La Divisione Calcio Femminile, che sono onorato di presiedere, si accinge, con l'inizio della Stagione Sportiva 2010/2011, a percorrere un altro passo della sua storia.
Un calcio, quello che sarà dato ai palloni negli stadi di tutta Italia, che diventa sinonimo di Calcio, maiuscolo, lo sport più bello e più praticato, sinonimo di integrazione e superamento di ogni tipo di barriera, soprattutto morale e mentale.
Negli ultimi tempi il mondo dello sport cosiddetto in rosa sta ricevendo sempre maggiori attenzioni da parte del pubblico e dei media di ogni genere. Il motivo di tale rinnovato interesse va ricercato in più di un aspetto. Lo sport delle donne, e specialmente il calcio, è quello più pulito: sia esempio che nei nostri Campionati le sanzioni disciplinari hanno un peso del tutto trascurabile. Le donne sono tenaci, determinate, leali, sportive nel senso letterale del termine.

Il nostro movimento, centralizzato in una Divisione operante ed operativa all'interno della Lega Nazionale Dilettanti, gode da anni di grande visibilità, concretizzatasi fattivamente grazie al coraggio ed alla volontà di tanti, dalla L.N.D. in primis, alle calciatrici, ai presidenti di Società e ai tifosi poi, che nel tempo hanno dato autorevolezza e solidità ad uno sport che, qualunque sia la metà del cielo che lo pratica, rimane sempre il più bello del mondo.

Le nostre atlete le consideriamo prima persone, donne nello specifico, e poi calciatrici. Due realtà che possono fondersi nell'amalgama di emozioni che solo il calcio può offrire, fino a creare persone davvero complete, nel corpo come nell'anima, persone che conoscono quelle che sono le regole del gioco, inteso nell'accezione più ampia del termine, la tenacia, la fiducia in sé stesse e negli altri, il rispetto dell'avversario dentro e fuori il campo da gioco, il fair play.

Con tenacia, passione e costanza, quindi, partiamo anche quest'anno, con la certezza di offrire l'unica preziosa emozione che i nostri tifosi cercano ed anelano: il bel gioco e, soprattutto, la sua gestione trasparente e determinata a raggiungere traguardi che non segnano mai un arrivo, ma sono lo sprone ad andare avanti.

Questo non sarebbe stato e non sarebbe possibile senza la presenza, sociale ed umana oltre che strettamente sportiva, delle nostre Società. A loro va il mio plauso e, a nome anche del Consiglio Direttivo, della Segreteria e degli uffici tutti, il migliore augurio di una Stagione Sportiva piena di soddisfazioni.

Giancarlo Padovan