Un gesto ideale fra due vincenti quello di “darsi un cinque” dopo aver ottenuto un successo, un gesto di gioia che da ieri sera unisce le nostre due squadre più forti del campionato che hanno onorato, con il passaggio del turno in Champions, non solo la maglia delle loro Società, ma anche il Calcio Femminile Italiano che , seppur a fatica, sta facendo, anche grazie agli ottimi risultati delle nostre Nazionali, il salto di qualità atteso da anni.
Gli ottavi erano l’obiettivo minimo sperato dalle due squadre italiane e questo è stato raggiunto grazie alla TENACIA e alla CAPARBIETA’ delle ragazze in campo, in un periodo non certo facile della stagione in quanto il campionato deve ancora iniziare e la preparazione non è ancora ottimale.
Il Verona, ieri sera ha faticato non poco per superare la squadra austriaca, andata per due volte in svantaggio, ha saputo poi rimontare mettendo in campo in ogni reparto, tutte le energie a disposizione, con in più un Ohrstrom decisiva che in tre circostanze ha salvato risultato e qualificazione.

Tosta questa squadra del ST Polsen, che non ha mai mollato di un centimetro, sia all’andata persa per 4-5 nel finale, che nel ritorno quando è andata in vantaggio a 20 minuti dal termine , mettendo in notevole difficoltà le ragazze di Mister Longega che hanno però resistito sino alla fine e dopo aver pareggiato le sorti dell’incontro con il secondo rigore della serata concesso alle veronesi e realizzato ancora come il primo, da Melania Gabbiadini, hanno anche fallito , in alcune circostanze, nel finale di gara la rete della vittoria.

Pareggio giusto, come giusta è stata la qualificazione per le Campionesse Italiane, che ora con il Brescia attendono di conoscere le prossime avversarie, sperando di avere un sorteggio non molto “pesante” da sostenere viste le dirette concorrenti che “circolano” in Europa. Quello di cui sono certo è che, qualsiasi sia la squadra da affrontare, tutte due le nostre rappresentanti daranno il massimo per riconfermare le buone prove offerte in queste quattro partite. Da temere particolarmente sono le squadre tedesche e quelle francesi, da sempre le più forti in Europa, sia dal punto di vista tecnico che fisico. Il loro è un calcio professionistico, con un’organizzazione calcistica femminile pari a quella maschile e qui il gap fra noi e loro è ancora molto ampio e se anche, ultimamente, sotto la spinta di FIFA e UEFA , la nostra Federazione si sta muovendo positivamente verso questo nostro movimento, il percorso da compiere è ancora molto lungo e difficoltoso.

Ora concentriamoci però ancora sui bellissimi successi delle nostre due squadre italiane, grazie ai quali tutto il Calcio Femminile italiano otterrà certamente una maggiore considerazione a livello internazionale, successi , che si spera, porteranno da parte delle Istituzioni , ma anche di Sponsor…, alla “ VOGLIA” d’investire nuove risorse materiali e umane indispensabili, in questo movimento calcistico in rosa , per quella CRESCITA auspicata ormai da tantissimi anni!

La FIGC , con le Nazionali ha avviato in questi ultimi mesi un ottimo piano di lavoro che coinvolge tutte le categorie già presenti : Nazionale A, Under 19, Under 17, ma nel contempo, grazie ad alcuni STAGE in tutta l’Italia ha promosso anche la creazione di due altre Nazionali : l’Under 16 che è in allestimento in questi ultimi mesi dell’anno e per il 2016 anche dell’Under 23.

Per concludere volevo ricordare a tutti i tifosi che il 24 Ottobre a Cesena , la Nazionale A di Cabrini affronterà la Svizzera , un impegno non facile,…. una partita comunque da vincere, tre punti decisivi per riuscire ad ottenere il passaporto per la fase finale degli Europei, traguardo importantissimo per tutto il nostro movimento calcistico femminile!

Ancora tantissimi complimenti al Verona e al Brescia…in attesa dell’inizio del Campionato per ora “rimandato” per lo sciopero indetto dall’AIC…. , staremo a vedere come evolveranno le trattative sperando di arrivare al più presto ad un accordo che possa essere equo per tutte le parti in causa: Federazione, giocatrici e Società!

Mario Merati

La foto del Verona è concessa gentilmente da Damiano Buffo ph