IL PRIMO ROUND SOTTO L'ARENA E' BIANCOCELESTE. SABATO SI REPLICA IN VIA ALDO MORO.
- franzbaresi
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campionato nazionale primavera
AGSM VERONA-MOZZANICA-0-3
Reti: Borges al 13' e al 26' e Baldi al 18'.
Agsm Verona: FORCINELLA, CAVALCA, MERO (dal 1' s.t. DAL MOLIN), AMBROSI (cap.), PAVANA, MENEGHINI, ZANGARI (dal 43' s.t BETTINARDI), SOFFIA, ZORZI (dal 22' s.t. OSETTA), NICHELE, PASINI. All. Fabiana Comin. A disposizione: Fenzi, Fasoli, Salvaro e Dal Barco.
Mozzanica: CAPELLETTI, TABORDA (dal 42' p.t. GIUSSO), MARCHESI, TASSI, MACCHI (dal 1' s.t. REDOLFI), VISCARDI (cap.), BORGES, FUSAR POLI (dal 18' s.t. MARTELLA), BALDI (dal 33' s.t. VALESI), GIUGLIANO (dal 5' s.t. PELLEGRINELLI), EDOCI. All. Nicoletta Mazza.
Arbitro: Michele del Rio di Reggio Emilia.
Ammonite: Macchi (M) e Redolfi (M).
Note: Giornata calda di sole, campo in erba sintetica. Presenti circa 100 spettatori. Recupero 1'+3'.
Dopo due giorni dalla ampia vittoria sull'Amicizia Lagaccio, le ragazze di Nicoletta Mazza affrontano all'Olivieri di Verona la locale compagine, guidata in panchina dall'ex portiere della nazionale Fabiana Comin. L'allenatrice clarense, rispetto alla gara di giovedì, opta per un mini turnover, lasciando in panchina inizialmente Pellegrinelli e proponendo in avanti Baldi e Borges, supportate da Giugliano, vertice alto del rombo di centrocampo, con Edoci schierata sulla sinistra dal primo minuto.
Le scaligere partono all'attacco creando al 3' una nitida palla goal con Soffia che però, invece di servire al centro due compagne liberissime, calcia da posizione defilata sull'esterno della rete. A poco a poco le ospiti prendono confidenza con l'erba sintetica dell'Olivieri e al 13' con una rapida ripartenza passano in vantaggio. Baldi fugge via sulla sinistra ed entra in area, il suo tiro viene respinto in tuffo da Forcinella, ma sulla palla si avventa Borges che deposita nella porta sguarnita e porta in vantaggio le bergamasche. Passano cinque primi e il Mozzanica raddoppia: Borges infila il pallone nel corridoio per Baldi che velocissima taglia la difesa scaligera, dribbla l'estrema locale e mette in rete la palla del 2-0. Le padrone di casa sono visibilmente frastornate e non riescono a reagire, rischiando anzi di subire un minuto dopo il tris ospite, ma nella circostanza Fusar Poli non inquadra la porta da ottima posizione. Al 24' Borges confeziona un delizioso assist per Giugliano che con un sombrero si libera di Cavalca e si presenta davanti a Forcinella, ma calcia clamorosamente sulla base del palo. Un minuto dopo è Baldi a tu per tu con la n. 1 scaligera a fallire la pallagoal, esaltando le doti del portiere veronese. Le bergamasche sono però nettamente padrone dei giochi e al 26' arriva il terzo sigillo: con un'azione in tutto simile alle precedenti Edoci lancia Borges che con un tocco d'esterno supera Forcinella in uscita disperata e deposita il pallone in rete. Solo nel finale si risvegliano le padrone di casa che conquistano un calcio di punizione da posizione invitante, ma Pasini manda oltre la traversa. Al 42' si infortuna Taborda che è costretta a lasciare il terreno di gioco. Niki Mazza inserisce Giusso che si posiziona sulla sinistra, mentre Marchesi scala a destra.
La ripresa è di tutt'altro copione, complice anche l'uscita dal terreno di gioco di Giugliano dopo soli cinque primi della ripresa e le fatiche infrasettimanali che iniziano a farsi sentire nelle gambe delle biancocelesti. Il Verona punto nell'orgoglio non ci sta e inizia a premere come non era riuscito per tutta la prima frazione. Dopo soli due minuti Capelletti deve intervenire sul tiro dalla lunga distanza di Ambrosi dopodichè è determinante in diverse circostanze con alcune uscite tempestive a palla alta. Le nostre cercano di aprirsi spazi per colpire ancora in contropiede, ma Baldi al 14' sull'assist di Tassi affretta la conclusione e sparacchia a lato. La nuova entrata Redolfi (subentrata a Macchi ad inizio ripresa) stende Zorzi sul limitare dei sedici metri, Dal Molin prova la conclusione diretta calciando oltre lo specchio. Al 18' Martella subentra in campo per una stremata Fusar Poli. Le padrone di casa crescono e vanno vicinissime al goal al 21', quando sugli sviluppi di un calcio piazzato Zorzi tocca di testa quel tanto che basta per spiazzare Capelletti, ma la sfera si stampa sul secondo palo e la difesa ospite libera. Al 27' sono però ancora le bergamasche ad avere la palla del match-point: di Pellegrinelli è l'assist per Baldi che trova lo spazio per calciare a rete, ma spara addosso a Forcella che respinge. La n. 9 biancoceleste non ce la fa più e mister Mazza le concede l'ultimo quarto d'ora di riposo, mandando in campo Valesi al suo posto. Il caldo e la stanchezza prendono il posto alla lucidità e le due squadre non riescono più ad impegnare i portieri avversari. Nel finale il Mozzanica perde un'altra pedina importante: capitan Viscardi si infortuna in un contrasto e deve abbandonare il campo. Le biancocelesti continuano in dieci gli ultimi minuti da giocare. In pieno recuper Valesi con una bella girata in piena area rischia di trovare il poker, ma la sfera si perde sul fondo. Finisce così il primo round di questa semifinale con la netta affermazione del Mozzanica. Tra sette giorni in Via Aldo Moro andrà in scena la replica, tutta da gustare perché nonostante i tre goal di vantaggio, nulla è deciso e il Verona ha già dimostrato in passato di essere una squadra che sa vendere cara la pelle.