Le partite dell’ultimo turno del campionato di serie A, grazie alle dirette Tim Vision, mi hanno portato a fare una riflessione che voglio sottoporvi per conoscere la vostra opinione.
Premesso che non sono mai stato un tecnico e nemmeno mi ritengo in grado di farlo, solo un semplice appassionato di calcio femminile che guarda le gare per delizia dove l’occhio mi cade più su particolari tecnico-agonistici che tattici, ci tengo, in veste di giornalista sportivo, a fare critica, anche per un confronto costruttivo e coerente.

Difese e tecnici sotto accusa
Il titolo è già significativo. Si riferisce in particolare ad alcune gare dove il reparto difensivo, a mio avviso, ha peccato più della bravura delle attaccanti.

Partendo dalla gara Empoli – Juventus, dominata dalle bianconere, ho visto che i tre gol vengono da disattenzioni della difesa, colpevole, a mio parere, di non marcare a “donna” le forti avversarie, lasciandole libere di appoggiare la palla in porta.
Il primo gol è frutto di un eccelso gesto tecnico di Girelli che lasciata ibera di accomodarsi la palla sul suo destro lo pennella in porta. Non parliamo poi della rete della brava Hurtig, sempre su assist di Bonansea, che lasciata sola davanti alla numero 1 empolese la trafigge facilmente. Ancora su assist di Bonansea arriva senza difficoltà alcuna la doppietta di Girelli.
La brava e attenta (di solito) difesa azzurra cade trafitta dalla bravura del trio d’attacco bianconero oppure è l'intero reparto difensivo che ha dormito?
Io che sono un’amante della zona mista con marcatura a donna in difesa, chiedo al bravo mister Spugna: si possono lasciare libere certe calciatrici?

A Bari la capitana romanista Bartoli fa slalom e calcia indisturbata dal limite. Poco dopo Lazaro, lasciata libera al limite dell’area piccola, deposita in rete.

A Verona la difesa lascia libera la ex Cantore che tocca la palla per Sara Nilsson che segna. Sempre la Nilsson viene lanciata in porta tra l’indifferenza della difesa gialloblù e sono 2.

A Napoli, una punizione telefonata per Sabatino porta in vantaggio le viola. A ribadire la leggerezza di reparto difensivo ci pensa Huynh che appoggia, senza guardare, la palla al portiere che lentamente si insacca per la gioia viola. Due gravi defezione per una difesa diretta dal “trapattoniano” mister Pistolesi.

Al Vismara show della difesa della San Marino che prima lascia libera al tiro Spinelli che segna con la complicità del portiere. Poi permette a Dowie di segnare di testa dopo essere salita sulla schiena del difensore; dopo lascia ancora Dowie sola davanti a Ciccioli e infine permette a Tamburini di calciare con calma dal limite e pennellare la palla in rete.

Passa quindi inosservata la rete di Pirone lasciata libera di colpire di testa nel bel mezzo di 4 calciatrici.

Il calcio femminile è bello proprio perché giocato con lealtà, senza falli tattici e simulazioni. Sono contrario agli abbracci, alle prese per la maglia e alle altre scorrettezze permesse nel maschile. Però, un più di sano agonismo sarebbe gradito anche per mettere maggiormente in difficoltà le attaccanti dando loro più stimolo per migliorarsi.

Vi invito a vedere gli highlights sul sito della FIGC e, dopo, magari dite la vostra opinione tecnica gara su gara.

Walter Pettinati