Le romane perdono ancora ai rigori dopo essersi portate in vantaggio. Domattina alle ore 10.00 si gioca a Fiumincino la finale tra la formazione serba e quella danese.
Artena (RM), 12 marzo 2015 - Si è concluso oggi il penultimo atto di "Calcio è rosa-Donne e pace", il torneo internazionale per under 23 alla sua prima edizione, con le partite della 3^giornata. Al Comunale di Artena (RM) Res Roma e Gintra Universitetas sono scese in campo per la gara 'intergirone', valida ai fini della classifica. Parte col piede schiacciato sull'acceleratore la squadra di Melillo che dopo soli 43 secondi dal fischio d'inizio trova il gol con la solita Camilla Labate. Un segnale forte figlio probabilmente della scottatura rimediata martedì con lo Spartak Subotica. Al 19' ci riprova Simonetti servita con un perfetto filtrante centrale sul filo del fuorigioco ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario al momento della conclusione. Altra azione pericolossima due minuti più tardi quando Labate aggangia un perfetto lancio di Greggi e cerca il colpo a effetto con un pallonetto alto sulla traversa. La prima frazione di gioco termina con un sostanziale predominio territoriale della Res Roma, mai chiamato in causa il portiere Serena Caporro se non per ordinaria amministrazione. Riprende il match con gli stessi 22 in campo. Non succede nulla fino al 17' quando le lituane trovano il pareggio con Velickaite che deposita il pallone a rete sguarnita tra le proteste della panchina giallorossa: Caporro era rimasta a terra in seguito ad uno scontro nell'area piccola, l'arbitro Catalano reputa tutto regolare e lascia correre l'azione. Ancora un brivido per la formazione locale quando un cross dalla sinistra stava quasi per sorprendere il portiere con un rimbalzo velenoso. Si riaccende improvvisamente la gara, la Res prova a reagire con un contropiede letale che porta Labate a involarsi verso la porta avversaria ma viene prontamente recuperata dalla retroguardia lituana. Altro squillo delle romane al 37' quando Greggi serve in area l'accorrente Di Giammarino, neutralizzata con un gran intervento dalla subentrata Magalinskaja. Un minuto più tardi punizione dal limite battuta da Simonetti a giro sulla barriera ma il prodigioso del portiere lituano dice ancora di no e tiene a galla il pareggio al fischio degli 80' regolamentari. Si ripresenta lo spettro dei calci di rigore per la Res Roma e proprio come martedì scorso è la formazione avversaria a gioire: 8-7 è lo score finale dal dischetto per il Gintra Universitetas. "I rigori non ci dicono spesso bene ultimamente- sorride amaro mister Melillo – "Abbiamo giocato una bella gara senza mai subire un tiro in porta, devo dire che sul gol avversario si poteva fischiare fallo sul nostro portiere. Nonostante tutto rimane il ricordo di un bel torneo contro avversarie che aiutano la crescita sportiva ed umana delle mie ragazze, ringrazio anche il C.R.Lazio che ci ha offerto grande ospitalità". Soddisfatto anche l'allenatore delle lituane Viktoravicius:"E' stata una bella gara, i miei complimenti alla Res Roma che gioca un ottimo calcio. Si chiude una manifestazione positiva sotto tutti i punti di vista per noi, è stato un'occasione di confronto importante contro avversari che non ci capita molto spesso di affrontare. Speriamo di partecipare anche il prossimo anno." Nelle altre partite in programma ieri, vincono con largo punteggio lo Spartak Subotica e l'Odense BK: le serbe si sono imposte 7-0 sulla rappresentativa del C.R.Lazio mentre le danesi hanno chiuso con un netto 6-0 sull'Ekonomist. La finale del torneo si disputerà domattina a Fiumicino alle ore 10.00 presso lo stadio "Cetorelli".

3ª Giornata
Girone A
Spartak Subotica (SRB) – C.R. Lazio (ITA) 7-0
classifica: Spartak Subotica 8 punti, Res Roma 5 punti, C.R.Lazio 0 punti
Girone B
Odense Bk (DEN) – Ekonomist (MNE) 6-0
classifica: Odense BK 6 punti, Ekonomist e Gintra Universitetas 4 punti.
Interegirone A + B
Res Roma (ITA) – Gintra Universitetas (LTU) 7-8 dtr (1-1)

FINALE – Venerdì 13 marzo 2015 – ore 10
Spartak Subotica-Odense BK
Stadio "Cetorelli" di Fiumicino (RM)

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Salvatore Dragone