La prossima settimana, in Olanda, 19 ragazze e Mister Sbardella esordiranno nella prima fase di qualificazioni europee, affrontando martedì 15 la Moldova, il 17 Cipro e domenica 20 le padrone di casa olandesi.(passano le prime due classificate).
La Nazionale Under 19, per prepararsi a questo impegno, si è radunata a Norcia dove Mister Enrico Sbardella ha convocato 25 giocatrici, fra le quali ne sceglierà 19 da portare in Olanda.
Ho chiesto a Sbardella quali obiettivi si prefigge per questo nuovo gruppo ad iniziare dall’impegno europeo in Olanda.
“Questo è un gruppo che conosco da oltre 4 anni: dal punto di vista gestionale non ci sono, per questo motivo, dei grandi problemi,… è indubbiamente un vantaggio, mentre da un punto di vista tecnico-tattico cambia totalmente perché sono cresciute fisicamente e mentalmente e sono quindi cambiati anche i metodi di allenamento.”

“L’ossatura principale è quella dell’Under 17 dei mondiali in Costa Rica, poi sono state inserite delle ragazze nuove per completare questo gruppo storico. Tutte quante saranno oggetto di una mia personale valutazione associata ai risultati ottenuti tramite i mezzi tecnici (macchinari…) che la Federazione ci ha messo a disposizione.”

“E’ un gruppo solido e con grande potenzialità; nel tempo le ragazze sono maturate fisicamente e mentalmente e quindi il mio compito è facilitato anche nel giudizio e nelle scelte che dovrò fare.”

“Sono giocatrici che hanno grandi prospettive di crescita, anche se molte di esse credo non siano ancora in grado di capire le loro vere potenzialità, cosa che acquisiranno nel tempo e con il lavoro sul campo.”

“Esiste poi un equilibrio di caratteri fra le varie annate che deve essere valutato con attenzione, ci sono delle differenze fra le 96 - 97- 98, ad esempio: grandi potenzialità tecniche ma poco carattere e personalità, trovare l’amalgama giusta e vincente non è sempre semplice.” Un mix di personalità e capacità tecniche perfetto sono alla base di questa mia formazione fra le annate del 97 e 98 che fa funzionare al meglio tutta la squadra. “ Questa Under 19 ha quattro, cinque leader, cosa rara nel settore giovanile femminile e questo per noi è importante e positivo.”

- Il Calcio femminile Italiano sta vivendo il cambiamento che si auspicava da anni, quali sono le tue valutazioni in merito?
“Valutazione assolutamente positiva; anche tutte le Nazionali femminili seguiranno questa evoluzione dandosi una nuova organizzazione.” “Ci sono stati dei cambiamenti a livello dirigenziale e tecnico per ogni squadra Nazionale; saranno poi messe in atto quelle sinergie fra i tecnici delle Nazionali che non ci sono state in questi ultimi anni: riunioni mirate a livello tecnico tattico, anche per stabilire, ad esempio, un sistema di gioco non molto differente da quello praticato dalla nazionale maggiore.” “Dopo l’Under 16, sarà creata anche una Nazionale Under 23 per permettere ai tecnici di valutare le ragazze uscite dall’Under 19, in prospettiva della prima squadra Nazionale.” “Importante l’iniziativa che partirà ad Ottobre e che proseguirà anche negli anni successivi: la creazione di raggruppamenti interregionali per le ragazzine Under 16; tutte quelle nate nel 2000 saranno visionate e valutate dai tecnici della Nazionali nelle sedi di Milano, Torino, Roma, Palermo, Verona ed in Sardegna.”

“Significativa è la creazione di 4 nuovi osservatori voluti dalla Federazione che saranno preposti a visionare le partite della serie B, suddivisi a livello nazionale, in base ai quattro gironi A.B.C.D.” I tecnici della nazionale maggiore e Under 19 continueranno a seguire le partite di serie A, mentre quelli della 17 e 16 si occuperanno dei settori giovanili e regionali dando quindi una totale copertura a tutti i campionati”

“Una cosa che voglio sottolineare è che le ragazze che verranno in Nazionale prenderanno le stesse diarie percepite dalle nazionali maschili…, inizia quest’anno l’under 19 e l’anno prossimo sarà il turno dell’ under 17!”

“Tutto questo è stato reso possibile grazie ai finanziamenti arrivati dall’UEFA; ora ci sarà la possibilità quindi di monitorare i flussi di entrata di questi proventi e ora anche quelli di uscita messi a disposizione del calcio femminile!! ”
“Per concludere, ti confermo che si è deciso di riunire ogni due mesi a Coverciano tutti i tecnici di A e B, per illustrare i programmi del Club Italia, discutere dei problemi di natura tecnica, mezzi di lavoro ed altre problematiche che potrebbero sorgere fra le Società e Club Italia.”

Domenica la Nazionale Under 19 volerà in Olanda, ho quindi chiesto a quattro ragazze azzurre il loro pensiero su questo impegno internazionale.

Boattin: “Questo è un bel gruppo, unito, molte di noi giocano insieme in nazionale da molti anni e sono fiduciosa di passare il turno, le motivazioni non mancheranno e sarà bello avere anche la possibilità di giocare divertendosi!

Serturini: “Provo un grande piacere ad essere qua con questo gruppo, spero di essere fra le 19 convocate e di dare il meglio a livello personale fiduciosa di passare alla seconda fase.”

Vergani: “Speriamo di far bene, il girone dovrebbe essere abbordabile e dopo l’esperienza dei mondiali con l’under 17, mi piacerebbe riprovare le stesse sensazioni vissute allora!” (*magari senza il patema d’animo vissuto nel calciare il rigore decisivo…).

Simonetti: “Mi piacerebbe ripetere le cose fatte nell’Under 17 e con l’esperienza accumulata anche nella mia Società sono fiduciosa nelle mie possibilità. Spero anch’io di passare questo turno e di andare alla fase finale.”

Grazie a Mister Sbardella e alle ragazze! In bocca al lupo a questa giovane Nazionale per il prossimo impegno europeo, certo che le ragazze saranno in grado di dare a tutti i tifosi di Calcio femminile delle belle soddisfazioni!

NORCIA, 10 settembre 2015
MARIO MERATI

Le foto di Mario Merati: http://www.calciodonne.it/fun-zone/photo-gallery/68-norcia-sbardella-ct-under-19