L'Italia di Milena Bertolini gioca, vince e diverte. Avanti così!
- Walter Pettinati
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Buona la prima della Nazionale Femminile che, all’esordio nelle qualificazioni al Mondiale di Francia 2019, strapazza la Moldavia (5-0) e porta a casa i primi tre punti della gestione Bertolini, il neo ct che, nonostante i pochi giorni di lavoro, ha già dato la sua impronta alla squadra.
Non poteva iniziare meglio il nuovo corso: a La Spezia le Azzurre liquidano la pratica Moldavia già nel primo tempo con i quattro gol realizzati da Sabatino, Bonansea, Bergamaschi e Girelli, che va a segno anche nella ripresa firmando una doppietta, ma soprattutto danno spettacolo, offrendo l’immagine di una squadra compatta, determinata, piena di entusiasmo, decisa a voltare pagina dopo la delusione europea, sostenuta in pieno dal progetto della FIGC che sul calcio femminile ha fatto investimenti importanti non solo in vista del Mondiale, dove l’Italia manca dal 1999.
Priva del suo storico capitano Melania Gabbiadini – che ha dato l’addio alla maglia azzurra dopo l’Europeo – la Nazionale del nuovo corso affida la fascia a Sara Gama e si presenta con Giuliani in porta, in difesa Guagni, Linari, Gama, Bartoli, a centrocampo l’esordiente Bergamaschi sulla fascia destra, Galli e Stracchi al centro, Bonansea a sinistra, in attacco Girelli e Sabatino. Un’Italia padrona del campo, ordinata, determinata, tecnicamente e fisicamente superiore alle avversarie, chiude il conto senza tanti complimenti e con largo anticipo sul triplice fischio finale. Dopo due buone occasioni con Girelli e Bonansea, le Azzurre passano in vantaggio al 9’dopo una travolgente azione di Bonansea che supera in velocità quattro avversarie e serve sul piatto d’argento il pallone dell’1-0 a Sabatino che infila di esterno destro.
Il raddoppio arriva al 22’, un sinistro di Bonansea che raccoglie il cross rasoterra di Girelli sul secondo palo. Con grinta e personalità, l’Italia sfrutta al meglio ogni occasione. Dopo un palo colpito al 26’, Girelli firma il 3-0 al 33’ con un tiro di prima intenzione e cinque minuti dopo Bergamaschi realizza il quarto gol.
Partita senza storia, con la Moldavia che non riesce a superare la propria metà campo, costretta a rintanarsi in difesa dal pressing delle Azzurre. Nella ripresa subito due cambi da parte di Bertolini: dentro Tucceri e Giuliano al posto di Guagni e Stracchi. Dopo una rete annullata per fuorigioco a Girelli, l’azzurra trova al 15’ il colpo vincente con un colpo di testa sul secondo palo grazie ad un perfetto cross dal fondo di Bonansea.
Entra in partita anche Carissimi al posto di Galli. I ritmi si abbassano, meno fluida la manovra, ma la Moldavia continua a rincorrere perché le Azzurre non mollano fino alla fine. E’ soddisfatta il ct Bertolini: “Sono felice per la vittoria – dichiara – ma soprattutto per il modo in cui è venuta. Anche se l’avversaria non era fortissima, le ragazze sono state bravissime, ho visto da parte loro l’atteggiamento giusto, la voglia di fare bene. Per fare qualcosa di importante, bisogna crescere sul piano della mentalità e sono proprio queste partite dal punteggio largo che ti offrono l’occasione per farlo, non mollando mai fino alla fine. Adesso siamo ancora all’inizio, abbiamo lavorato insieme solo tre giorni e la strada è lunga. Già martedì prossimo contro la Romania sarà un impegno diverso, dovremo essere brave a distribuire le fatiche”.
L’esordio con la Moldavia ha anticipato di quattro giorni il secondo impegno di qualificazione mondiale del Gruppo 6 - un girone che comprende anche Portogallo e Belgio – contro la Romania, in programma martedì 19 a Cluj (ore 17). Il primo posto del girone garantisce la qualificazione diretta al Mondiale, mentre le quattro migliori seconde dei sette gironi eliminatori si contenderanno ai play off gli ultimi due pass per la Francia.
Walter Pettinati