Una Nazionale dai due volti quella vista questa sera in Portogallo, contro la squadra ospitante nel torneo dell’Algarve Cup: ad un primo tempo molto deludente è seguita una ripresa soddisfacente che ha permesso alla fine alle nostre ragazze azzurre di approdare alla semifinale di questa manifestazione che si disputerà sabato contro la Nuova Zelanda.

Una prima frazione di gioco, giocata con ritmo lento e poco grintoso da parte della nostra Nazionale, dove si sono notate anche alcune carenze tecniche, con passaggi sbagliati ed un controllo della palla non sempre perfetto. Un miglior possesso palla che non è però quasi mai sfociato in azioni pericolose per la porta avversaria, anche per le prestazioni opache di Girelli e Bonansea. In aggiunta a tutto questo c’è stato l’errore di Giuliani e della difesa sulla rete portoghese, nata da un calcio di punizione dalla tre quarti campo.

Conoscendo Milena Bertolini credo che nell’intervallo abbia “strigliato” non poco le ragazze perché la squadra azzurra che si è ripresentata in campo ha cambiato ritmo, portato avanti di venti metri il baricentro del gioco e le azioni sono diventate più fluide ed efficaci. Tutto questo ha generato alcune azioni pericolose come quelle di Girelli e Sabatino e soprattutto non ha permesso alle portoghesi le ripartenze viste nella prima frazione di gioco. La mossa vincente da sottolineare è stata quella di inserire subito Linari autrice della rete del pareggio con un preciso colpo di testa su azione da calcio d’angolo calciato magistralmente da Cernoia, e poi di Bartoli, che ha favorito nel finale una maggior spinta in avanti.
A tempo ormai quasi scaduto, su una caparbia azione in area, Cernoia subisce un evidente fallo e l’arbitro assegna un rigore che Cristiana Girelli realizza con freddezza. Da sottolineare anche gli altri tre inserimenti effettuati nel finale da Milena Bertolini: quella di Bonetti, di Bonfantini e l’esordio in prima squadra di Mascarello.

Bene così alla fine, ma nella semifinale di sabato occorrerà entrare in campo SUBITO con la determinazione vista nel secondo tempo di oggi, con un ritmo diverso, ricordando quanto di buono le ragazze azzurre hanno dimostrato nel mondiale francese: la nostra Nazionale è in grado di giocare un buon calcio, grintoso, e concreto, lo dimostri già con la Nuova Zelanda!

Mario Merati