Il mosaico nerazzurro prende sempre più forma. La società Atalanta Mozzanica acquisisce le prestazioni sportive di Biancamaria Codecà, pavese, classe 93, ex bomber del Groppello San Giorgio, con il quale ha conquistato nella stagione conclusa il titolo di capocannoniere della serie C lombarda con 56 reti. Una montagna di goal, il maggior numero realizzato da una giocatrice in tutti i gironi d serie C.

Un risultato che ha attirato su di sé l’attenzione di alcuni club di A e B, tra cui il sodalizio della presidentissima Ilaria Sarsilli che si è aggiudicato il sì dell’attaccante nativa di Vigevano (PV).

“Sono molto contenta, sto per fare un’esperienza molto affascinante e non vedo l’ora d’iniziare. Devo ringraziare la società perché ha creduto in me e mi ha dato fiducia. Ho scelto l’Atalanta Mozzanica per la sua storia, perché è una società importante del nostro calcio e nei colloqui che ho avuto con i dirigenti bergamaschi ho capito di avere davanti persone serie.“

Con l’arrivo di Cambiaghi, Martani, la conferma di Pellegrinelli e dulcis in fundo Biancamaria Codecà, ora mister Ardito ha quattro elementi con cui plasmare l’attacco nerazzurro.

“Nei giorni scorsi ho sentito il mister e ho trovato in lui una persona con tanto entusiasmo e volenterosa. Ha voglia come tutte noi di cominciare e di creare un gruppo solido che sappia farsi valere. “

Un triplo salto carpiato per la venticinquenne attaccante ex Groppello che però non sembra spaventata più di tanto.

“E’ per me una scommessa. Affronteremo un campionato molto duro, con squadre di altissimo livello. Mozzanica ha sempre costruito formazioni che in tutti questi anni hanno fatto molto bene. Ha saputo stupire anche quando iniziava il campionato lontana dai riflettori ed è quello che mi auguro possa fare anche quest’anno. Da parte mia spero di fare altrettanto, arrivo dalla C, mi rendo conto del balzo che farò, ma sono qui per dimostrare che la società non mi ha preso per caso e che anch’io posso stupire, ma per prima cosa voglio ricambiare sul campo la fiducia che la società mi ha dato.”