BEACH SOCCER: CATANZARO CAMPIONE D'ITALIA
- Walter Pettinati
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Al BetClic Beach Stadium di Montalto di Castro, il Catanzaro in rosa supera per 3-1 la Salernitana Magna Graecia e si laurea Campione d'Italia 2014. Terzo posto per la Res Roma. Con 4 reti le giallorosse battono il Mestre.
La quarta edizione del campionato femminile se l'aggiudica il Catanzaro che ha superato in finale la Salernitana Magna Graecia per 3-1. Le ragazze di Luigi Vavalà allenate dal beacher del Catanzaro maschile Fabio Gentile hanno ipotecato il titolo nel primo tempo grazie alle reti di Sabatino e Borello. La Magna Graecia ha provato a riaprire la gara con la Bertolini ma il centro della Bagnato nell'ultima frazione ha chiuso definitivamente i giochi. Successo alla prima partecipazione per il Catanzaro che nel girone aveva escluso le campionesse in carica del Mestre.
Buon torneo anche per la Magna Graecia che sfiora il trofeo migliorando la prestazione della scorsa stagione. La finale per il 3^ e 4^ posto è la ripetizione in tono minore della finalissima della scorsa edizione ma con esito diverso. Stavolta è la Res Roma ad avere la meglio su Mestre con un netto 4-0. Decisivi i tre gol nel primo tempo di Nagni, Cunsolo e Fragassi.
CATANZARO-SALERNITANA MAGNA GRAECIA 3-1 (2-0;0-1;1-0)
Catanzaro: Modestia, Tallarigo, Agostino, Riccelli, Marino, Sabatino, Capalbo, Rovito, Liuzzo, Ierardi, Borello, Bagnato. All: Gentile
Salernitana MG: Radu, Ghita, Othmani, Bertolini, Disimino, Bellizio, Ontano, Martone, Larenza, Cianci. All: Russo
Arbitri: Organtini (Ascoli Piceno), Balacco (Padova)
Reti: 3' pt Sabatino (C), 10' pt Borello (C); 12' st Bertolini; 2' tt Bagnato (C).
Dopo l'inno nazionale, ed i rituali canti di "battaglia", le beachers di Catanzaro e Salernitana accendono la finalissima che vale il tricolore 2014. Gli spalti del BetClic Beach Stadium di Montalto di Castro offrono un bellissimo colpo d'occhio e le squadre sul rettangolo di sabbia non deludono di certo le aspettative. Il Catanzaro parte forte e pressa le campane nella propria metà campo. Radu si salva in due occasioni ma nulla può al 3' sulla staffilata di Sabatino che porta in vantaggio le giallorosse. La squadra di mister Russo cerca l'immediata reazione ma Catanzaro gestisce con grinta e, prima del riposo, trova la seconda rete con Borello lesta a mettere in gol da posizione angolata. Si riprende con ritmi alti, esattamente come nella prima frazione. Dopo 2 minuti di gioco, Ierardi usufruisce di una punizione che potrebbe significare la terza rete calabrese vista la buona distanza. L'esecuzione è perfetta, angolatissima, forse troppo e si stampa sulla traversa. Meno di un minuto e l'arbitro concede anche un tiro di rigore al Catanzaro. Sulla palla si porta Capalbo, tiro angolato anche questo e palo. Il risultato non cambia e la Salernitana prende coraggio. Importante la parata di Modestia su Othmani, un'autentica prodezza salva risultato. Sul finire di tempo, invece, la Salernitana accorcia. Punizione in linea per le campane battuta da Bertolini. Il tiro sbatte sulla traversa ma viene raccolto dalla stessa numero 9 che, di testa, spinge in gol con forza riaprendo il match. Ultimo atto e gara sempre più bella. Marino regala spettacolo con Ierardi ma anche le granata ci credono e lottano su ogni pallone. Il jolly però lo trova Bagnato, ancora per la formazione calabrese. Tiro preciso e di forza che brucia Radu per il 3-1 del Catanzaro. Risponde Othmani per la Salernitana con un tiro splendido dalla distanza che si stampa ancora una volta sul palo. Un minuto più tardi Ieardi, dall'altra parte, sgancia una conclusione in fotocopia e Radu, bravissima, devia sulla traversa. Capovolgimenti di fronte a non finire e tre minuti ancora da giocare. Othmani da punizione prova ma Modestia c'è e con la sua ultima parata, apre alla festa tricolore. Catanzaro campione d'Italia Serie A di beach soccer femminile 2014.
RES ROMA-MESTRE 4-0 (3-0;0-0;1-0)
Res Roma: Pipitone, Sclavo, Ciccotti, Villani, Ceccarelli, Caruso, Di Giammarino, Labate, Nagni, Caporro, Cunsolo, Inchingolo. All: Melillo
Mestre: Ghion, Zanoni, Stefanello, Vanin, Zuanti, Toffolo, Camilli, Battaiotto, Pinel, Battiva. All: Minio
Arbitri: Mancini (Ancona), Picchio (Macerata).
Reti: 3' pt Nagni (R), 7' pt Cunsolo (R), 12' pt Fragrassi (R); 2' tt Nagni (R),
La serie A 2014 del beach soccer in rosa entra nella sua fase finale ed il BetClic Beach Stadium di Montalto di Castro, si appresta a vivere un'altra giornata entusiasmante fin dal mattino. Si comincia con la finale per il 3^ e 4^ posto fra le due sconfitte nell'ultima giornata utile per aggiudicarsi un posto al sole sul podio. In campo Res Roma e Mestre. Una vera sorpresa trovare le venete alla "finalina" e non a confermare il titolo di campionesse d'Italia conquistato nel 2013. Imprevista la battuta d'arresto subita per mano della Salernitana Magna Graecia dilapidando nella terza frazione il doppio vantaggio conquistato nel secondo tempo. Qualcosa non ha funzionato a dovere nei collaudati meccanismi lagunari e, nel match contro le capitoline, i problemi non sembrano esser stati risolti. La Res Roma infatti chiude il primo tempo sul 3-0 grazie alle reti di Nagni e Cunsolo e, proprio allo scadere, arrotondano con il gol dalla lunga distanza di Fragrassi. Le giallorosse, estromesse dalla finale da parte del Catanzaro, sembrano più affamate di vittoria e gestiscono nel secondo tempo il vantaggio acquisito senza affanni neutralizzando le pericolose Zuanti, Camilli e Battaiotto. Sclavo apre il terzo tempo colpendo il palo e mette in chiaro quali siano le intenzioni della Res Roma ed infatti al 2' Nagni fa poker anticipando Ghion in tuffo. La quarta rete delle romane certifica la "crisi" delle ex campionesse d'Italia che non mostrano la consueta brillantezza producendo azioni d'attacco più figlie dei nervi che di schemi ragionati. Sfortunata anche la Toffolo, che colpisce il palo da punizione. Per il Mestre non è giornata e anche Zuanti paga dazio a Pipitone facendosi parare un tiro di rigore al 7'. Il tempo regolamentare si chiude senza ulteriori colpi di scena e la Res Roma può festeggiare. Applausi comunque per tutte le ragazze in campo dallo splendido pubblico di Montalto di Castro.