A Malta una brutta Italia: le azzurre vincono 2 a 0 ma non convincono
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Partita sofferta al “Centenary Ta’ Qaly”: il difensore della Roma sblocca il risultato, poi il rigore al 92’. Bertolini: “E' mancata la concretezza ma siamo sulla strada giusta”.
Facile sulla carta, in realtà la partita giocata oggi pomeriggio allo stadio “Centenary Ta’ Qaly” di Malta si è rivelata più complicata del previsto. Ci sono voluti 68 minuti e tanta sofferenza prima che una conclusione di destro a giro del difensore della Roma Elisa Bartoli finisse in rete e sbloccasse il risultato.
Poi il rigore trasformato al 92’ da Cristiana Girelli fissa il risultato sul 2-0 e regala alla Nazionale Femminile la terza vittoria consecutiva nelle qualificazioni a EURO 2021. L’Italia mantiene così il primato in classifica a punteggio pieno - insieme alla Danimarca - del gruppo B, dopo un primo tempo senza grandi sussulti ed una ripresa decisamente migliore sul piano del gioco e delle occasioni da gol create. “È stata una partita sofferta per quanto riguarda il risultato – le parole a caldo della Ct Bertolini - ma la squadra è partita forte ed è sicuramente in crescita rispetto ad agosto. Manca ancora un po’ di concretezza ma sono soddisfatta perché siamo sulla strada giusta”.
LA PARTITA Sono tante le novità di formazione rispetto alle prime due partite di qualificazione a EURO 2021. La Ct Bertolini decide di lasciare in panchina nomi importanti - vedi Guagni, Linari, Sabatino e Girelli - senza però rinunciare all’ormai collaudato 4-4-2. Davanti a Laura Giuliani, linea difensiva formata da Bergamaschi, Gama, Fusetti e Bartoli. A centrocampo, oltre alla coppia giallorossa Giugliano-Galli, spazio a Cernoia e Martinelli, al suo debutto in Nazionale maggiore. Davanti accanto a Giacinti - con Girelli non al meglio e Bonansea ancora ferma per infortunio - agisce Stefania Tarenzi, che mancava dall’undici iniziale da più di 4 anni. Malta risponde con un prudente 5-4-1, schierando dal primo minuto tre conoscenze del nostro calcio: la juventina Sciberras, la barese Shona Zammit e il difensore centrale della Florentia San Gimignano Emma Lipman.
Pronti, via e le Azzurre si riversano in attacco cercando di sorprendere la retroguardia maltese con tiri dalla distanza e improvvise verticalizzazioni, ma con il passare dei minuti il ritmo si abbassa e il possesso palla dell’Italia diventa più prevedibile. Nel primo tempo le occasioni da gol latitano, ci provano Giugliano e Cernoia con conclusioni dal limite senza però trovare la porta. La prima azione offensiva di Malta arriva al 40’ e due minuti dopo Laura Giuliani tocca il suo primo pallone neutralizzando una punizione calciata debolmente dal centrocampista Zammit.
Per i secondi 45’ Milena Bertolini manda in campo Girelli al posto di Marinelli, Malta continua a difendersi e al 48’ sventa un’azione da gol creata da Giugliano, brava a farsi trovare libera in area ma imprecisa nell’ultimo passaggio per Giacinti, anticipata sul più bello dalle centrali avversarie. Al 58’ Bartoli con un po’ di fortuna trova libera in area Tarenzi, ma il destro dell’attaccante è debole e finisce tra le braccia del portiere maltese, che si ripete poco dopo su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Bergamaschi.
Entra anche Rosucci per Tarenzi, un cambio che rinforza il centrocampo azzurro permettendo alla squadra di palleggiare con più velocità. L’Italia a questo punto alza il pressing e trova il vantaggio al 68’ grazie a Elisa Bartoli, bravissima a sfruttare un assist di tacco di Girelli e a battere Xuereb con un destro dal limite dell’area. L’autrice del gol a dieci minuti dalla fine lascia il posto ad Alia Guagni, le occasioni da gol continuano ad arrivare e a tempo scaduto le Azzurre trovano anche il raddoppio. Fallo di mano di Lipman, Girelli dal dischetto spiazza il portiere avversario trascinando così le sue compagne al terzo successo di fila.
Comunicato Ufficiale FIGC
Bertolini afferma che siamo sulla strada giusta ma oltre alla concretezza (gol sbagliati) è mancato il bel gioco. Io ho visto molta improvvisazione, ansia da risultato e raramente ho visto un bel gioco corale. Conta vincere ma sarebbe molto meglio farlo giocando un bel calcio.
Può essere che le nostre ragazze riescano a dare il meglio solo contro le grandi squadre come nei grandi eventi quale è stato il Mondiale?
Oppure non sono ancora in grado di imporre il loro gioco contro le squadre mediocri come Malta?
Vedremo, Coach Bertolini ha tutta l'esperienze (e la nostra stima) per ricostruire la Nazionale Mundial. Vedremo martedì contro la Bosnia, altra formazione di basso profilo, se assisteremo ad uno spettacolo degno delle azzurre mondiali.
Così c'è il rischio di rimettere in gioco quanto di bello è stato fatto.
Walter Pettinati