Sandrine Soubeyrand, schierata in difesa centrale affianco a Laura Georges, parla di questa prima partita contro l' Italia disputata a Besançon. Il risultato finale di 0 a 0 lascia intatta la suspence per la prossima partita prevista per mercoledi alle 15h, a Gubbio. Un cartellino giallo negli ultimi secondi, dopo uno già preso durante le eliminatorie, priverà il capitano nel ritorno a Gubbio.
E'  stata una partita molto difficile vista la posta in gioco. Tutte e due le squadre avrebbero voluto segnare, ma alla fine,  l'incontro è stato equilibrato.
Sapevamo che sarebbe stato difficile. Le italiane hanno giocato in contropiede. L'essenziale era non prendere alcun goal e da questo punto di vista la missione è compiuta. Ma possiamo fare di più.

Durante queste eliminatorie, eravamo abituate a segnare tanto, ma bisogna considerare il posto che hanno le nostre avversarie nella classifica mondiale. L'Islanda, la squadra più vicina al nostro livello, è stata battuta a 2-0 e poi 1-O ;
Dopo questa partita non possiamo più perdere. Non siamo in una posizione favorevole, ma nulla è ancora perduto. Tecnicamente possiamo essere più forti, soprattutto negli ultimi passaggi. Nel secondo tempo, abbiamo saputo tenere testa alle italiane, che avrebbero voluto avere maggior spazio, e avrebbero potuto fare goal con uno o due azioni.

Per quanto riguarda la mia performance in difesa, sicuramente non ho fatto la più bella prestazione della mia carriera. Sono stata chiamata a ricoprire questo ruolo ed ho cercato di fare del mio meglio.
La chiave per il ritorno sarà segnare per primi. Non giocheremo in contrapiede poichè non è il nostro stile di gioco. Sappiamo che non sarà facile.

Pareggio per le Bleues: La nazionale femminile e l'Italia ieri sera hanno pareggiato. Allo stadio Léo Lagrange di Beçancon, le francesi e le italiane si sono affrontate. Le francesi avrebbero potuto fare la differenza negli ultimi 45 minuti ma la solida difesa italiana ha resistito fino alla fine. Tutto si giocherà a Gubbio la prossima settimana.

Thiney : "una solidarietà difensiva" Attaccante  titolarte allo stadio Léo-Lagrange face à l'Italie contro l'Italia.
Sono un po' delusa perchè abbiamo avuto molte occasioni nette di segnare verso la fine dell'incontro. Ci siamo ritrovate diverse volte di fronte al portiere italiano. Le nostre avversiarie avrebbero anche potuto segnare soprattutto sui calci d'angolo. Alla fine il pareggio mi sembra un risultato equo. Dovremo prendreci una rivincita fra tre giorni.
Tuttavia, di fronte ad una squadra italiana molto solida noi abbiamo fatto una prova di una solidità difensiva. L'Italia non è invincibile, l'abbiamo visto. Ora, è importante preparare questo incontro e segnare il goal che ci permetterà di qualificarci. Ho fiducia nel nostro gruppo e nel nostro modo di giocare. Abbiamo tutte le qualità per fare la differenza. Se gli italiani cominciano a attaccare lasciando da parte la difesa, sarà difficile per loro gestire i vari contrattacchi.

 

traduzione di Sara Carlizza per calciodonne.it