Roma show al Breda, Inter sconfitta 6 a 1
- Redazione
- Stagione 2022-2023
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Nona vittoria consecutiva in A per la Roma che ora è momentaneamente a +11 dalla Juve. Allo stadio Breda di Sesto San Giovanni si è aperta la quarta giornata della Poule Scudetto che ha visto la Roma di Spugna dilagare in trasferta contro l'Inter: 6-1 il risultato finale.
Le giallorosse sempre più in testa alla classifica hanno raggiunto le nove vittorie consecutive in Serie A, la striscia di successi più lunga nella competizione al pari di quella registrata tra l'ottobre 2021 e il febbraio 2022. E inoltre la Roma ha trovato gol per la 18esima partita di fila, eguagliando il proprio record di match consecutivi con almeno una rete all'attivo.
Tornando al match del Breda, le giallorosse hanno cominciato subito a spingere e già al 3' di gioco Giugliano ha cercato la porta nerazzurra dal limite dell'area e da posizione leggermente defilata ma il pallone si è perso oltre il secondo palo. Due minuti più tardi è stato il turno di Giacinti che ha provato il pallonetto dai 25 metri su suggerimento di Andressa: l'attaccante non ci ha pensato due volte e ha liberato la conclusione che però è terminata alta sopra la traversa. Dopo altri dieci minuti di gioco è stata ancora la Roma a cercare e trovare la profondità, stavolta con Haavi che sulla corsia sinistra ha provato due volte a raggiungere con un cross le compagne nel cuore dell'area nerazzurra ma il primo tiro è stato respinto e il secondo invece è risultato troppo lungo per tutte. Anche l'Inter però a tratti ha cercato di uscire e accelerare; la squadra di Guarino ha provato a cercare in verticale e in velocità Chawinga ma la linea difensiva della Roma si è sempre fatta trovare attenta e pronta. Al 13' però ecco il primo gol giallorosso: assist perfetto di Di Guglielmo che è riuscita a crossare eludendo la marcatura di Robustellini; il suo tiro ha raggiunto Haavi che si è lanciata di testa e ha battuto così Piazza.
Ancora Roma avanti nei minuti successivi con le interessanti triangolazioni Andressa-Giacinti-Glionna, mentre l'Inter ha nuovamente cercato la fisicità di Chawinga che si è involata sull'out di destra ma si è allungata troppo il pallone che è terminato oltre la linea di fondo, favorendo così la rimessa dal fondo da parte di Ceasar. Ancora Chawinga poi al 18' ha provato a liberare la conclusione ma la difesa della Roma ha respinto puntuale. Azione simile al 20', stavolta il tiro è stato di Njoya ma Wenninger ha alzato nuovamente il muro e neutralizzato questo pericolo. La Roma però è stata sempre più cinica e soprattutto concreta e al 24' Haavi ha siglato la sua doppietta personale e portato la Roma sul 2-0. La norvegese ha raccolto il suggerimento in verticale sulla sinistra, ha portato palla, si è accentrata con un slalom su tre avversarie che non hanno potuto fermare la sua corsa, è arrivata all'altezza del dischetto e lì ha liberato il destro con cui ha battuto per la seconda volta Piazza. Haavi ha realizzato la sua terza doppietta in Serie A, la seconda in questo campionato dopo quella al Parma dello scorso 2 ottobre - dall’inizio della passata stagione la norvegese è la giocatrice della Roma con più doppiette all’attivo nel torneo (tre, appunto). Tanta, troppa Roma in campo per l'Inter e quattro minuti più tardi le giallorosse di Spugna hanno calato il tris: Giacinti ha bucato la difesa nerazzurra da sinistra, è arrivata quasi sulla linea di fondo e da lì ha crossato verso il cuore dell'area. Robustellini ha soltanto sfiorato il pallone che ha raggiunto Glionna che ha anche avuto il tempo di sistemarsi la sfera e piazzare il piattone destro da distanza ravvicinata, un tiro sul quale Piazza non ha potuto nulla.
Ma la gara è tutt'altro che chiusa, tanto che al 36' la Roma ha calato anche il poker. Ancora con Glionna. La numero 18 giallorossa ha trovato un gran gol da circa trenta metri; ha visto Piazza leggermente fuori dai pali e senza pensarci due volte ha liberato uno splendido pallonetto che ha superato il portiere nerazzurro. Partita super per Glionna che dal suo arrivo alla Roma all’inizio della passata stagione è andata per la prima volta in gol per tre partite di fila in Serie A. Anche Giacinti al 42' ha cercato l'eurogol stile Glionna ma il suo tiro è stato fuori misura e si è perso oltre la linea di fondo. L'Inter comunque ha pagato molto care le disattenzioni difensive che hanno permesso alle avversarie di archiviare il match già nel primo tempo arrivando all'intervallo con ben 5 gol di vantaggio. Infatti, subito prima del duplice fischio dell'arbitro, c'è stato spazio anche per il gol della 'manita' firmato da Giacinti che ha concluso un'azione manovrata e alla quale hanno preso parte anche Glionna e Andressa. Qualità, quantità e cinismo, i primi 45 minuti della Roma hanno di fatto annullato l'Inter che fino ad oggi era una delle migliori difese della Poule Scudetto.
All'inizio della ripresa si è ripetuto il copione del primo tempo con una Roma attenta e in grado di sorprendere l'Inter in qualsiasi momento, mentre le nerazzurre di Guarino - visto il pesante passivo - hanno provato a ricompattarsi per evitare un'imbarcata ancora peggiore. Fasi di costruzione e gestione, poi però al 60' una Roma insaziabile ha trovato anche il sesto gol. Alla festa giallorossa si è aggiunta anche Andressa che con il sinistro ha spiazzato ancora Piazza, lanciandosi sul pallone respinto con poca convinzione dalla difesa dell'Inter dopo il cross di Haavi. Questo è stato il decimo gol in campionato per Andressa che ha migliorato il suo record personale realizzando una rete in più di quelle segnate nelle precedenti due stagioni in Serie A (nove). Le ripartenze dell'Inter non hanno particolarmente impensierito la Roma, già forte di un importante vantaggio, ma al 75' ci ha provato ancora Chawinga calciando di prima intenzione ma in questa occasione Ceasar si è fatta trovare pronta e in uscita bassa non è stata sorpresa dal nuovo guizzo dell'attaccante nerazzurra. Però all'81' è stata proprio Chawinga a realizzare l'unico gol nerazzurro della giornata: dopo aver fatto a sportellate con Wenninger, la nerazzurra e si è liberata dell'avversaria poi ha calciato e stavolta superato Ceasar realizzando il suo 18esimo gol stagionale. Il match del Breda dunque si è chiuso con il 6-1 della Roma che si avvicina sempre di più al primo scudetto della sua storia, aspettando la Juventus (momentaneamente distante 11 punti) che domani sarà impegnata contro la Fiorentina mentre sabato prossimo sarà avversaria proprio della squadra di Spugna nell'attesissimo scontro diretto.