Milan bloccato… Juve in vetta!
- Mario Merati
- Stagione 2018-2019
- Serie A news
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Juve in vetta alla classifica dopo la meritata vittoria alla Dacia Arena contro il Tavagnacco. La partita non ha avuto mai storia sin dall’inizio dove la Juve ha tenuto bene il campo andando a più riprese vicino alla rete del vantaggio, brava Bonassi in alcune circostanze. La prima rete bianconera arriva al 20’: perfetto cross di Cernoia, decisamente la migliore in campo, Girelli con un preciso colpo di testa mette la sfera nell’angolino basso sulla sinistra del portiere friulano.
Al 31’ il raddoppio: calcio d’angolo di Cernoia e ancora Cristiana Girelli lasciata colpevolmente sola infila, ancora di testa, l’incolpevole Bonassi. Partita che non riserva molti problemi alla difesa bianconera sino al 43’, quando un pallone non controllato dal reparto arretrato juventino arriva a Kollanen che però a quattro metri da Giuliani lo spedisce alto sopra la traversa. La ripresa vede ancora la Juve in avanti, mentre il Tavagnacco tenta con poca fortuna qualche timido contropiede sempre ben controllato da Gama e compagne. Il resto del secondo tempo non riserva molte altre emozioni, controllo Juve sino alla fine, anzi sono ancora le ragazze di Guarino che sfiorano la terza rete in altre due occasioni con Aluko e Girelli!
Nella gelida cornice dello stadio Vismara, il Milan capolista non va oltre il pareggio a reti inviolate contro una caparbia Atalanta Mozzanica, una squadra, quella bergamasca, dai mille volti e dai risultati imprevedibili nel bene e nel male! Due le novità per l’Atalanta Mozzanica, i nuovi acquisti Martinovic e Caccamo e, dal primo minuto, l’arretramento di Stracchi dietro le punte. Inizia meglio la squadra di Morace e Lemey è bravissima a deviare una punizione di Giugliano. Il Milan attacca, l’Atalanta Mozzanica si difende ed è fortunata quando Giacinti ben appostata in area colpisce l’incrocio dei pali. La pressione rossonera si attenua verso la mezz’ora quando la squadra bergamasca si affaccia nell’area rossonera e Martinovic, da pochi passi, “si mangia” un goal già fatto! Il Milan si riporta in avanti e Tucceri Cimini costringe Lemey ad una difficile deviazione. Nel finale è però l’Atalanta che sfiora il vantaggio su una conclusione di Re ed una di Stracchi. La ripresa vede ancora il Milan in avanti e Sabatino di testa colpisce il palo. L’Atalanta si difende e punge il Milan con alcune ripartenze senza esito ma che hanno lo scopo di allentare l’offensiva rosso nera. Nel finale il forcing del Milan non dà gli esiti sperati e la partita termina con la divisione della posta!
La Fiorentina travolge, alla fine di una partita a senso unico, l’Orobica con il netto risultato di 6 a 0. La squadra di Cincotta va subito in vantaggio al 5’ quando, su un batti e ribatti in area, Breitner ad un metro dalla porta è lesta nel mettere la sfera in rete. Il raddoppio arriva al 14’ su azione da calcio d’angolo di Parisi, Vigilucci salta altissima, di testa precede Lonni e tutta la difesa bergamasca spedendo la sfera nell’angolino vicino al palo opposto. Al 21’ Clelland “vola via” sulla destra, si accentra e supera l’estremo difensore dell’Orobica in uscita disperata. E’ ancora Clelland al 33’ che porta a quattro le reti viola quando, dopo una discesa sulla sinistra entra in area, si libera di un’avversaria ed infila Lonni. La ripresa vede ancora la Fiorentina in avanti e subito arriva la quinta rete: Parisi riceve un bel passaggio filtrante in piena area e con un perfetto diagonale supera Lonni. La sesta e ultima rete arriva per una sfortunata autorete di Brasi al 72’.
Non è stata una bella partita quella che la Roma ha vinto sul terreno dello Stadio Nicola di Bari contro una buona Pink Bari, ma i tre punti conquistati dalle giallo rosse, alla fine sono stati meritati per una maggior numero di occasioni avute e per una migliore mole di gioco espressa per tutti i 94 minuti disputati. La rete che ha sbloccato il risultato arriva al 28’ su rigore per un fallo di mano in area di Novellino che Serturini realizza con sicurezza. Altro episodio importante al 38’ quando Piemonte, con una pronta girata al volo, coglie la traversa piena. La Pink Bari ha fatto una partita accorta in difesa, ma poco incisiva in attacco dove Pipitone non ha mai avuto molte occasioni per mettersi in mostra. Anche nella ripresa la partita non decolla, il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo e le occasioni da ambo le parti sono state pochissime. Al 56’ Piemonte conquista palla e serve Bernauer che tira di pochissimo al lato, mentre la Pink Bari si fa viva solo con alcune punizioni senza esito dalla tre quarti campo, su una di queste Pipitone è pronta alla deviazione su un colpo di testa di Novellino. Al 93’Pugnali ha l’occasione per il raddoppio ma la palla esce di poco al lato.
Colpo grosso della Florentia che, sul difficile campo di Sassuolo, supera con il minimo scarto la formazione di casa e conquista un aspettato, quanto meritato, quarto posto in classifica! La prima parte di gara è appannaggio del Sassuolo che impensierisce la squadra toscana in diverse occasioni. Ci provano Cambiaghi, Ferrato, Tomaselli, ma l’imprecisione, due volte, e Marchitelli con un buon intervento non permettono alla squadra di Piovani di andare in vantaggio. Al 35’ Marchitelli fa un miracolo su un tiro ravvicinato di Giurgiu. La Florentia si vede poco in avanti e Thalmann non corre praticamente nessun grosso pericolo sino al 44’ quando deve deviare in angolo un tiro di Rinaldi e poco dopo una conclusione di Ferrandi direttamente da calcio d’angolo. Anche nella ripresa il Sassuolo spinge nei primi minuti e spreca un paio di favorevoli occasioni con Giurgiu e Ferrato, ma poi l’andamento della partita cambia e la Florentia si fa pericolosa in tre circostanze con Roche e con Ferrandi.
Al 78’ l’episodio che cambia il risultato: forcing insistito al limite dell’area, la palla arriva a Roche che, con un forte e preciso tiro, supera Thalmann. Nei minuti successivi il Sassuolo si porta in avanti alla ricerca del pareggio, ma è ancora la Florentia che sfiora il raddoppio quando Roche su punizione coglie la traversa piena.
Che commenti si possono fare su una partita che termina 9 a 3? Un risultato d’altri tempi e che dovrebbe far meditare molto il Chievo Verona Valpo che oggi ha subito una sconfitta nel derby veneto che nessuno, per la verità, si aspettava di queste proporzioni. Protagonista assoluta Dupuy che realizza ben quattro reti tutte una in fila all’altra, mentre le altre segnature sono appannaggio di Rus, doppietta per lei, così come per Pasini, mentre Meneghini, su rigore, si è unita al gruppo delle realizzatrici nei minuti finali. Per le ospiti c’è stata la doppietta di Tarenzi e il goal di Valentina Boni.
Prossima giornata: Chievo-Valpo-Milan, Florentia-Tavagnacco, Juventus-Hellas Verona, Atalanta Mozzanica-Pink Bari, Orobica –Sassuolo, Roma –Fiorentina.
Mario Merati