Mondiale: grazie alla UEFA il calcio femminile europeo è indiscusso protagonista
- Walter Pettinati
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Con sette squadre su otto ai quarti di Coppa del Mondo FIFA femminile, i progetti di sviluppo e i fondi stanziati dalla UEFA alle federazioni per questo sport sembrano dare ottimi frutti.
Il calcio femminile in Europa prospera più che mai. In attesa delle semifinali di Coppa del Mondo FIFA di martedì, il vecchio continente ha tre squadre a questo turno, dopo averne avute sette su otto ai quarti.
La UEFA fa la sua parte promuovendo attivamente la crescita di questo sport. Il Programma di sviluppo del calcio femminile (WFDP) è in corso dal 2012 e destina attualmente 100.000 euro all'anno a ogni federazione. Dal 2020, la cifra passerà a 150.000 euro, per un aumento del 50%.
HatTrick è finanziato con gli incassi del Campionato Europeo UEFA e avrà reinvestitoi oltre 1,8 miliardi di euro in questo sport dalla sua introduzione a UEFA EURO 2004. Il programma aiuta le federazioni UEFA a costruire o rinnovare le infrastrutture calcistiche e a investire su progetti per far crescere il calcio a tutti i livelli, come quello di base, il calcio femminile e le categorie giovanili elite.
Nell’attuale ciclo quadriennale HatTrick, che durerà fino al 2020, verrà distribuito un totale di 610,5 milioni di euro. Per ogni ciclo, oltre il 70% dei fondi viene investito per migliorare le infrastrutture calcistiche, come campi, stadi o centri tecnici, affinché chiunque possa avere accesso al calcio.
"Le potenzialità del calcio femminile sono infinite. In quest'ottica, la UEFA ha deciso di aumentare i fondi per le federazioni, in modo da potenziare il calcio femminile in tutto il continente - ha dichiarato il presidente UEFA Aleksander Čeferin -. Far crescere il numero di partecipanti e il ruolo delle donne nel calcio è sempre stato uno dei miei obiettivi, sia prima che dopo la mia nomina a presidente".
Maggiori fondi
L'assistenza, le competenze, le risorse e i consigli del WFDP sono pensati per consentire alla UEFA e alle federazioni di realizzare progetti ambiziosi, ma anche di crescere secondo le rispettive esigenze.
Finora, il WFDP ha finanziato 459 progetti per un totale di 82,2 milioni di euro nelle 55 federazioni UEFA. C'è stata inoltre la partecipazione di investitori locali per far crescere il calcio femminile nella propria area.
Oltre il 50% delle domande, e circa 31 milioni di finanziamenti, hanno riguardato progetti per il calcio di base, per dare più opportunità di giocare alle ragazze. Nel frattempo, sono stati investiti 12 milioni di euro in 94 progetti di sviluppo per club e campionati, con l'idea di promuovere il professionismo e le competenze amministrative. Inoltre, 78 progetti, per un totale di 13,5 milioni di finanziamenti, hanno aiutato le federazioni a migliorare i percorsi giovanili e la formazione degli allenatori, per standard di gioco superiori a livello elite.
"È bello vedere che il calcio è diventato una scelta più naturale per le ragazze. Significa che siamo sulla strada giusta, che stiamo cambiando la percezione in tutto il mondo e che gli sforzi per rendere più accessibile questo sport danno i loro frutti", ha dichiarato Nadine Kessler, responsabile calcio femminile UEFA e tre volte vincitrice della UEFA Women’s Champions League.
"Ho sempre voluto fare la calciatrice, quindi mi riempie d'orgoglio sapere che sempre più ragazze provano le stesse sensazioni. Non c'è motivo per cui le ragazze non debbano innamorarsi di questo sport, esattamente come fanno i ragazzi".
