Arezzo, un buon pari contro il Padova fa ben sperare per il futuro
- redazione
- Stagione 2013-2014
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AREZZO- Ottima prova per la prima squadra dell’Arezzo Calcio Femminile che, tra le mura maiche del “Roberto Lorentini”, ottiene il secondo punto stagionale contro le venete del Calcio Padova Femminile, terza forza del girone B della cadetta. Un pareggio che vale quanto una vittoria sia per la brillante prestazione espressa dalle aretine, sia per i gol che hanno iniziato a fioccare anche in casa amaranto.
Costretta a rinunciare alla centrocampista Verdi, ferma per una giornata di squalifica, l’allenatrice amaranto opta per un modulo 4-4-2, schierando fin dal primo minuto Antonelli tra i pali; Casula, Aterini, Teci e Mencucci nella retroguardia; Baracchi, Arzedi, Paganini e Mattiacci a centrocampo; ed infine Nocchi e Zeghini in attacco. Il match inizia con qualche minuto di ritardo e fatica a decollare a causa del campo reso pesante dalla pioggia caduta copiosamente durante la notte.
Al 9’ l’arbitro giudica irregolare l’intervento della padovana Mazzuccato su Paganini: la numero 8 amaranto batte la punizione dal limite dell’area piccola, ma il muro delle ospiti respinge il tiro.
Decisamente agguerrita, l’Arezzo cerca di portarsi avanti malgrado la palla non rimbalzi a dovere e il vento condizioni le traiettorie. Al 18’
nuova punizione per le padrone di casa. Se ne incarica Casula che mette in mezzo la sfera con un tiro ben calibrato; Zeghini prova a concludere, ma Donà salva la porta. Non si fa attendere la risposta delle venete con Amidei che, dopo soli due minuti, si procura un calcio d’angolo alla sinistra di Antonelli, la quale blocca senza troppi problemi. Al 26’
l’Arezzo ci prova ancora: servita da Mattiacci, Baracchi tenta il tiro dalla distanza, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Continuano a susseguirsi per gran parte del primo tempo le occasioni di marca amaranto, prima con Casula su punizione, e poi con Paganini che tenta invano di ingannare la difesa avversaria. Al 32’, in seguito ad un fallo di mano di Peruzzo, l’arbitro fischia una punizione a favore delle aretine, ma la muraglia difensiva ospite riflette il tiro di Teci.
Ritenta immediatamente Casula dalla bandierina, ma Donà è brava a respingere. Al 41’ il Padova passa in vantaggio con Giubilato che, su assist di Ferrato, avanza in area insaccando alle spalle di un incolpevole Antonelli. Sul finire del primo tempo le venete si procurano una nuova punizione: batte Pettenuzzo andando a cercare Favero, ma l’azione si conclude al di sopra della traversa locale.
Nella ripresa l’Arezzo torna in campo con grande determinazione e già al 49’ trova il gol del pareggio grazie ad una bella diagonale di Nocchi che finisce diretta all’incrocio dei pali spiazzando l’estremo difensore padovano. Le amaranto salgono quindi in cattedra dominando l’incontro nella metà campo avversaria. Al 60’, la neoentrata Di Fiore riceve la punizione di capitan Teci provando a concludere dalla destra della porta ospite, ma Donà interviene salvando il risultato. Non tarda tuttavia ad arrivare il vantaggio delle amaranto: su punizione Casula lancia in area dove trova Aterini pronta a trafiggere la rete avversaria firmando il 2-1. Il Padova prova a reagire cercando di andare a segno con Michielon, Fabbruccio e con il corner di Giubilato, ma gli abili interventi di Antonelli preservano il vantaggio delle aretine in ben più di un frangente. Malgrado la prontezza della difesa locale, al 74’ giunge il pareggio del Padova con Cattuzzo che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Peruzzo, sigla la rete del 2-2. Le padrone di casa non si perdono d’animo e si lanciano all’attacco: al 78’ ci prova Casula con una tiro di punizione che però esce di lato, mentre all’81’ è la volta di Mattiacci che, con uno scatto, si lancia in avanti, ma l’arbitro fischia la posizione di fuorigioco. A poco servono i quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara: il match si chiude con un buon pareggio che migliora l’umore di capitan Teci e compagne in vista della sfida interna del prossimo weekend contro il Sassuolo.
“Abbiamo disputato una grande gara contro un’ottima squadra e per giunta su un campo difficile. - spiega il diggì Artemio Scardicchio.- C’è un po’ di rammarico perché avremmo potuto vincere, ma le ragazze sono state brave a crederci fino all’ultimo senza mai mollare. Con questo punto smuoviamo un po’ la classifica e ci prepariamo a proseguire il nostro percorso di crescita. I miei più vivi complimenti vanno a tutta la squadra, ma in modo particolare ad Isotta Nocchi e Mariacostanza Aterini, autrici delle reti di questa quarta giornata.”
Acf Arezzo: Antonelli, Casula, Aterini, Teci, Mencucci, Baracchi, Arzedi, Paganini, Mattiacci, Zeghini (56’ Di Fiore), Nocchi. A
disposizione: Cherici, Mazzini, Prosperi, Tellini, Torrioli, Gregori.
Allenatore: Manuela Tesse.
Calcio Padova Femm.le: Donà, Amidei, Mazzuccato (46’ Quaglia), Michielon, Peruzzo, Pettenuzzo, Fabbruccio, Cattuzzo, Ferrato, D’Antonio (21’ Favero), Giubilato (72’ Lancellotti). A disposizione: Orlando, Domeneghetti. Allenatore: Giannino Babetto.
Ammonite: Pettenuzzo, Peruzzo, Baracchi, Giubilato, Lancellotti.
Arbitro: Sig. Emiliano Perini (sezione di Roma 1).
Assistente 1: Sig. Kevin Scanu (sezione di Valdarno) – Assistente 2:
Sig. Giombattista Giombarresi (sezione di Valdarno)