Nel primo tempo le azzurre subiscono il forcing francese, passano in vantaggio e vengono raggiunte sul pari con una rete che si poteva evitare. Nella ripresa la gara cambia, la Francia abbassa il ritmo e l'Italia prende forza e riesce così a imporre la propria gara andando vicina al vantaggio con Bergamaschi, che accarezza la traversa, e riesce a impostare azioni corali insidiose. Brave tutte per l'impegno e per le qualità dimostrate.

Il punto
C'è ancora tanto da lavorare, la giovane formazione francese ha impostato un ritmo di gioco che ha messo a dura prova le nostre azzurre (avevo temuto il peggio), scambi geometrici di prima in velocità al quale le nostre atlete non sono abituate.

Nella ripresa, quando il forcing francese è calato, le azzurre hanno potuto dimostrare tutto il loro valore tecnico individuale e di squadra. Il gap sta, a mio avviso, solo nella migliore prestanza atletica avversaria e nella relativa sicurezza acquisita.

Bertolini è una mister preparata, una preparatrice atletica professionista, dotata di un grande staff, sa e dovrà aumentare l'intensità di gioco delle nostre ragazze per poter competere alla pari con le nazionali più blasonate ma per raggiungere performance atletiche adeguate occorrerà il tempo necessario e soprattutto tanto allenamento.
Una volta raggiunto questo target, allora vedremo splendere il cielo di azzurro.
Passi in avanti sono stati fatti, c'è solo bisogno di crederci e supportare il calcio femminile tutto.

Formazione di partenza: Giuliani, Guagni, Linari, Salvai, Bartoli; Galli, Rosucci; Glionna, Girelli, Bonansea; Sabatino.

Lorenzo Testai