LA TORRES CHIUDE CON UNA VITTORIA
di Mario Villa
Non è bastata una grande Torres, che esce dall'Europa dopo una brillante e lodevole partita contro il Lione.
Troppo poco l'1 a 0 ottenuto al Vanni Sanna, un risultato che premia le francesi che in virtù del 3 a 0 ottenuto nella gara di andata, tornano nuovamente nel gruppo delle migliori quattro squadre del continente.
Per la Torres il gol vittoria è arrivato da una autorete di Cruz Tana che ha deviato nella propria porta una gran botta di Manieri.
TORRES - OLYMPIQUE LIONE
(18' Cruz Tana (autogol) (T))
[u]TORRES[/u]: Cupido, Manieri, Stracchi, Tona, Fuselli, Domenichetti (76' Valenti), Cortesi, Panico, Iannella (90' Routsalainen), Fadda (85' Pintus), Sorvillo.
A Disposizione: Criscione, Razzoli, Carboni, Iacchelli.
Allenatore: Salvatore Arca
[u]OLYMPIQUE LIONE[/u]: Nilsen, Renard, Stensland, Schelin, Katia (55' Herlovsen), Necib, Cruz Trana, Franco, Dickenmann, Henry, Rybeck.
A Disposizione: Pons, Bretigny, Thomis, Kaci, Ducher, Dahou.
Allenatore: Farid Benstiti
Ammoniti: Iannella, Cortesi, Fuselli (T); Cruz Trana (OL)
Applausi, tanti applausi per un Lione che passa il turno ma soprattutto per una Torres che esce dalla UEFA Women's Champions League dopo una prova di carattere che però non è bastata a colmare il gap accumulato nella gara di andata nei confronti delle francesi.
Non è bastata una Torres caparbia, battagliera e coraggiosa; le rossoblu 'hanno vinto la battaglia ma non la guerra'. Per le sassaresi era veramente troppo difficile ribaltare il brutto 3 a 0 rimediato al Gerland, ma la formazione di Mister Arca ha saputo giocare sapientemente, attaccando nei giusti momenti e difendendosi con precisione durante l'intero match.
Una partita piacevole quella giocata nel pomeriggio, con una Torres determinata che al 18' sbloccava il risultato con un'autorete di Cruz Trana che deviava involontariamente nella sua porta un tiro di Raffaella Manieri. La Torres coglie il vantaggio e prosegue con ordine nella restante parte della prima frazione.
Nella ripresa, regna un sostanziale equilibrio tra le due squadre con un Lione che prova a mettere in difficoltà le padrone di casa che non si scompongono e riescono ad abbinare una buona fase difensiva ad un'altrettanto positiva azione offensiva con le sassaresi che arrivano vicine al raddoppio con Iannella che a tu per tu con l'estremo difensore Nilsen, si lascia ipnotizzare e fallisce una ghiotta opportunità, l'ultima del match.
Finisce così non solo una piacevole partita ma anche l'avventura della Torres in Europa, un cammino cominciato ad Agosto e conclusosi tra gli applausi contro una squadra che possiamo definire la bestia nera per le formazioni italiane; nella scorsa edizione era stato il Bardolino la vittima prescelta e quest'anno è tocccato alla positiva Torres che ha comunque ben figurato ma che ancora una volta non riesce a superare l'ostacolo dei quarti.
Per la formazione sarda, parla Mister Arca che commenta così la fine dell'avventura europea: "Abbiamo provato a ribaltare il 3 a 0 dell'andata, ma era un risultato troppo pesante per noi. Abbiamo fatto il possibile, ma sapevamo che sarebbe stata dura. Il risultato dell'andata ha deciso la qualificazione; ci rifaremo la prossima stagione".
