Il Napoli femminile torna sul mercato e rinnova l'organico per la terza stagione consecutiva
- Walter Pettinati
- Stagione 2021-2022
- Serie A News
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Tra ragazze in prestito e nuovi acquisti, passando per presunti colpi di mercato e partenze inaspettate, andiamo a conoscere le nuove azzurre che saranno chiamate a migliorare il cammino dello scorso anno cercando di conseguire una tranquilla salvezza a mister Pistolesi e alla dirigenza partenopea.
Dopo la conferma di Goldoni, Popodinova e Di Marino e con l'arrivo della spagnola Yolanda Aguirre, di Arianna Acuti ad approdare nella stupenda Napoli arrivano:
Emily Garnier, difensore centrale nata a Littleton in Colorado il 21 marzo del 1996, torna in Italia dopo l’avventura con il Fortuna Hjorring, club approdato in Champions nel quale ha collezionato venti presenze nell’ultima stagione (realizzando anche un gol). La Garnier ritroverà nel Napoli Femminile mister Pistolesi che l’ha allenata in Toscana;
Francesca Imprezzabile, nata a Piacenza il 17 gennaio 2001, è una nuova centrocampista del Napoli Femminile. Nonostante la giovane età, Imprezzabile ha già collezionato 39 presenze in A, 21 delle quali nell’ultima stagione con la Florentia (otto volte è partita titolare). Prima di approdare in azzurro ha giocato due anni in Toscana ed in precedenza ha vestito la maglia del Sassuolo;
Maddalena Porcarelli, nata a Jesi il 6 marzo 2000, è una nuova calciatrice del Napoli Femminile. Per lei già 32 presenze in A ed 89 in B, a dimostrazione della precocità del talento di questa ragazza che arriva dal Cesena ed è stata grande protagonista nell’ultimo campionato cadetto. Porcarelli è un trequartista con il vizietto del gol, in carriera è andata a segno 39 volte;
Ilaria Capitanelli (2002) è una nuova calciatrice del Napoli Femminile. Laterale sinistro, Capitanelli ha già collezionato 34 gettoni di presenza in Serie A con la Pink Bari, 19 dei quali nell’ultima stagione (14 volte è partita titolare). Ha realizzato anche una rete, la sua prima in carriera in A, in occasione di Pink Bari-San Marino;
Kelly Chiavaro, canadese di passaporto italiano, nata a St-Eustache il 3 luglio del 1996, difenderà - insieme a Yolanda Aguirre, i pali del Napoli Femminile. La Chiavaro ha giocato negli States, precisamente in Patriot League nei Colgate Raiders (65 presenze), prima di approdare in Israele all’Emek Hefer. A completare il pacchetto dei portieri del Napoli Femminile a Rivisondoli sarà la giovanissima Liliana Merolla, classe 2005, titolare della Primavera che è approdata ai play off nella passata stagione;
Sara Gonzalez Rodriguez, nata a Tui in Spagna il 23 maggio del 1989, è una nuova centrocampista del Napoli Femminile. La trentaduenne iberica - da tutti conosciuta come Sara Tui - vanta una lunga militanza in Primera Iberdola avendo militato per anni nel Granadilla Tenerife ed ha disputato da protagonista le ultime due stagioni (39 partite e 5 reti) con il Madrid CFF - che ha chiuso l’ultimo campionato al settimo posto;
Sejde Abrahamsson, nata a Pitea il 24 gennaio del 1998, vestirà la maglia azzurra del Napoli Femminile nella stagione che sta per iniziare. Orebro e Hammarby le squadre con le quali ha giocato nel campionato svedese prima di approdare al Pitea nell’estate del 2020 (20 presenze) e poi in Spagna al Siviglia (2 presenze). È un laterale difensivo capace di giocare su entrambe le fasce;
Sofia Colombo, nata a Bergamo il 21 aprile del 2001, è una nuova centrocampista del Napoli Femminile. Arriva in prestito dall’Inter dopo aver disputato una stagione - sempre in prestito - con il Verona (13 presenze di cui 9 da titolare). Per lei esperienze anche con il Mozzanica/Atalanta e proprio con l’Inter (3 apparizioni);
Martina Toniolo, piemontese classe 2001, sarà una calciatrice del Napoli Femminile nella stagione 2021-2022. Terzino sinistro, la Toniolo, cresciuta nella Biellese, arriva in prestito dalla Juventus ma proviene dall’Empoli, club con il quale ha disputato 19 partite nell’ultima Serie A.
Naturalmente, prima di giudicare questa nuova campagna acquisti aspettiamo di vedere chiuso il mercato che a Napoli, sembra, rimane aperto 12 mesi no stop.