Finali Euro U17
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EURO U17: E' ANCORA GERMANIA!
di Mario Villa
L'Europeo Under 17 si chiude con una pioggia di gol...7 per l'esattezza, tutti ai danni della Spagna che si è trovata di fronte un'incontenibile e insaziabile Germania.
Le tedesche così si concedono il bis e dopo la vittoria dello scorso anno si ripropongono sul tetto d'Europa. Regina incontrastata del torneo la tedesca Malinowski che dopo la tripletta messa a segno nella semifinale contro la Francia, nella finalissima contro le spagnole ha esultato altre 5 volte, vincendo così la classifica cannonieri con 8 reti in 2 partite.
Se da una parte la Germania "asfalta" 7 a 0 la Spagna e conquista il titolo, nella finale valida per il terzo posto, la Francia vince ai danni della Norvegia per 3 reti a 1.
[i]In Foto la Germania festeggia la conquista del titolo europeo [Fonte: sportslife - www.uefa.com][/i] [u]FINALE 1° - 2° POSTO[/u]
SPAGNA - GERMANIA [Mester 3, Malinowski 17, 42, 45, 50, 80, Elsig 67 (rig)]
Per la finale che vale il titolo europeo si trovano di fronte la Spagna che dopo l'intensa semifinale contro la Norvegia si presenta al cospetto di una Germania piena di ambizioni e cosciente del suo incredibile potenziale.
La partita comincia su ritmi molto elevati e le prime a provare l'assalto sono le iberiche che dopo pochi secondi provano con Esther Gonzalez a mettere paura alla Germania, che si salva solo grazie ad una prodezza dell'estremo difensore Sarholz.
Dopo lo spavento iniziale le tedesche cominciano a fare sul serio e al 3' è già tempo di gol; Mester con un bel colpo di testa porta in vantaggio la Germania superando l'incolpevole Paños che nulla può. La Spagna non ci sta e forse commette l'errore di sbilanciarsi troppo concedendo campo alle tedesche, abili tessitrici di gioco e spietati cecchini di fronte alla porta. E' proprio questo assesto offensivo delle spagnole che favorisce le avanzate tedesche che trovano lo spazio giusto al 17' quando Malinowski beneficia di un passaggio smarcante di Rolser per mettere a segno il secondo gol tedesco.
Le iberiche accusano il colpo e la Germania prende in mano la partita andando più volte in porta, ma trovando Paños che in due occasioni salva dal tracollo la formazione spagnola per poi venire graziata da un ingenuo errore di Petzelberger, che da ottima posizione manca l'appuntamento col gol.
Il secondo tempo si riapre sotto il segno tedesco con Malinowski che in 8 minuti chiude definitivamente il match. L'attaccante della Germania prima al 42' porta la squadra sul 3 a 0, poi realizza nuovamente al 45' e al 50' fissando il risultato sul 5 a 0. Per la Germania si tratta solo di giocare con tranquillità i restanti 30 minuti, nei quali le ragazze di mister Peter, incrementano il bottino delle reti. Al 67' Elsig trasforma un rigore e l'indomabile Malinowski chiude le danze all'80' realizzando il 5° gol di giornata e fermando il risultato sul 7 a 0.
La Germania dunque schiaccia la Spagna che poco ha potuto di fronte a tanta fame di gol e precisione di gioco.
Il CT spagnolo Vilda nel dopo partita si complimenta con le avversarie ma resta comunque soddisfatto dell'europeo delle sue ragazze. "La Germania è stata migliore di noi. Sono forti, lo sapevamo, ma non pensiamo ci sia una differenza di sette gol tra noi e loro. Abbiamo dato molto contro la Norvegia in semifinale, fisicamente e mentalmente e i primi due gol di oggi ci hanno tagliato le gambe".
Il CT Peter oltre all'entusiasmo per la vittoria finale, resta molto soddisfatto dal gioco espresso in questo europeo dalle sue ragazze. "Siamo molto contenti perhé abbiamo giocato il tipo di calcio che tutti volevamo vedere. Siamo arrivati qui con l'etichetta dei favoriti e ovviamente volevamo vincere. Spero che molte di queste giocatrici rappresenteranno la Germania ad alti livelli nel prossimo futuro."
