L'ATALANTA METTE I CATENACCI ALLA PORTA. DIEDE LEMEY E' NERAZZURRA!
- franzbaresi
- Stagione 2018-2019
- Serie A news
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La dirigenza mozzanichese piazza il primo colpo della campagna acquisti nerazzurra e acquisisce per la prossima stagione le prestazioni sportive di Diede Lemey, portiere della nazionale belga, in forza all’Agsm Verona nello scorso campionato. L'atleta fiamminga prende così il posto lasciato vacante dalla partente Gaelle Thalmann. Un elemento di assoluto valore, già nel giro della nazionale del proprio paese con la quale ha disputato le recenti gare amichevoli con Giappone e Spagna.
“Sono orgogliosa di aver la possibilità di vestire la maglia dell’Atalanta Mozzanica. Dopo Verona il mio desiderio era cimentarmi ancora con il campionato italiano e ho scelto la società bergamasca perché è una realtà importante e consolidata. Il calcio in Italia, rispetto a quello belga, è molto basato sulla tattica e la tecnica e da la possibilità di confrontarsi con più squadre, il che lo rende molto affascinante e divertente.”
Nata a Tielt (Belgio), il 7 ottobre 1996, Diede Lemey muove i primi passi calcistici nelle giovanili dell’Ingelmunster prima e successivamente nel Meulebeke e nel Dames Egen, ma è nel 2012 che la giovane goalkeeper fiamminga fa il salto di qualità, passando all’Anderlecht dove resterà per cinque stagioni, conquistando 3 coppe del Belgio. Nell’estate 2017 approda sotto l’Arena e con le gialloblù di Renato Longega è protagonista di un buon campionato, concluso al settimo posto, con 20 gettoni di presenza all’attivo. Ha fatto parte di tutte le rappresentative nazionali giovanili del Belgio e conta già 14 gare disputante difendendo la porta della maggiore. Un acquisto importante, di quelli destinati a far sognare i tifosi. La giovane neo nerazzurra però non fa inutili proclami e mostra di avere la testa ben salda sulle spalle:
“Affronteremo un campionato molto impegnativo, voglio mettermi al lavoro e dare il massimo per cercare di migliorare ancora. Non ho ancora incontrato le mie nuove compagne, ma so che possiamo fare bene, non sarà facile, ma dobbiamo crederci noi per prime.”