Coppa Italia Como - Romagnano
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- Stagione 2011-2012
- Coppa Italia 2011-2012
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Como – Romagnano 2 -0
Si è conclusa al secondo turno l'esperienza del Romagnano femminile in Coppa Italia. Le ragazze di Fabio Morganti sono uscite sconfitte per 2-0 dal campo sintetico di Bizzarone, quasi al confine con la Svizzera, per mano del Como neopromosso in serie A.
A Como, contro una squadra nettamente superiore, il Romagnano non ha mai sbragato, come dimostra il tabellino e l'andamento della partita, visto che il raddoppio lariano è arrivato nei minuti di recupero. La prestazione è stata comunque nel complesso positiva, dal momento che l'attacco lombardo è stato ben imbrigliato dalla fase difensiva di capitan Lomazzi e compagne.
Il Como, così facendo, accede agli ottavi di Coppa Italia, dove incrocierà la vincente di Juventus-Torino. Nonostante l'onorevole sconfitta e l'incoraggiante prova, le sesiane escono da Bizzarone con più di un rimpianto, e non solo per alcune cervellotiche decisioni (una in particolare) del direttore di gara, il signor Daniel Pedretti di Brescia. Morganti ha infatti perso dopo pochi minuti la propria fantasista Antea Piana, tradita dall'emozione di una gara così prestigiosa.
Persa Zaquini e con Zaretti indisponibile, Morganti ha potuto contare sul rientro in difesa di Valentina Lomazzi, schierando il consueto 4-2-3-1, o meglio 4-fantasia: Marabelli in porta, Buccella, De Nicolò, Lomazzi e Giannetti in difesa, la qualità di Zignone e Bevilacqua in mediana e la rapidità di Soragni, Piana e Graziotto alle spalle di Medina.
Nel primo tempo poche le occasioni: per le locali un tiro in diagonale di Coppola deviato in corner con la punta delle dita da Marabelli, per le sesiane una clamorosa opportunità per Giannetti che da pochi passi non sfruttava un corner ben calciato da Graziotto. In mezzo la sostituzione forzata per le ospiti, con Tuberga a rilevare Piana.
Nell'arco dei 90 minuti il Como ha meritato la vittoria e ha fatto notare la differenza di categoria, tuttavia per sbloccare la situazione ci è voluto un vero e proprio episodio ad inizio ripresa: su un cross da destra di Nespoli, Buccella svirgolava la palla rischiando l'autogol e Marabelli in tuffo interveniva per evitare la minaccia. Quantomeno bizzarra del decisione del signor Pedretti che assegnava, tra lo stupore delle stesse comasche, la punizione indiretta dentro l'area piccola che puntualmente Coppola realizzava. Nel recupero, al 92' il raddoppio di Adegoke, subentrata nell'intervallo ad Erba.
Questo il commento a fine gara di mister Fabio Morganti: "Ho avuto le risposte che cercavo. La squadra ha saputo tenere testa ad una rosa quotata come quella del Como, peccato per l'episodio che ha di fatto aperto la strada per la loro vittoria, ma quello che più mi interessava era verificare la possibilità di giocarsela alla pari con una formazione di serie A. Ci siamo riusciti ed il merito è tutte di queste guerriere granata".
Como: Giuliani, Bossi, Cascarato, Ambrosetti (46' Fusetti), Oliviero, Bertoni, Nespoli, Zanini (75' Masciaga), Coppola, Pellizoni, Erba (46' Adegoke). All.: Manzo.
Romagnano: Marabelli, Lomazzi, Giannetti, Buccella (65' Soncin), De Nicolò, Soragni, Medina (56' Pella), Zignone, Piana (17' Tuberga), Bevilacqua, Graziotto. All.:Morganti.
Arbitro: Pedretti di Brescia
Reti: 53' Coppola, 92' Adegoke.
Marco Curti
Nella fotografia: il Romagnano con Stefano Tacconi