Europeo Under 19: le Azzurrine brillano nel primo tempo, poi subiscono il ritorno delle francesi e firmano un 2 a 2 che lascia speranze
- Redazione
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L’Italia passa in vantaggio a fine primo tempo, ma subisce un uno-due “devastante” a inizio ripresa e subisce le incursioni francesi. Nel finale nuovamente Arcangeli, sempre su rigore (molto dubbio), riaccende la fiammella della speranza. Sbardella: “Partite come queste sono bellissime da vivere e da giocare”
La partita (fonte FIGC). Rispetto a tre giorni fa, al debutto europeo contro la Spagna, Sbardella continua a dover fare a meno di Severini – anche oggi fuori dall’undici di partenza, visto che per tutta la settimana si è allenata a parte – e deve rinunciare inoltre alle indisponibili Schatzer e Berti, costrette a non andare nemmeno in panchina. Inoltre il forfait dell’ultimo giorno è quello di Astrid Gilardi: il portiere azzurro, proprio nella rifinitura di ieri pomeriggio, ha subìto la lussazione di un dito della mano sinistra ed è stata costretta a dare l’addio alla competizione. Al suo posto lo staff azzurro ha convocato l’estremo difensore della Fiorentina, Viola Bartalini, arrivata in mattinata e immediatamente catapultata nella realtà del torneo UEFA. La stessa Gilardi comunque, insieme all’altra – l’ennesima di una sfortunatissima lista azzurra - infortunata Alice Giai è seduta sulla tribuna del ‘Bazaly Stadium’ di Ostrava per far sentire il proprio sostegno alle sue compagne.
Fin dalle prime battute di gioco – come era d’altronde lecito attendersi alla vigilia – si capisce che un grande protagonista del confronto sarà il caldo: inizialmente le francesi evitano di pressare alto sulla linea difensiva azzurra in fase di impostazione e così le ragazze di Sbardella hanno più spazio a disposizione sulla prima linea di passaggio. La prima occasione arriva al minuto numero 15: dopo una bella azione corale, Pfattner dalla corsia di destra mette al centro un cross insidioso su cui Arcangeli non arriva solo per una questione di centimetri. Al 21’ si fa vedere anche la Francia: le Azzurre perdono un pallone a centrocampo e Benyahia, una volta recuperata la sfera, non ci pensa due volte e cercare la soluzione spettacolare ed efficace da centrocampo, vedendo Beretta fuori dai pali: il lob della numero 19 transalpina è per alto di pochissimo. I ritmi, a causa della temperatura elevata, faticano ad alzarsi e la Francia rimane a presidio della propria metà campo. Al secondo cooling break del primo tempo Sbardella richiama le sue ragazze ad una circolazione più veloce della palla per sorprendere le avversarie e al primo minuto di recupero una bella manovra sulla sinistra sull’asse Robustellini-Arcangeli manda Pfattner al tiro da ottima posizione. L’anticipo sulla numero undici è falloso e dal dischetto la stessa Arcangeli sceglie il medesimo angolo della sfida contro la Spagna: è 1-0 Italia, con cui si chiude anche la prima frazione di gioco.
Nonostante il vantaggio acquisito le Azzurrine continuano a spingere anche a inizio ripresa. Il primo sussulto delle avversarie arriva al 9’ con la solita Benyahia, il cui colpo di testa da ottima posizione sorvola di poco la traversa. Ringler opera un triplo cambio e le forze fresche danno maggiore vitalità e vivacità alla manovra francese. Al 14’ e Beretta viene chiamata dentro all’incontro: la sua uscita su Ribadeira lanciata a rete è perfetta e tempestiva, e salva il vantaggio azzurro. Si arriva al 20’ e il pareggio si materializza: lo spunto di Bahlouli sulla sinistra trova il perfetto inserimento di Coquet che da dentro l’area non fallisce l’appuntamento con l’1-1. Bahlouli è scatenata e quattro minuti più tardi, sempre dalla sinistra, mette ancora in crisi la retroguardia italiana: stavolta a centro area si fa trovare pronta Ribadeira che da due passi firma il sorpasso.
Stremate dal caldo, frastornate da un uno-due che potrebbe mandare al tappeto qualsiasi squadra, anche delle più navigate, le Azzurrine provano comunque una reazione per rimanere dentro al torneo: a cinque minuti dal termine, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ferrara carica il destro e fa tremare la traversa della porta francese con una conclusione di rara potenza. Un minuto più tardi è la neoentrata Della Peruta a caricarsi sulle spalle l’attacco azzurro, con un’azione personale che costringe le francesi a usare le cattive per fermarla: è un nuovo calcio di rigore per l’Italia e ancora Arcangeli, dal dischetto, mostra tutta la sua freddezza per il 2-2. Il finale di gara, nei suoi sette minuti di recupero, è un susseguirsi di emozioni, con entrambe le squadre che vogliono ottenere l’intera posta in gioco. Il risultato però non cambia più e l’esito del torneo viene quindi rimandato a domenica, quando, con i piedi a Frydek Mystek e un orecchio anche a Ostrava, per sentire gli sviluppi di Spagna-Francia, le Azzurrine sapranno se saranno tra le prime quattro squadre d’Europa.