? improvvisamente scomparso ieri mattina lo storico presidente rosanero, fondatore del club, ha creato dal nulla la squadra femminile. Riozzo. Un grande lutto ha colpito la Riozzese e tutto il mondo sportivo locale. ? scomparso Ugo Guazzelli. Dopo una malattia che lo aveva colpito negli anni scorsi, e il conseguente trapianto di rene, negli ultimi tempi il presidente della societ? rosanero si era aggravato e dal giorno di Santo Stefano era ricoverato presso l'ospedale Predabissi, dove nella mattinata di ieri ? deceduto. Ugo Guazzelli per tutti era semplicemente Ugo... ... perch? bastava pronunciare quel nome per capire a chi ci si riferisse. Nato a Villafranca Lunigiana, nei pressi di Pontremoli, in provincia di Massa, il 7 agosto del 1945, si era trasferito giovanissimo a Riozzo dove aveva avviato l'attivit? di ristorazione, con il locale ?Bela Ugo? diventato tra i pi? noti della zona. La sua passione per lo sport lo ha portato a essere uno dei fondatori della Ac Riozzese nel 1964 e qualche anno dopo ad assumerne anche la presidenza. Con lui alla guida la societ? rosanero ha saputo raggiungere traguardi inimmaginabili per una realt? come Riozzo, frazione di Cerro al Lambro. Partita dalla Terza Categoria, la Riozzese ? ormai da diversi anni stabilmente in Prima, mentre il settore giovanile, voluto e fondato proprio da Guazzelli, ? tra i pi? importanti della zona. Ma il vero miracolo il compianto presidente rosanero l'ha realizzato nel 2001 con la costituzione della squadra femminile, che in cinque stagioni ha raggiunto il palcoscenico nazionale della Serie A2, ottenendo anche un altro significativo riconoscimento: la convocazione in Nazionale A di Chiara Carpino. Il calcio in rosa ? stato in questi anni arricchito dalle formazioni Primavera e Giovanissime Regionali e rappresenta ormai un indiscutibile punto di riferimento. Non a caso nella stagione scorsa la Riozzese ? stata premiata dal Coni come "societ? dell'anno".Ugo Guazzelli ? stato, e forse sempre sar?, la Riozzese. Per tanti motivi, soprattutto legati a uno spirito che lo ha sempre contraddistinto. Per lui il gruppo, l'amicizia e una generosit? infinita rappresentavano i capisaldi del suo modo di intendere lo sport. Con lui e grazie a lui Riozzo, piccolo paese alle porte di Melegnano, e la Riozzese hanno fatto il giro d?Italia, suscitando la curiosit? e l'interesse di molti sportivi. Nonostante un proficuo impegno per il calcio femminile, tuttavia Guazzelli non ha mai trascurato la prima squadra maschile, ma soprattutto il settore giovanile, e spesso e volentieri si ? esposto in prima linea per dare una mano negli allenamenti dei pi? piccoli. Guazzelli, insieme alla moglie Maria e ai figli Cinzia e Luca (giocatore molto noto nella zona, con trascorsi nel Fanfulla, Codogno e Pizzighettone), lascia soprattutto un vuoto incolmabile nella societ? rosanero, ma anche nel cuore di tutti gli sportivi e non che lo hanno conosciuto e apprezzato per le sue indiscutibili qualit? umane.I funerali si terranno domani mattina, domenica 31, alle ore 11 presso la chiesa di Riozzo. Andrea Grassani Il Cittadino di Lodi