Il trionfo delle giapponesi si rende concreto ai calci di rigore, dopo una partita entusiasmante che ha visto gli Stati Uniti regalare il Mondiale alle avversarie.
Il Giappone Campione del Mondo 2011! La sua stella, Homare Sawa, trentatreenne centrocampista dell'INAC Leonessa, conquista la Scarpa d'Oro Adidas quale vincitrice della classifica cannonieri con cinque reti davanti a Wanbach e Marta con quattro e le viene assegnato il Pallone d'Oro, quale miglior giocatrice del torneo Mondiale. Giappone in visibilio per questa meritata vittoria e americane deluse per aver gettato al vento il terzo titolo Mondiale. 
Gli Stati Uniti hanno interpretato al meglio questa finale, sono partite subito all'attacco, consapevoli di avere nelle performance atletiche la loro arma migliori, e hanno messo in difficoltà le ragazze del Sol Levante che hanno resistito e sono riuscite a contrastare le avversarie. Il primo tempo finisce a reti inviolate con le americane che recriminano numerose azioni da rete mancate, due pali e senza dubbio avrebbero meritato qualcosa in più.

L'attenta retroguardia giapponese e un pò di sfortuna hanno fatto il suo dovere. Un grande sforzo che non ha dato i frutti sperati e ha indebolito fisicamente entrambe le squadre. Le giapponesi erano consapevoli di affrontare una squadra più forte ma erano altrettanto consapevoli che le americane erano vulnerabili in difesa. Così è stato! 

Direi che entrambi i CT hanno cercato di sfruttare tatticamente le potenzialità delle loro atlete in base alla rispettiva forza delle avversarie e data vita ad una partita emozionante. Gli Usa hanno imposto la loro forza e abilità per contrastare la tecnica avversaria mentre le giapponesi hanno puntato a sfruttare ogni minima occasione per giocarsi le loro chances. 
La gara si sblocca al 69° della ripresa, quando Rapinoe fa partire un lungo lancio verso Morgan che si libera e fa partire un potente sinistro che batte inesorabilmente la porta difesa da Ayumi KAIHORI. Sulle ali del vantaggio, le americane si rilassano, cercano di controllare la partita e questa tattica permette alle giapponesi di organizzarsi e di prendere coraggio in attesa dell'occasione buona per segnare. Il pareggio, infatti, arriva all'81° con Miyama, pronta a sfruttare un'indecisione della difesa a stelle e strisce. Un bel pasticcio che lascia increduli i quasi 50.000 sportivi che hanno riempito lo Stadio di Francoforte.

Si va ai supplementari e di nuovo arriva il vantaggio americano con Wambach, che di testa mette in rete un delizioso cross di Morgan. Le giapponesi non si arrendono e con le poche forze rimaste cercano il pareggio che le porterebbe, verso la lotteria dei rigori. Sogno che si concretizza a tre minuti dalla fine. Calcio d'angolo e gran colpo di esterno destro di Sawa, deviato leggermente, che segna implacabile il risultato sul due a due. 
Ai rigori non c'è storia, le americane falliscono e le giapponesi alzano la Coppa del Mondo 2011 al cielo del Sol Levante!

Walter Pettinati

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