il centro dell’attaccante non viene intercettato dalla difesa del Chievo e Philtjens sola in mezzo all’area non ha difficoltà a superare l’estremo difensore veronese. Dopo un’occasione per il Chievo è la Fiorentina ad andare vicino al raddoppio per due volte, prima di arrivarci con una discesa di Capitan Guagni: cross teso e preciso raccolto dall’onnipresente Philtjens che non sbaglia. Nei minuti finali occorre segnalare un rigore fallito da Tarenzi o meglio diamo merito a Durante di averlo con bravura evitato!

L’Atalanta Mozzanica esce meritatamente con i tre punti dal difficile campo di Verona dopo una partita gagliarda che ridà fiducia alla squadra di Ardito, dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina e gli ultimi due pareggi contro il Sassuolo ed il Tavagnacco. Il primo tempo è di marca nero azzurra, buone le trame di gioco delle bergamasche che conquistano il centrocampo e lasciano solo sporadiche occasioni in contropiede alle ragazze di Di Filippo. Dopo un paio di occasioni mancate, l’Atalanta Mozzanica va in vantaggio con uno splendido goal di Kelly che, due metri entro l’area, fa partire un tiro forte e preciso che termina sotto la traversa di Folcinelli. La replica dell’Hellas è immediata, ma Dupuy, sotto porta, non finalizza un cross pericoloso di Baldi non intercettato dalla difesa bergamasca. La ripresa vede un Hellas Verona più vivace e Dupuy in apertura su un veloce contropiede, dopo aver saltato Lemey, non riesce a mettere la palla in rete. E’ sempre però l’Atalanta a condurre il gioco ed a pungere in diverse occasioni la difesa avversaria con Caccamo e Kelly, ma la seconda rete non arriva e il risultato rimane incerto sino al fischio finale dell’arbitro.

Su un campo al limite della praticabilità Florentia ed Orobica hanno dato vita ad una “faticosa” partita che le ragazze di Carobbi hanno vinto per 3 reti a 1.
L’Orobica parte bene ed al 22’ si porta in vantaggio su calcio di rigore assegnato per un atterramento in area di Cristina Merili: Luana Merli realizza. La reazione della squadra toscana è immediata e cinque minuti più tardi arriva il pareggio di Vicchiarello grazie ad una punizione: la palla tocca sul terreno infangato, cambia direzione, inganna Lonni e termina alle sue spalle! Il vantaggio della Florentia è propiziato da un cross intercettato a centro area da Filangeri che, con un tiro angolato, supera il portiere bergamasco. A fine primo tempo un’occasione per parte con Cristina Merli per l’Orobica e Nocchi per la Florentia con grande parata di Lonni. Il terzo goal toscano è un autogoal di Vavassori che, su un calcio d’angolo, “intercetta” un colpo di testa di Rinaldi, la palla carambola sulla sua gamba e termina in rete!

Sassuolo-Pink Bari: rinviata per il mal tempo a data da destinarsi.

Prossima giornata: A.S.Roma-Florentia, Atalanta Mozzanica-Juventus, Chievo-Valpo-Orobica, Fiorentina- Sassuolo, Pink Bari-Tavagnacco e Milan-Hellas Verona.

Mario Merati