IL NEO ELETTO PRESIDENTE PADOVAN, INTERVISTATO DA RADIO AREA COMUNITARIA, HA DICHIARATO SU CALCIODONNE.IT QUANTO SEGUE: PADOVAN: "IERI HA FATTO LO SCIOPERO DEL SITO. A QUESTO SIGNORE VORREI DIRE CHE PER QUANTO MI RIGUARDA, CI RIGUARDA, PER QUANTO RIGUARDA IL CALCIO FEMMINILE PUO' SCIOPERARE ANCHE TUTTI I GIORNI DELL'ANNO, PERCHE', PURTROPPO PER LUI, NON SE NE ACCORGE NESSUNO". Questo e altro, che renderò pubblico con la registrazione dell'intervista, è quando ha dichiarato il PRESIDENTE DELLA DCF. Le suddette parole mi sconcertano non per il lavoro che ho fatto in tanti anni con la sola passione ma perchè il sottoscritto non ha mai messo in discussione la professionalità di Padovan, sostenendolo e rispettando la sua competenza anche quando ho cercato in extremis di mettere fuori un altro candidato. Mi sono dissociato, come ormai tutti sanno, dal suo gruppo per sfiducia nei confronti di alcuni suoi collaboratori e per divergenze ideologiche. Padovan si dimentica troppo facilmente di troppe cose, io no. Comunque, non è mia intenzione creare polemiche ne dibattiti, è giusto che questa nuova presidenza lavori serenamente in modo che possa mantenere fede alle promesse nel bene di tutti. Per ritornare all'intervista, l'articolo preso in esame "THE CALCIODONNE'S WHITE DAY" dalla redazione di radio Area Comunitaria su cui ha fondato le domande a Padovan dovrebbe far capire chiaramente che il mio disappunto è verso un sistema che io ho ritengo sbagliato, ad una situazione che si è creata e ha portato alle elezioni un solo candidato. Le domande che io ho posto ai visitatori del sito è più che legittima e chi segue il movimento e lo conosce, lo sa!. Non è accettabile, ma anche questa è una mia opinione, che una presidente in carica-candidata si ritiri a meno di un mese dalle elezioni lasciando nello sconcerto molte società e persone che avevano creduto in lei. Questa mia affermazione può sembrare incoerente visto che io ero e sono un sostenitore del cambiamento (c'è stato???) ma non è cosi. Credo di essere abbastanza sensibile per aver acquisito lo stato d'animo della controparte con cui mi sono confrontato perchè questa situazione ha tradito e deluso molte persone. Detto questo, credo che a questo punto sia giusto e doveroso che siano le società, che hanno eletto all'unaminità (-1) Il Presidente, a decidere se questo sito debba andare avanti oppure cessi di vivere visto che per il loro presidente pensa che nessuno si accorgerebbe della sua esistenza. (Solo lui se ne era accorto quando gli faceva comodo) Nel caso si decida di farlo proseguire sappiate che io continuerò a mettere in risalto le cose che, secondo il mio punto di vista, sono ben fatte e anche tutte quelle che sono da criticare, così come ho fatto in questi anni con la presidenza Levati. Ci tengo a precisare inoltre che cmq io non mi sono mai permesso di criticare la persona ma l'operato di un gruppo di lavoro (sempree solo in ambito sportivo) e non capisco perchè le mie critiche, più che fondate, siano state prese come critiche personali. Vogliamo ricordare alcuni casi? lo scandalo del torneo primavera? la finale Torino-Firenze e le promesse della presidente alle calciatrici del Firenze? le multe alle società poi tolte in sede disciplinare? i comunicati doppi e in conflitto tra loro? la mancata presenza troppo spesso della presidente alle manifestazioni? la non consegna della Coppa ...etc etc etc etc Questo sito doveva far finta di niente? doveva ignorare le tante telefonate e mail di protesta di tutti voi? Per scaricare l'intervista audio in formato mp3 clicate sul seguente link scarica l'intervista con osservanza, Walter Pettinati