L'Italia regge il confronto con le tedesche per 20 minuti, dopo, si assiste ad un buon allenamento per la squadra diretta da Silvia Neid. Azzurre che nei primi minuti di gioco ci avevano illuso con una bella azione sulla destra, iniziata da Gabbiadini e sul cross ha portato Panico al tiro.
A malincuore, devo dire che c'è stata una tale differenza atletica che trovo ingiusto analizzare la partita. Le azzurre sono state preda delle avversarie, nonostante l'impegno e la loro condizione atletica di fine campionato, che meno di una settimana fa ha visto disputare la finale di Coppa Italia. Abbiamo dovuto attendere il 90° per battere un calcio d'angolo, dopo la sgaloppata di Alia Guagni che per un momento ha lasciato le panzer a rincorrere la calciatrice viola. Partita senza voto. Speriamo... ma cosa speriamo? che il calcio femminile passi al professionismo, altrimenti non c'è niente da sperare. Che vita è se non c'è speranza?
Per il momento ci affidiamo alle azzurrine dell'Under 19 che si sono conquistate la semifinale del Campionato Europeo. In semifinale troveranno sulla loro strada le nazionali più evolute ma dopo la prestazione contro la Svizzera, niente è impossibile. 

Walter Pettinati