La Virtus Partenope conquista l'accesso alla finale nazionale primavera
- Maurizio Stabile
- Stagione 2017-2018
- Primavera news
- Posted On
- Visite: 2979
VOLLA – Al “Borsellino”, va di scena il ritorno della finale Regionale (categoria Primavera) tra Virtus Partenope e Napoli Femminile. Le ragazze di mister Esposito partono dal risultato positivo dell’andata, quando finì 2-1 per le bianco-verdi e, di conseguenze l’undici di Catalano deve recuperare. Le due compagini giocano a viso aperto e ciò rende il match molto gradibile per i numerosi presenti sulle gradinate dell’impianto. Subito Napoli Femminile già all’8, Rita Borrelli calcia rasoterra ma la sua conclusione risulta fiacca.
E’ il preludio al vantaggio ospite che giunge dopo 5’ di lancette con un numero personale di De Paula che salta due avversarie, la prima controllando la sfera con l’interno, la seconda con l’esterno, per poi calciare forte sul secondo palo, con il pallone che prima di gonfiare la rete di Di Blasio, si stampa sul palo interno: è 0-1. Sulle ali dell’entusiasmo, il Napoli continua a spingere ed è il turno di Claudia Marotta provare la via del gol, ma la sua personale conclusione è centrale e debole. Alla mezz’ora, la Virtus si dà una scossa e ci prova con Ferrara che impegna Foczmaniak che ci mette i guantoni alzando la palla sopra la traversa. Ma dopo 1’, sugli sviluppi di un corner calciato da D’Avino, giunge il pari delle padrone di casa con la centrale difensiva Caiazzo che prende l’ascensore, e con una incornata potente e precisa, trafigge il portierone di Catalano: è 1-1. A questo punto, si qualificherebbe la Virtus Partenope in virtù del successo dell’andata ed il Napoli cerca così di accelerare i tempi con un calcio piazzato di De Paula che però risulta alquanto velleitario. Al 45’, si rivedono le locali con un tiro di Tozzi sul quale Foczmaniak risponde presente.
La ripresa è incandescente, la posta in palio è alta: si gioca l’accesso alle fasi Nazionali con la vincente che sfiderà compagini di a quali Pink Bari e Res Roma. Al 18’, tra le più incisive c’è sempre lei: Milena De Paula, brasiliana classe ‘98 che colpisce rasoterra preciso, ma non dando forza alla sfera, consentendo alla numero uno di casa Di Blasio di rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 21’, il Napoli si guadagna una punizione dal limite, sulla quale si porta la specialista Borrelli con la sfera che però si spegne a lato, con un nulla di fatto. Ancora le azzurre, con un fraseggio stretto Borrelli-Massa, con quest’ultima che svirgola alto. Ma al 28’, nel periodo migliore dell’undici del tecnico Catalano, la Virtus mette la freccia: quasi lo stesso replay dell’1-1 precedente, ovvero è sempre e solo Caiazzo a staccare ancora una volta più in alto di tutte (anche in virtù dei suoi centimetri) e a battere nuovamente Foczmaniak, questa volta sul primo palo: è 2-1. Ma, al 40’, il Napoli non sembra abbia accusato troppo lo svantaggio e si riversa tutto nella metà-campo avversaria e in un’azione in contropiede, Milena De Paula trova un tiro-cross insidioso, sul quale Di Blasio respinge corto e dove vi si avventa come un rapace la neo-entrata Moccia che, di tap-in, insacca a porta sguarnita (2-2). Il Napoli riacquisisce fiducia nei propri mezzi e sa che deve segnare un’altra rete ancora e, ancora una vola con De Paula (in grande spolvero), a rendersi minaccioso dalle parti di Di Blasio, ma la conclusione della brasiliana è debole ed imprecisa. Nei 6’ di recupero concessi dal direttore di gara, la Virtus Partenope pensa a difendere il prezioso risultato acquisito, mentre le azzurre a cercare la rete del nuovo sorpasso che non si materializzerà.
Al triplice fischio, a far festa, è il pubblico di fede bianco-verde, con la compagine di trainer Esposito che si guadagna meritatamente lo storico accesso alla fase Nazionale. Per il Napoli Femminile, un altro boccone amaro da ingoiare e da difficile digestione, dopo l’attuale nono posto in classifica per la prima squadra.
Ai microfoni, il raggiante tecnico Vittorio Esposito, non nasconde la gioia, bacchettando anche un pò le sue calciatrici: “Dalla panchina è stato un finale duro, con un match tesissimo: siamo davvero entusiasti di aver portato a casa questo risultato per noi storico. Per questa società, sarà la prima partecipazione alla fase Primavera ma, onestamente, dall’altro lato, le mie ragazze avrebbero dovuto e potuto fare molto di più per come avevamo preparato alla vigilia, la sfida col Napoli Femminile. E’ mancata la sincronia tra i vari reparti che si sono allungati troppo; abbiamo trovato i due gol su piazzato, grazie alle doti in elevazione di Sara Caiazzo, classe 2003, che spesso proviamo in allenamento. Lì in avanti, avrei gradito qualche scambio e movimento in più ma siamo ovviamente contentissimi per la qualificazione. Saremo onorati quando affronteremo Bari e la Res tre volte campione d’Italia; cercheremo di giocarcela, consapevoli che sarà molto ostica, usando tutte le armi a nostra disposizione, per cercare un’impresa che sarà storica. Ringrazio sentitamente lo staff tecnico, i dirigenti ed il direttore, con noi tutti che lavoriamo a 360° e queste soddisfazioni, le divido con tutti loro”.
Ritorno finale Regionale Primavera (and. 2-1)
Virtus Partenope – Napoli Femminile 2 – 2
VIRTUS PARTENOPE
Di Blasio 6.5; Lombardi 6; Ferrara 6.5; Caiazzo 7,5; Molaro 6.5; Riccio 6; Carratù 6.5, D’Avino 6.5; Miroballo 6; Tozzi 6.5; Miroballo 6. All.: Esposito 7
NAPOLI FEMMINILE
Foczmaniak 6.5; Zavarese 6.5; Cozzolino 6; Musella 6; Auriola 6; Borrelli 6.5; Casalino 5.5; Marotta C. 5.5; Massa 5.5 (35’ s.t. Moccia 6); De Paula 7; Lupoli 6. All. Catalano 5
Reti: 13’ p.t. De Paula; 40’ s.t. Moccia; 31’ p.t. e 28’ s.t. Caiazzo.