Uefa Women's Cup: Gialloblù fuori a testa alta! 4 a 1 per l'Olympique Lyonnais nel ritorno dei quarti di Champions. Le francesi - forti del 5-0 conquistato al Bentegodi - non hanno assolutamente giocato al risparmio, schierando la migliore formazione. Il Bardolino Verona ha salvato l'onore e rimediato, in parte, alla figuraccia dell'andata. Un gol e applausi per Valentina Boni. Fuori dalla Champions ma a testa alta! Le ragazze del Bardolino Verona escono sconfitte per 4 reti ad una dal catino infuocato dello Stade Gerland di Lione ad opera della corazzata Olympique, candidata numero uno per la conquista della massima competizione continentale. Ma la gara in terra francese ha restituito una formazione veronese che ha lottato con cuore, testa e carattere al cospetto dei mostri sacri del calcio femminile mondiale Valentina Boni - Foto Liborio Potrebbe apparire esagerato l’elogio di una compagine ampiamente sconfitta, ma il Bardolino Verona applaudito dai tremila francesi del Gerland ha disputato senza timori reverenziali una gara a viso aperto, passando per primo in vantaggio al 2’ di gioco grazie al capolavoro balistico di Valentina Boni che dal limite dell’area ha piazzato un sinistro all’incrocio dei pali. Proprio le giocatrici gialloblù più attaccate dai critici dopo la partitaccia del Bentegodi hanno offerto una prestazione superlativa: Carla Brunozzi tra i pali è stata protagonista di almeno quattro interventi determinanti, Giorgia Motta in difesa ha francobollato le avversarie di turno e l’estro di Valentina Boni ( un gol fatto e due sfiorati) ha strappato applausi agli esigenti francesi. Il pareggio delle transalpine arriva al 38’ dai piedi della brasiliana Katia, la più pericolosa tra le ventidue in campo: la numero 9 del Lyon per rubar palla sfrutta una scivolata di Schiavi sul terreno reso viscido dalla pioggia e trafigge l’incolpevole Brunozzi. Le gialloblù reclamano per l’atterramento in area di Gabbiadini travolta dal portiere francese, ma per l’esperta Petignat è tutto regolare. In apertura di ripresa Patrizia Panico ruba palla a Dusang e si presenta davanti alla Pons ma il recupero prodigioso della Gomes Simone salva l’Olympique. Gol fallito, gol subito ed infatti poco dopo Franco incorna in rete il gol del vantaggio francese. Valentina Boni crea scompiglio nell’area di rigore avversaria ma la sua conclusione è alta. Non sbaglia dall’altra parte Necib che dai 25 metri sigla un autentico eurogol. Gabbiadini (in miglioramento la sua condizione) tenta senza fortuna un diagonale, mentre la Katia centra la traversa riprendendo la sfera respinta da Brunozzi sulla precedente conclusione della neo-entrata Bretigny. Proprio quest’ultima nell’ultimo minuto di recupero firma il gol del definitivo 4 a 1 ribattendo la sfera in rete dopo l’ennesima parata di Brunozzi. Fuori dalla Champions, ma comunque tra le otto grandi del vecchio continente, il Bardolino Verona si deve subito rituffare nel campionato. C’è uno scudetto da difendere e riconquistare per continuare ad essere grandi in Italia e tentare una nuova scalata all’Europa! L’Ufficio Stampa Daniele Perina Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.cfbardolino.com