Coppa del Mondo U17
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GLI USA SUBISCONO IL KO-reano
di Mario Villa
Termina col successo nord-coreano la prima edizione della Coppa del Mondo U17 in una finale contro gli USA decisa solo ai tempi supplementari, simbolo dell'equilibrio tra le due squadre.
Nell'altro match valido per il terzo posto, nella sfida tutta europea, è stata la Germania a "far festa" liquidando le vicine inglesi.
In foto: le coreane festeggiano il titolo mondiale (Foto-net [fonte:www.fifa.com])
La Nuova Zelanda chiude i battenti di un'edizione ricca di soprese, spettacolo e soprattutto piena di giovani talenti di cui ne sentiremo ancor parlare in futuro.
L'edizione oceanica è stata "dominata" dai numeri 10 Iwabuchi [JPN] e Marozsan [GER], due giovani ragazze che hanno brillato in questa competizione vincendo, la prima il premio come miglior giocatrice, mentre la seconda portando a casa il premio come miglior realizzatrice.
Questo il riassunto delle due finali:
[u]FINALE 1° POSTO[/u]
[u]KOREA NORD - USA[/u] 1-1 [2-1 d.t.s] (Kim 77', Hang 113' [KN]; Hong (ag) 2' [USA])
In una partita "drammatica" è la Korea a vincere ai tempi supplementari contro le americane che non hanno mai mollato. Dopo soli 2 minuti succede l'imprevedibile; il modesto vento che tira su Auckland favorisce le statunitensi che su un un lancio in area di Colohan, sfruttano l'errore dell'estremo koreano Hong che si fa ingannare dalla traitettoria del pallone e lo spedisce in rete. Partita che comincia subito in salita per le "padrone di casa" ma le asiatiche non mollano. Il match prosegue mantenendo un certo equilibrio fino a 13' dal termine dell'incontro, momento in cui le coreane rivedono la luce. Ri mette un lungo pallone in area per la testa di Kim che non sbaglia e pareggia i conti. Terminano i tempi regolamentari con la parità, dunque si prosegue e al 113' Jang supera con un debole ma preciso tiro l'estremo americano, regalando così il titolo mondiale alla Korea.
[u]FINALE 3° POSTO[/u]
[u]INGHILTERRA - GERMANIA[/u] 0-3 (Wesely 11', Knaak 74', Mester 88')
La Germania porta a casa un'ottima medaglia di bronzo, dominando le inglesi in una partita senza storia.
Dopo 11 minuti per le bretoni le cose si mettono subito male; dal corner della funambolica Marozsan la palla arriva a Wesely, che lasciata libera in area non fatica ad appoggiare in rete per il vantaggio tedesco. Pochi minuti dopo è ancora la Germania pericolosa con Marozsan che a tu per tu col portiere inglese Davey si lascia ipnotizzare, fallendo il raddoppio.
L'Inghilterra prova a farsi vedere ma sono sempre le tedesche le più pericolose e al 74' segnano lo 0 a 2 con Knaak e a 2 minuti dal termine Mester schiaffeggia per la terza volta le inglesi.
Per la Germania, medaglia di bronzo che è comunque un ottimo risultato dopo la vittoria all'europeo.
Al termine della competizione sono stati distribuiti i vari riconoscimenti a giocatrici e squadre.
[u]Pallone d'Oro[/u]
1) Mana Iwabuchi (JPN)
2) Dzsenifer Marozsan (GER)
3) Kristie Mewis (USA)
La 15enne giapponese si aggiudica il premio dopo nonostante l'eliminazione ai quarti di finale, ma nelle tre partita disputate ha dimostrato grandissime doti tecniche, ottima lettura del gioco e lodevole spirito di squadra. Il suo mondiale è finito presto con l'eliminazione ai rigori contro l'Inghilterra, ma non le ha impedito di vincere questo prestigioso riconoscimento
[u]Scarpa d'Oro[/u]
1) Dzsenifer Marozsan (GER)
2) Vicki DiMartino (USA)
3) Jon Myong Hwa (PRK)
Con 6 reti, la tedesca Marozsan vince la scarpa d'oro, con un bottino che poteva essere superiore se avesse segnato anche in semifinale ne in finale dove invece è rimasta a secco di gol.
[u]Guanto d'Oro[/u]
La statunitense Taylor Vancil si è aggiudicata il premio come miglior portiere del torneo, superando le colleghe Davey [ENG] e Hong [KS].
[u]FIFA Fair Play Award[/u]
Il riconoscimento della "squadra più corretta" va alla Germania che ha visto farsi sventolare soltanto un cartellino giallo e per tutto il torneo ha dimostrato un ammirevole spirito di fair play.