L’ITALIA in ROSA abbraccia i MONDIALI francesi!
- Mario Merati
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Comincio dalle lacrime copiose e felici di Elide Martini, Dirigente, Segretario della nostra Nazionale, che ha aspettato 20 anni questo momento e non ha resistito all’emozione di vedere le sue ragazze azzurre che le consegnavano idealmente “il biglietto” per partecipare l’anno prossimo ai mondiali di Francia!
Alla vigilia serpeggiava una certa fiducia nello staff azzurro, le ragazze erano tranquille, consapevoli delle loro capacità tecniche e della loro forza caratteriale, ma ogni partita nasconde delle insidie e Milena Bertolini sapientemente aveva predicato prudenza ed attenzione.
L’inno di Mameli, cantato da tutte le ragazze e dagli spettatori presenti, galvanizza l’ambiente e facilita l’approccio alla partita che inizia straordinariamente bene per le nostre azzurre che si portano subito in vantaggio con un colpo di testa di Girelli e raddoppiano poco dopo con un tiro dalla corta distanza di Salvai, su una confusa azione nell’aria piccola portoghese.
Si vede subito una squadra determinata, un pressing sulle avversarie eseguito con la giusta dose di forza e tenacia in ogni zona del campo, un centrocampo che sa creare immediatamente gioco e distribuire palloni alle compagne in attacco, che con la loro velocità danno la sensazione di pericolosità ogni volta che si avvicinano alla porta avversaria. L’uscita di Rosucci per infortunio, sostituita da Parisi, non cambia l’assetto tattico della squadra che continua a controllare il gioco; la difesa con l’apporto di Giugliano e Galli a centro campo crea una “linea Maginot” insuperabile, avendo nel contempo la capacità di servire, soprattutto sulle fasce laterali, le nostre attaccanti.
Il netto vantaggio iniziale dà la possibilità alle nostre giocatrici di gestire con una certa tranquillità, ma sempre con la dovuta attenzione, la seconda parte della prima frazione di gioco e tutta la ripresa nella quale le azioni più pericolose sono ancora una prerogativa delle azzurre che colpiscono due clamorose traverse, la prima con Bonansea, dopo una veloce azione personale iniziata da centro campo, e la seconda con un calcio punizione dai venti metri calciato con la solita bravura da Cristiana Girelli.
La difesa azzurra controlla senza molti affanni le sterili iniziative della ragazze portoghesi e Rosalia Pipitone, a parte un tiro dalla distanza e una respinta alta su un traversone, non ha molto lavoro da svolgere.
Man mano che i minuti passano aumentano fiducia e consapevolezza nelle giocatrici in campo, e in panchina si vedono già molti sorrisi da parte delle ragazze, mentre Milena Bertolini, saggiamente, non smette mai di predicare attenzione e dare consigli tattici per gestire gli ultimi minuti finali. Al 91’ la nostra squadra mette “la ciliegina sulla torta” quando Aurora Galli supera sulla destra due avversarie e mette al centro un invitante pallone che Bonansea infila in rete!
Al triplice fischio, la tensione si trasforma in una grande immensa GIOIA che si riversa in campo: abbracci, baci e pianti liberatori per tutti! Dopo venti lunghissimi anni di assenza la Nostra Nazionale Femminile va a giocare in Francia la fase finale del Campionato del Mondo!! I GRAZIE non saranno mai abbastanza per queste nostre giocatrici azzurre che in questi ultimi due anni ci hanno dato tantissime soddisfazioni. Collezionare TUTTE VITTORIE nella fase preliminare è stata una vera impresa sportiva e qui voglio spendere una parola in più per Milena Bertolini, sapiente REGISTA in panchina e negli spogliatoi di questa squadra. Una MISTER professionalmente preparata, ricca di esperienza, decisa e caparbia nell’ottenere il meglio da un gruppo di atlete: una vera Leader si vede soprattutto nei momenti difficili, quando c’è da RIDARE una fiducia smarrita, una fiducia necessaria e utile per ripartire e ottenere gli obiettivi previsti.
E’ finita una lunga stagione sportiva, un campionato incredibilmente bello e combattuto; questa vittoria della Nazionale porta in sé anche un messaggio alle nostre autorità calcistiche nazionali che è quello di VALORIZZARE questo movimento, aiutarlo a crescere, migliorarlo sotto ogni aspetto a livello tecnico ed organizzativo. Partiamo da qui, da questi sorrisi…da questi abbracci che si sono visti in campo, c’è tanta VOGLIA e PASSIONE in queste ragazze…lo hanno sempre dimostrato in tutti questi anni e con loro le Società e i Dirigenti. NON si deve perdere questa bellissima occasione, troppe sono state le delusioni vissute in passato, troppe le illusioni…Il Calcio femminile Italiano grazie a queste ragazze ha dato l’ESEMPIO di come si possa raggiungere il SUCCESSO con la perseveranza, la caparbietà e la VOLONTA’ di migliorare e crescere: invito chi di dovere…per fare altrettanto!
Mario Merati