Arnold Clark Cup: Italia sconfitta 2 a 1 dall'Inghilterra
- Redazione
- Nazionale
- Nazionale Italiana
- Posted On
- Visite: 1071
Doppietta di Daly e primo gol in nazionale di Cantore, è grande spettacolo a Coventry davanti a 30 mila spettatori. Mercoledì l’ultimo match con la Corea del Sud.
Organizzazione, compattezza e anima. Le Azzurre seguono alla lettera le richieste di Milena Bertolini e spaventano le campionesse d’Europa con una prestazione che, sconfitta a parte, cancella le delusioni di fine 2022.
A Coventry l’Inghilterra si impongono 2-1 nel secondo match della Arnold Clark Cup, riuscendo nel finale a raddrizzare un match che Cantore – con il suo primo gol in Nazionale – aveva riportato meritatamente in equilibrio. Il ritmo impresso alla gara dalle inglesi è a tratti impressionate, e lo è anche il calore dei 30mila tifosi presenti alla Coventry Arena, ma l’Italia c’è e ha voglia di tornare a divertirsi e a far divertire. Tanti i progressi messi in mostra oggi, che ora dovranno essere confermati anche nell’ultimo match in programma mercoledì a Bristol (ore 17.45 italiane, diretta Rai Sport + HD) contro la Corea del Sud.
“Sono molto soddisfatta, le ragazze hanno giocato bene contro una squadra fortissima – ha dichiarato Milena Bertolini subito dopo il fischio finale – stiamo lavorando per crescere e questa partita ci dà grande fiducia. Dobbiamo ancora migliorare dal punto di vista del coraggio e della cattiveria sotto porta, ma sono convinta che arriveremo pronte all'appuntamento mondiale. Faccio i complimenti alla federazione inglese per il lavoro che sta facendo. È stata una festa del calcio, lo stadio era pieno e i tifosi ci hanno accolto in maniera incredibile”.
La partita – Per contrastare la forza dell’Inghilterra Milena Bertolini si affida alle calciatrici più esperte, già abituate a calcare certi tipi di palcoscenici e a gestire - soprattutto a livello emotivo - le difficoltà ambientali dettate da uno stadio pronto a trascinare le Lionesses. In porta torna Giuliani, davanti a lei spazio alla coppia difensiva formata dalle due bianconere Lenzini e Salvai, mentre a centrocampo accanto a Rosucci si rivedono dal primo minuto Giugliano e Galli, che da quando gioca all’Everton è diventata la beniamina del pubblico di casa. In attacco la Ct opta per il tridente formato da Giacinti, Bonansea e Girelli. Anche Sarina Wiegman rivoluziona la formazione iniziale e sono ben 9 le novità rispetto all’undici schierato giovedì scorso nella vittoria contro la Corea del Sud.
Le campionesse d’Europa partono forte nel tentativo di mettere subito alle corde l’Italia, che però non si scompone, anzi, rilancia, affacciandosi per prima in zona gol grazie alla conclusione di Giacinti deviata in angolo dall’attenta Roebuck. Dopo il tentativo dell’attaccante giallorosso, arrivato al 5’ di gioco, nei minuti successivi si scatena il duello tra Daly e Giuliani, con il portiere azzurro che respinge le prime due conclusioni dalla distanza ma è poi costretta a capitolare sul colpo di testa della tuttocampista dell’Aston Villa, che al 31’ approfitta del perfetto cross di Robinson per realizzare il suo dodicesimo gol in nazionale.
Ad inizio ripresa Milena Bertolini sostituisce Boattin con Linari, e poco dopo entrano anche Caruso e Cantore al posto di Galli e Girelli. Lo spartito tattico dell’Italia non cambia, quella della partita neanche ed è sempre l’Inghilterra a controllare il gioco e a costringere le Azzurre ad abbassare il proprio baricentro. Tra il 50’ e il 60’ Giuliani compie almeno un paio di miracoli che permettono alla squadra non solo di rimanere in partita, ma addirittura di riaprirla: al 62’ Bonansea scappa sulla destra e dal fondo crossa sulla testa dell’altra bianconera Cantore, che anticipa l’uscita di Roebuck – inutile il tentativo di salvataggio sulla linea di capitan Greenwood - trovando così il suo primo centro in nazionale.
La gioia di Sofia e delle sue compagne dura però meno di 10 minuti. Al 71’ la neoentrata James - calciatrice del Chelsea come suo fratello Reece – fa partire un traversone dalla trequarti che viene intercettato dalla scatenata Rice, brava ad anticipare l’intervento di Salvai e a trovare il 2-1 con una perfetta spizzata di testa che si spegne nell’angolino opposto. Nel finale l’Italia si riversa in avanti con coraggio e personalità, costringendo le inglesi a chiudersi a difesa del risultato. Il fischio finale viene accompagnato dall’esultanza mista a sospiro di sollievo del pubblico, che non si aspettava un’Italia così organizzata e battagliera. L’orgoglio delle Azzurre ha fatto tremare le campionesse d’Europa, per ritrovare il sorriso e viaggiare con ottimismo verso il Mondiale bisognerà ora battere la Corea del Sud nell’ultimo match del torneo.
INGHILTERRA-ITALIA 2-1 (1-0 pt)
Reti: 31’ e 71’ Daly (I), 62’ Cantore (I)
INGHILTERRA (4-3-3): Roebuck; Greenwood (dal 63’ Wubben-Moy), Charles, Le Tissier, Walsh (dal 46’ Zelem); Coombs, Park, Carter, Charles; Daly (dall’81’ Salmon), Robinson (dal 63’ James), Hemp (dal 63’ Kelly). A disp: Earps, Maciver, Bronze, Bright, Williamson, Stanway, Russo, Toone, Nobbs. Ct: Sarina Wiegman
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bergamaschi (dal 70’ Orsi), Lenzini, Salvai, Boattin (46’ Linari); Galli (dal 55’ Caruso), Rosucci (dal 79’ Greggi), Giugliano; Giacinti, Girelli (dal 55’ Cantore), Bonansea (dal 79’ Serturini). A disp: Schroffenegger, Baldi, Cafferata, Filangeri, Severini, Bonfantini, Catena, Piemonte, Polli. Ct: Milena Bertolini.
Arbitro: Ivana Projkovska (MKD). Assistenti: Vjolca Izeiri (MKD) e Elena Sokleska Ilieska (MKD). Quarto ufficiale: Ainara Acevedo Dudley (MDK).
IL CALENDARIO DELL’ARNOLD CLARK CUP*
Prima giornata - Milton Keynes, giovedì 16 febbraio
Italia-Belgio 1-2
Inghilterra-Corea del Sud 4-0
Seconda giornata - Coventry, domenica 19 febbraio
Inghilterra-Italia 2-1
Belgio-Corea del Sud (ore 19.15 italiane)
Terza giornata - Bristol, mercoledì 22 febbraio
Corea del Sud-Italia (ore 16.45 locali, 17.45 italiane, diretta su rai Sport + HD)
Inghilterra-Belgio (ore 19.45 locali, 20.45 italiane)
*Si aggiudicherà il torneo la nazionale che al termine dei tre incontri avrà ottenuto più punti; in caso di arrivo a pari merito, per determinare la vincitrice verrà presa in considerazione la miglior differenza reti, in seconda istanza i gol fatti e a seguire il risultato dello scontro diretto