Cambiare la percezione
Il calcio femminile non è mai stato in una posizione migliore. UEFA Women's EURO 2017 in Olanda è stato seguito in TV da 178 milioni di spettatori, mentre l'affluenza totale negli stadi (240.045 spettatori) ha superato il record stabilito nel torneo del 2013 in Svezia (216.888). Quest'anno, tifosi provenienti da tutta Europa hanno invaso la Francia per guardare la Coppa del Mondo FIFA femminile, mentre l'audience televisiva ha toccato cifre record in ogni nazione: tutto questo fa ben sperare per la prossima edizione di UEFA Women’s Euro, in programma in Inghilterra nel 2021.
Giocatrici come Lucy Bronze e Lieke Martens, protagoniste del torneo in Francia, sono diventate stelle mondiali e modelli da seguire per le ragazze di tutta Europa e non solo.
Proprio per fare in modo che le giovani avessero la possibilità di emulare i loro idoli, a giugno 2017 la UEFA ha lanciato la campagna Together #WePlayStrong. L'iniziativa vuole cambiare la percezione del calcio femminile e incoraggiare le ragazze a iniziare o continuare a praticare questo sport.
L'obiettivo fondamentale di Together #WePlayStrong è far capire che il calcio è anche uno sport femminile, evidenziando i vantaggi che si hanno con il praticarlo e illustrando le possibilità di iniziare a livello base.
Anche se attualmente circa 1,3 milioni di ragazze giocano nei club di tutta Europa, l'obiettivo è arrivare a 2,5 milioni entro il 2024, in linea con la strategia del calcio femminile UEFA presentata a maggio alla vigilia della finale di UEFA Women’s Champions League a Budapest.
"Time for Action: UEFA Women's Football Strategy 2019–24" cercherà di costruire le fondamenta nella UEFA e nelle federazioni per garantire al calcio europeo femminile la migliore piattaforma per crescere. La UEFA investirà in programmi e iniziative per sostenere una realizzazione equilibrata del programma dal calcio di base a quello elite.
"Il calcio femminile è il calcio di oggi, non quello di domani. In qualità di organo di governo del calcio europeo, è dovere della UEFA dare potere a questo sport", ha dichiarato il presidente Aleksander Čeferin.
"La UEFA compirà investirà massicciamente su questo sport, dimostrando che osa puntare alto e che vuole dargli la maggiore importanza possibile in tutta Europa. Le azioni che proponiamo e verso cui ci impegniamo nel 2019 daranno come risultato uno sport di maggiore caratura, più professionistico e prosperoso entro il 2024. È tempo di agire!".
Oltre ad aumentare il numero di giocatrici, la UEFA cerca di cambiare la percezione del calcio femminile in tutta Europa, raddoppiare la portata e il valore di UEFA Women's EURO e della UEFA Women's Champions League, innalzare gli standard di gioco raggiungendo accordi per le nazionali, inserire clausole di salvaguardia nelle 55 federazioni e raddoppiare la rappresentanza femminile in tutti gli organismi UEFA.
Record infranti
I club europei e le federazioni danno il loro contributo per aumentare l'interesse per il calcio femminile. Negli ultimi anni, questo sport ha avuto una crescita incredibile a tutti i livelli nell'intero continente, mentre il pubblico e i media si sono appassionati sempre di più.
Nel 2018/19, in cinque paesi è stato registrato il record di pubblico a livello di club. A marzo, per la gara tra Atlético e Barcelona in Primera División femminile è stato battuto il primato mondiale di affluenza. Quasi ogni nazione europea ha un campionato nazionale, con un aumento del 50% di professioniste in Europa rispetto al 2017. Inoltre, le federazioni hanno investito un totale di 123 milioni di euro, 10% in più rispetto al 2017.
"È fantastico vedere pubblici così grandi; le giocatrici si divertono molto con così tanti spettatori - ha commentato Nadine Kessler -. Dimostra che il calcio femminile sta raggiungendo nuovi apici e che l'interesse non è mai stato così alto".
Comunicato ufficiale UEFA