Serie A: classifica e notizie a poche giornate dalla fine
- Redazione
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Mancano ormai poche partite alla fine del campionato femminile di Serie A e la Juventus, allenata dall’australiano Joe Montemurro, continua la sua scalata verso la vittoria del quinto Scudetto consecutivo. Se dovesse riuscire nell’impresa, batterebbe il record della Torres – attualmente militante in Serie B – che dal 2009 al 2013 ha conquistato quattro Scudetti di fila, raggiungendo anche il record assoluto di sette campionati vinti in totale, che insieme alle otto Coppe Italia e alle sette Supercoppe Italiane rendono tuttora la squadra di Sassari il club più titolato d’Italia.
Un primato che in pochi anni potrebbe, però, essere destinato a concludersi, perché anche il calcio femminile sta mutando molto rapidamente e gli ingenti investimenti delle società già grandi nel settore maschile stanno portando i loro frutti. La Juventus, in questo senso, rappresenta il caso più emblematico: fondata soltanto nel 2017, da allora ha praticamente vinto qualunque cosa ci fosse da vincere, tra campionato (come dicevamo, quattro Scudetti consecutivi), Coppa Italia (una nel 2018) e Supercoppa Italiana (anche in questo caso tre di fila, nel 2019, 2020, 2021).
In attesa del cambio format del 2022, di cui parleremo meglio più avanti, le bianconere proseguono intanto la loro corsa per aggiudicarsi anche il quinto Scudetto della loro storia, diventando anche la prima squadra ad averne vinti così tanti di fila. Il club torinese, finora, ha macinato una vittoria dietro l’altra, risultando pressoché imbattibile. Alle sue spalle inseguono la Roma e il Sassuolo, le uniche che sembrerebbero avere una possibilità, per quanto remota, di soffiare il titolo alla capolista. Sassuolo e Fiorentina si contendono anche il titolo di capocannoniera, con Lena Clennand dei neroverdi in testa, seguita dalla viola Daniela Sabatino e dalla compagna di squadra Sofia Cantore. Da non sottovalutare anche Tatiana Bonetti dell’Inter, che con le sue reti continua ad essere determinante per la squadra.
Le neroazzurre hanno infatti sofferto un po’ nelle ultime gare, ma si mantengono saldamente al quinto posto, all’inseguimento delle rivali milaniste, che distano di pochi punti. Sembra invece impensabile, ormai, un ribaltone da parte della Sampdoria, che insegue distaccata al sesto posto. Insomma, salvo clamorose sorprese, che nel calcio, si sa, non sono mai da escludere, le poche partite ormai rimaste da giocare dovrebbero confermare la situazione attuale: con Juventus, Roma, Sassuolo, Milan e Inter occupare i primi cinque posti della classifica e Napoli, Lazio ed Hellas Verona rischiare la retrocessione nella serie cadetta.
Come cambierà la Serie A Femminile
Sarà inoltre interessante assistere agli effetti che il nuovo format porterà al mondo del calcio femminile italiano. Uno schema già collaudato in alcune divisioni europee e che vedrà, inoltre, un aumento delle giornate da ventidue a ventotto. Rispetto al calendario troppo fitto del calcio maschile, non solo a livello nazionale, quello femminile - complice anche la partecipazione di meno squadre e il numero inferiore di competizioni - ha infatti finora goduto di un calendario più bilanciato tra partite e turni di riposo.
Dalla stagione 2022/2023 molte cose cambieranno, non soltanto a livello di numeri. Il Consiglio Federale ha infatti approvato la proposta avanzata dalla Divisione Calcio Femminile, ispirata come dicevamo alla fortunata esperienza di altri campionati europei. Ma in cosa consiste di preciso questa svolta radicale? In sostanza, come ampiamente spiegato dai quotidiani sportivi nazionali, la stagione verrà divisa in due fasi, con dieci squadre partecipanti che, al termine della prima fase, verranno divise in due gruppi da poule Scudetto e poule salvezza: ovvero le prime cinque in classifica si contenderanno la vittoria del titolo, mentre le altre cinque in graduatoria lotteranno per non retrocedere in Serie B.
Insomma, al termine della prima fase (che sarà composta da diciotto giornate totali tra andata e ritorno) tutto verrà azzerato e le formazioni affronteranno un girone all’italiana con cinque gare di andata e altrettante di ritorno, per un totale di dieci partite, che porteranno l’intero campionato a ventotto giornate complessive. Le prime cinque, inoltre, si contenderanno anche l’accesso alla UEFA Women’s Champions League; mentre la penultima delle cinque che lotteranno per la salvezza dovrà affrontare i playout contro la seconda classificata nel campionato cadetto. I cambiamenti riguarderanno anche la Supercoppa Italiana, che non si giocherà più con la formula delle Final Four ma, esattamente come quella maschile, in gara unica.