VITTORIA SOFFERTA PER LA PRIMA DEL BARDOLINO VERONA IN CHAMPIONS Le gialloblu vincono, pur soffrendo un pò troppo, contro le kazake. Gol di Boni - che poi si fa parare un rigore - e roccambolesco pareggio dell'Alma. Ci pensa Panico a segnare il gol decisivo. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma l’esordio stagionale del Bardolino Verona nella UEFA Women’s Cup, la Champions femminile, è stato sicuramente più difficile dei pronostici della vigilia. Le gialloblù si sono imposte meritatamente per due reti a una sulle kazake dell’Alma al termine di una gara disputata sotto una gelida pioggia ad Umea nel nord della Svezia. Bardolino Verona in vantaggio all’undicesimo: triangolazione in velocità sulla destra tra Schiavi e Motta, lancio di quest’ultima per Panico che ci crede e mette in mezzo la sfera per la conclusione vincente di Valentina Boni. Le veronesi potrebbero raddoppiare con l’incornata di Panico, ma al 40’ a sorpresa arriva invece il pareggio kazako al termine di un’azione confusa. In foto (Liborio) Valentina Boni La sfera sguscia in area per la deviazione di Stolpovskaya. Brunozzi è sulla traiettoria ma la sfera schizza come una saponetta e carambola in rete. Le gialloblù avrebbero subito l’occasione per riportarsi avanti. Panico viene vistosamente atterrata in area e la tedesca Steinhaus concede senza esitazione il calcio di rigore. Sul dischetto va Valentina Boni che calcia la sfera senza la necessaria potenza consentendo alla numero uno kazaka la parata in due tempi. Nella ripresa mister Longega getta nella mischia Girelli in sostituzione di una comunque positiva Valetto. Il Bardolino verona si mangia un paio di clamorose occasioni con patrizia panico che esalta il portiere Saratovtseva. Al 20’ arriva finalemnte il nuovo e definitivo vantaggio gialloblù con Patrizia Panico che riceve il traversone da Paliotti e incorna anticipando l’uscita del portiere. Nel finale il Bardolino Verona potrebbe aumentare il vantaggio ma l’ennesima incornata di bomber Panico coglie in pieno la traversa. Incamerati i primi tre punti del mini girone le ragazze di mister Longega ora guardano subito alla gara forse decisiva di sabato contro le temibili islandesi del Valur. Ma servirà un Bardolino Verona più cinico e consapevole dei propri mezzi per superare lostacolo nordico. Umea, Svezia 9 ottobre 2008 L’Ufficio Stampa Daniele Perina