Juventus Women, dopo la delusione Champions l’obiettivo è vincere in Italia
- Redazione
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Uno 0 a 0 che lascia l’amaro in bocca. Il pareggio a Lione non basta alla Juventus per passare il turno della fase a gironi della Women’s Champions League. Una partita bloccata, ostica, complicata quella andata in scena al Groupama Stadium, con le transalpine che acciuffano quel tanto che gli basta per prendere il secondo posto alle spalle delle inglesi dell’Arsenal, che intanto vince per 9 a 1 contro lo Zurigo.
Un’eliminazione che non deve però pesare eccessivamente sul percorso delle bianconere. Lo ha sottolineato in un post sul suo profilo Instagram l’attaccante della Juventus Barbara Bonansea, che si è detta orgogliosa del cammino della sua squadra, capace di lottare grande squadra. Parole importanti anche quelle della difensore Cecilia Salvai, che ai microfoni dei canali ufficiali della squadra di Torino ha dichiarato: “Chiaramente non siamo felici perché avremmo tanto voluto passare la fase a gironi, però ci resta di buono la prestazione di questa sera che è stata sicuramente di livello. Nonostante la nostra Champions League sia finita qui torniamo a casa con la consapevolezza di essere cresciute tanto, anche soltanto confrontando questa edizione con quella passata”.
Una crescita che adesso deve riversarsi sulla lotta in campionato, in una Serie A che nel nuovo formato è veramente apertissima e abbordabile. A differenza dei loro colleghi uomini, in terza posizione ma a 10 punti dal Napoli capolista e con una quota scudetto salita ormai a 7.50, le ragazze di Joe Montemurro si trovano a sole tre lunghezze dalla Roma Femminile capolista. Merito soprattutto dell’ultima vittoria proprio contro le giallorosse, in un 4 a 2 rotondo e veramente importante.
È da qui, insomma, che deve riprendere il cammino della Juventus Women. Un cammino che non deve guardare eccessivamente all’esclusione dalla Champions League, ma deve prendere da questa esperienza il massimo. “Ho detto alle ragazze che avevamo già vinto questa partita - ha spiegato l’allenatore ai microfoni di Dazn.it - perché quando il Lione cambia il modulo per tenere un risultato per me vuol dire tanto. La crescita è lì si vede dai risultati. Poi ci sono stati tanti episodi durante le sei partite, con un po' di fortuna potevamo fare quel punticino per qualificarsi”.
Una questione di punti, insomma. Quelli che hanno portato all’eliminazione, quelli che bisogna conquistare per riprendersi la vetta della Serie A. Dove la stagione è ancora lunga e non mancheranno di certi grandi sorprese.
Foto credit: juventus.com