[u]FINALE 3° - 4° POSTO[/u]
NORVEGIA - FRANCIA [Dekkerhus 63 (N), Ribeyra 66, 79, Solanet 80+ 1]
Nella finalina si incotrano invece Norvegia e Francia, entrambe con la voglia di vincere per riscattare la delusione del mancato sogno europeo.
La partita si gioca senza troppi freni e le squadre si affrontano a viso aperto creando ghiotte occasioni da entrambe le parti. Al 9' è la Norvegia a rendersi pericolosa con Thorirsdottir che conclude sul palo; sulla respinta Utland prova la conclusione ma Desforges salva la Francia che poco dopo ci prova con Thomas che conclude di poco a lato.
La gara è avvincente e la Francia si fa pericolosa prima con Thomas al 19', poi con Traorè e Clemaron che non concretizzano, lasciando invariato il punteggio. La Norvegia reagisce e il portiere francese Desfroges è costretta agli straordinari su Haavi, Gjerde e Hegerberg che sprecano da buona posizione.
Dopo un primo tempo giocato con molta intensità, la ripresa parte più tranquilla. La Francia ci prova però, prima con Butel e poi con Solanet che però trovano pronta l'estremo nordico Børnes.
Quando la Norvegia sembra cedere, arriva la rete del vantaggio con Dekkerhus che sfrutta un'indecisione della difesa francese per insaccare il gol dell'1 a 0.
La Francia non si scoraggia e nemmeno un minuto dopo Ribeyra si fa respingere sulla linea una conclusione da Thorirsdottir, ma le francesi ci sono e al 66' la stessa Ribeyra va di testa su un cross di Butel, trovando il meritato pareggio.
La Francia continua a spingere e La Villa e Ribeyra si rendono protagoniste colpendo il palo in rapida successione. Le transalpine ci sono e Ribeyra trova di nuovo il gol; al 79' l'attaccante francese sfrutta un assist di Traorè per infilare il 2 a 1. La partita beneficia di un minuto di recupero dove però è sempre la Francia ha gestire il pallone, trovando il terzo gol con Solanet che chiude l'incontro.
Francia che vince 3 a 1 in una partita che poteva significare ben poco ma che è stata animata da un susseguirsi di emozioni. Per le transalpine una consolazione dopo la sconfitta contro la Germania, in una partita dove la tenacia delle francesi ha avuto la meglio sulle norvegesi che hanno da recriminarsi le troppe palle gol sprecate in entrambi i tempi.
Mister Rubio (CT Francia) è comunque soddisfatto per la gara nonostante bacchetti amichevolmente le sue ragazze per gli errori commessi nel primo tempo, ma allo stesso tempo si compiace per una seconda parte di match dove la sua squadra ha saputo prendere in mano la partita e vincerla. "Dopo la delusione di lunedì volevamo a tutti i costi una vittoria per chiudere la stagione degnamente. Abbiamo subito un gol all’inizio, ma abbiamo reagito e controllato la gara". Il tecnico francese pensa anche al futuro; dimostrazione è l'impiego di 7 giocatrici che nel match di semifinale erano in panchina: "Meritavano di giocare tutte per come è andata la stagione. È importante che tutte giochino e si sentano coinvolte. Abbiamo un’ottima rosa a disposizione e le ragazze hanno saputo reagire alla sconfitta di lunedì. Abbiamo quattro elementi del 1993 che guardano già alle qualificazioni fra qualche mese contro squadroni del calibro di Islanda, Israele e Germania".
Il CT norvegese invece, mostra il suo rammarico per questo 4° posto causato a suo parere dalle numerose occasioni fallite dalle sue ragazze: "Se si hanno 15 palle gol e se ne sfrutta soltanto una, allora è giusto finire quarti e capire che bisogna migliorare. Siamo comunque soddisfatti della partecipazione, il livello calcistico è stato molto elevato e puntiamo a ripetere l’esperienza in futuro".
Termina così il Campionato Europeo Under17, tra conferme (Germania) e chi più e chi meno torna a casa soddisfatto da questo torneo che ha visto scendere in campo 4 ottime squadre che rappresentano il miglior calcio d'Europa, quantomeno a livello giovanile.
Un'esperienza certamente importante per le ragazze che vi hanno preso parte e un trampolino di lancio verso un probabile futuro da protagoniste.