Per la quinta volta e la terza edizione consecutiva, gli Stati Uniti si sono qualificati per la finale della Coppa del Mondo femminile FIFA.
La formazione americana si è dimostrata, a mio avviso, più concreta, capace di quei cambi di ritmo che le hanno permesso di affondare e mettere in seria difficoltà le retrovie britanniche. Bel gioco corale nelle ripartenze, velocità e tecnica contro una bella Inghilterra, forte di una White da panico nell’area USA ma in affanno nelle altre zone del campo contro la migliore prestanza tecnico-atletica delle avversarie.

Una bella partita, a tratti tattica, con una leggera supremazia individuale americana che non riesce però a concretizzare le incursioni create anche per merito dell’ottima Telford. Le Inglesi non sono state a guardare. Si sono contrapposte con un maggior possesso di palla, pronte a lanciare White al tiro. Quando sembrava che la gara fosse ormai nelle mani delle avversarie, hanno avuto la forza e la volontà di reagire, raggiungendo due volte il pareggio, con la seconda rete di White annullata per un giusto ma millimetrico fuorigioco.

Il rigore sprecato ha tributato la migliore prestazione USA e ha lasciato un grande rammarico in tutta l’Inghilterra.

USA ancora in finale e Inghilterra nella finalina per il bronzo e il posto libero per le Olimpiadi.

LorT